SCIALLE (fr. châle; sp. chal; ted. Schal; ingl. shawl; dal persiano shāl)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Giovanni TRECCANI
Lo scialle fa la sua apparizione in Francia e in Inghilterra verso la fine del [...] certamente dalla "tonda" o dallo "zendale" settecentesco, e lo scialle delle contadine umbre (1830-1850), di raso morbido rosa, viola, a grandi fiori di seta argentea.
V. tavv. a colori.
Bibl.: A. Mazé Sencier, Les fournisseurs de Napoléon, Parigi ...
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TURA, Cosmè
Adolfo Venturi
Pittore ferrarese, nato circa nel 1430, morto nel 1495. Nel 1451 stima con Galasso pennoni dipinti da Giacomo Turola, nel 1452 fa per la corte estense un cimiero da offrirsi [...] , fra intessanti contrasti che ne rafforzano l'intensità: pallore cinereo di carni tra note acutissime di turchino e di viola, incandescenze preziose nel gruppo lontano delle Marie. Gli smalti di Cosmè scintillano nei tondi di S. Maurilio della ...
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SPOHR, Ludwig
Roberto Caggiano
Violinista e compositore, nato a Brunswick il 5 aprile 1784, morto a Kassel il 22 ottobre 1859. Iniziato agli studî musicali dal padre, medico e buon suonatore di flauto, [...] e 1 Settimino per pianoforte e strumenti diversi; 1 Ottetto per violino, 2 viole, violoncello, clarino, 2 corni e contrabbasso; 1 Nonetto per violino, viola, violoncello, oboe; clarino, corno, fagotto e contrabbasso; Sonate e Rondò per violino e ...
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TENORE
Arnaldo Bonaventura
. Nell'antica polifonia, per voce di tenore (tenor) s'intendeva, come dice l'etimologia del vocabolo, quella che teneva la melodia principale e cui si sovrapponeva (sec. XII) [...] , quando gli strumenti avevano le loro famiglie, corrispondenti alle quattro voci umane, uno di essi si chiamava tenore (es.: viola-tenore). Ma anche oggi abbiamo, tra gli strumenti a fiato, il flicorno-tenore, il trombone-tenore, il saxofono-tenore ...
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MAGANZA, Giovan Battista
Giuseppe PAVANELLO
Adolfo CALLEGARI
Pittore e poeta, nato intorno al 1510 a Calaone, villaggio presso Este, morto a Vicenza il 25 agosto 1586. Trasferitosi a Vicenza col [...] Verona 1908; F. Franceschetti, La famiglia e la patria del pittore e poeta rustico G. B. M., ecc., in Arch. ven., II (1927); R. Viola Muzolon, La poesia di G. B. M. detto il Magagnò, in La Cultura, XII (1933), pp. 49-67; A. Venturi, Storia dell'arte ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] Benedetto XIV a intervenire, con l'enciclica Vix pervenit. Nel luglio 1746 il M. ristampò a Roma il suo trattato, violando l'imposizione del silenzio e provocando un nuovo intervento degli Inquisitori di Stato che lo confinarono per alcuni mesi nella ...
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MARINO, Giovan Battista
Alessandro Martini
(Giambattista). – Nacque a Napoli il 14 ott. 1569 da Giovan Francesco, giureconsulto; il nome della madre è ignoto.
Il padre coltivava la poesia e pare si [...] del M.: un Prologo sopra del Pastor fido, rappresentato nella città di Nola l’anno 1599 (s.n.t. [ma 1599]; edito in Viola, pp. 127-137). Lo scritto testimonia un rapporto con Guarini che precede il loro incontro a Roma, e apre le pubblicazioni del M ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] dipende né dal peso, né dall'attrazione, né dall'elasticità" (1778 [1964, pp. 24-25]). Il fenomeno palesemente viola il terzo principio della dinamica, poiché consiste in una reazione sproporzionata all'intensità dello stimolo. Per esempio, osserva a ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] , ebben, tutto intorno alle radici d'un enorme sapin, sai cosa ho trovato ? - Indovina. - Tu ridi ora - ho trovato delle foglie di viola, vive, vive e tranquille sotto la neve, come se fossero in una serra. Le ho vedute, e non ne ho staccata nemmeno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Cooperazione
Stefano Zamagni
Un fatto da tempo acquisito è che nell’epoca attuale, che si è soliti definire postindustriale o posttayloristica, il fattore di sviluppo principale è la cooperazione, sia [...] che – come noto – è fondata sulla divisione del lavoro è un mondo densamente popolato di azioni comuni.
Seguendo Francesco Viola, tre sono gli elementi identificativi dell’azione comune. Il primo è che essa non può essere condotta a termine senza ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...