LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] del genere, come Domenichino, Paolo Brill e Giovan Battista Viola, in gara con il prediletto Guercino, svelando un orientamento artisti, già legati alla famiglia negli anni bolognesi, come il Viola, prima, il Valesio, poi, chiamato a Roma nel ruolo ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] intellettuali e lettori, che non risolse la situazione, Einaudi dapprima cedette le edizioni scientifiche e la «collana viola» al suo redattore Boringhieri, quindi stipulò con Arnoldo Mondadori un ampio accordo per la pubblicazione dei propri titoli ...
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Estetica e medicina
Ivan Cavicchi
Più di un secolo fa nasceva e si sviluppava l’attuale medicina scientifica, in un contesto culturale dominato dalla razionalità positiva con, sullo sfondo, una rivoluzione [...] dovrebbe essere considerato non un ‘disturbo’, ma qualcosa che cambia l’aspetto e il modo di essere e che per questo viola quelle che il filosofo Johann K. Lavater (1741-1801) chiamava le regole fisionomiche. Per la chirurgia non si tratta tanto di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel secondo Novecento
Carla Faralli
Decadenza dell’idealismo
La fine della Seconda guerra mondiale e la caduta del fascismo segnano una cesura netta tra la prima e la seconda [...] norma.
Importanti contributi sul tema sono venuti da filosofi di orientamento ermeneutico come Giuseppe Zaccaria (n. 1947) e Francesco Viola (n. 1942), che, guardando alla tradizione italiana risalente a Emilio Betti, ma più ancora a modelli di area ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Lo studio analizza gli attuali difficili rapporti tra codice penale e legislazione speciale, concludendo per la necessità di recuperare un “nuovo ordine” che non può esaurirsi [...] all’inquadramento della norma penale in funzione di tutela di valori, con conseguente punizione per chi quei valori viola. Dall’illuminismo in poi l’irrinunciabile principio nullum crimen nulla poena sine lege praevia, scripta, stricta et certa ...
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L’astreinte estesa alle sentenze di condanna pecuniarie
Giulia Ferrari
L’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato, con la sentenza 25.6.2014, n. 15, ha risolto il contrasto giurisprudenziale insorto [...] pecuniaria della PA tra Codice di procedura civile e Codice del processo amministrativo, in Riv. es. forz., 2011, 2; Viola, L., L‘astreinte nel nuovo processo amministrativo, in Urb. app., 2011, 153 ss.; Guccione, G., L‘“astreinte” amministrativa ...
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Enrico Gragnoli
Abstract
L’art. 19 dello Statuto dei lavoratori ha la finalità di creare un meccanismo selettivo per stabilire quali fra i soggetti sindacali presenti in azienda possano godere dei [...] condizionante attribuito al dato contingente di avere prestato il proprio consenso alla conclusione di un contratto con la stessa. Ciò viola anche l'art. 39 cost., per il contrasto che, sul piano negoziale, ne deriva ai valori del pluralismo e ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] , 62, 69, 107 s., 116, 132, 152; G. Sabbatucci, I combattenti nel primo dopoguerra, Bari 1974, pp. 97, 368, 379 n.; E. Viola, Combattentismo e Mussolini dopo il congresso di Assisi, Firenze 1975, pp. 22 s., 25 s.; G. Bianchi, Da piazza San Sepolcro a ...
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L’enigma (dal gr. áinigma «discorso coperto») è una forma letteraria tradizionale nella quale un testo, normalmente in versi, fa allusione in modo più o meno criptico a un tema nascosto che il destinatario [...] indovinelli presenti erano perlopiù brevissimi, e spesso sembrano risentire dell’antica impostazione a contrasti:
Chi mi nomina, mi viola
La soluzione è: «il silenzio». È stato nel Novecento che si è affinata la tecnica detta del doppio soggetto ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] fanciullo cantore, con i Mottetti per la Passione per coro misto a cappella (1965), le Orationes Christi per coro misto, ottoni, viole e violoncelli (1974-75), suo ultimo lavoro sinfonico-corale, i Tre cori sacri per coro a cappella (1983), il Kyrie ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...