AURISICCHIO (Orisicchio), Antonio
Domenico Di Palma
Nacque a Napoli circa il 1710. Nulla si sa intorno ai suoi primi studi; nell'invemo 1734 fu rappresentata al teatro dei Fiorentini di Napoli la sua [...] ; Oculi omnium, a due voci e organo; i mottetti Venite, comedite, a canto solo con violini, viola e organo, e Bone pastor, a canto solo con violini, viole obbligate e organo,; La morte di Giesù (sic), cantata a voce di soprano con strumenti; Lauda ...
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Pestalozzi, Johann Heinrich
Educatore e pedagogista svizzero di famiglia italiana (Zurigo 1746- Brugg 1827).
La vita e gli scritti
Frequentò nella sua città il Collegium Carolinum, dove ebbe come insegnanti [...] , vale a dire il pensiero, con l’esercizio del pensiero. L’insegnamento scolastico con il suo procedere artificiale viola l’ordine della libera natura e perciò occorre rinnovarlo secondo il metodo materno. Minore importanza si dà oggi alle ...
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Erodoto
Massimo Di Marco
Il padre della storia
Erodoto è lo storico delle guerre persiane (5° secolo a.C.), ma è anche un attento indagatore degli usi, dei costumi e della religione di popolazioni barbare [...] fantastici.
La concezione della storia
Una legge sembra guidare le vicende umane: quando l'uomo nutre ambizioni eccessive e viola il principio della moderazione, i suoi disegni di potenza e di dominio sono resi vani dall'intervento della divinità ...
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BERALDO
Clara Gennaro
Non si sa dove e quando sia nato questo vescovo di Tivoli, né quale sia stata la sua formazione. Lo troviamo designato come "episcopus Tiburtinus electus" in una lettera del 21 [...] Sacra, I, Venetiis 1717, col. 1309; G. C. Crocchiante, L'istoria delle Chiese della città di Tivoli, Roma 1726, p. 88; S. Viola, Storia di Tivoli..., II, Roma 1819, pp. 187-189; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, VI, Venezia 1847, pp. 676-679; G ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] in base alle condizioni soggettive e oggettive alle quali le norme giuridiche si riferiscono, con la conseguenza che viola il principio di u. il fatto che il legislatore assoggetti a una disciplina indiscriminata situazioni che egli stesso ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] e Josep Moreno, ì Polo, Carles Baguer, J. Gallés, R. Anglés, Rodriguez e parte della produzione dei monaci di Monserrato, Casanovas, Viola e Brell. Il musicista più celebre fu frate Antoni Soler, monaco dell'Escorial (morto nel 1782) già discepolo di ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] 1620), La Mingheina da Barbian (1621), per tacere di una Lettera nell'idioma natio di Bologna scritta al sig. Gio. Battista Viola a Roma, sopra il ratto d'Elena del pittore Guido Reni (1633). Sempre nella prima metà del seicento abbiamo il Lamento di ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] e dell'interazione tra l'ambiente esterno e le dimensioni psichiche ed emozionali è al centro anche dei lavori dello statunitense B. Viola (n. 1951), che nei suoi video (The reflecting pool, 1977-80) e nelle sue installazioni (An instrument of simple ...
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MICROSCOPICA, TECNICA
Giuseppe MONTALENTI
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Enrico CARANO
Antonio SCHERILLO
. È l'insieme delle operazioni che si richiedono per potere osservare al microscopio [...] colorati in rosso, quelli con membrane celluloso-pectiche in viola.
All'esame su materiale fissato si ricorre, quando rosso del nucleolo, il violetto scuro del reticolo nucleare, il viola grigio del citoplasma; 3. la triplice colorazione del Flemming ...
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Il grande musicista tedesco nacque a Bonn il 15 o 16 dicembre 1770. D'origine fiamminga, la famiglia B. era di condizione modesta. A miglior grado sociale era pervenuta con l'avo Ludwig, stabilitosi a [...] condotta sempre più dissipata del padre. B. non ottiene altre funzioni che quelle di maestro al cembalo in teatro e di viola in orchestra. Sola dolcezza, l'amicizia sempre più profonda coi Breuning e col Waldstein, che gli schiude un superiore mondo ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...