Musicista francese (Saint-Germain-en-Laye 1862 - Parigi 1918). Figura geniale di innovatore, profondamente anticonvenzionale, rivoluzionò l'armonia, il ritmo, la sonorità e la forma della musica occidentale [...] , Rondes de printemps), 1909. Musica da camera: Quartetto, 1893; Sonata per violoncello e pianoforte, 1915; Sonata per flauto, viola e arpa, 1916; Sonata per violino e pianoforte, 1917. Pianoforte solo: 2 Arabesques, 1888; Suite bergamasque, 1890 ...
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Pittore (Parigi 1859 - ivi 1891). Artista profondamente interessato allo studio dei problemi teorici legati alla ricerca visiva e formale, S. sviluppò la tecnica detta poi pointillisme (puntinismo). Tra [...] en plein air, il notturno rischiarato dall'illuminazione a gas, tutto svolto sulla gamma cromatica dal blu al viola, impostando la composizione secondo le regole della sezione aurea. Nello Chahut (1890; Otterlo, Rijksmuseum Kröller-Müller) la sua ...
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Meccanica quantistica
Silvano Petrarca
La m. q. è considerata basilare tanto per la descrizione quanto per la comprensione dei fenomeni naturali. Originariamente nata per spiegare i fenomeni che avvengono [...] nel sistema la presenza simultanea di due stati ✄ (lo stato resta inoltre ignoto), perciò con la procedura descritta non si viola un teorema molto importante che vieta la clonazione quantistica (quantum no cloning theorem), enunciato nel 1982 da W.K ...
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LATINA, LINGUA
Pier Gabriele Goidànich
Il latino è una lingua indoeuropea e fa parte del gruppo italico di esse lingue (v. indoeuropei; italici).
Una serie di fatti ci addita uno stretto rapporto che [...] era accentata sempre la prima sillaba.
Nel latino volgare vi fu una progressione d'accento nei dissillabi ie io (es. muliére, vióla) e davanti a muta + liquida (es. tenébrae). Le forme dei nomi delle decine, es. quadráinta (onde ital. quaranta, ecc ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] in Roma, Costanzo e Sebastiano Festa e J. Arcadelt; in Venezia, Ph. Verdelot e A. Willaert; in Ferrara, Alfonso della Viola e Jhan; in Firenze, Francesco Corteccia e Francesco de Layolle; in Mantova, Jachet de Berchem, ecc. Questa presa di posizione ...
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Scelsi, Giacinto
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a La Spezia l'8 gennaio 1905, morto a Roma il 9 agosto 1988. Studiò composizione a Roma con G. Sallustio, poi a Ginevra con E. Köhler, che lo [...] solo, come Pwyll per flauto (1954); Divertimento nr. 2 per violino (1954); i Quattro pezzi per tromba (1956); Manto per viola (1957). A partire da Trio à cordes (1958), il ricorso a un organico maggiore sviluppa poi più chiaramente la dimensione ...
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Musicista, nato a Frattamaggiore (Napoli) il 15 marzo 1684, morto a Napoli il 13 agosto 1755. Pochi sono i dati sicuri circa la sua biografia, specie circa i suoi studî musicali; con certezza sappiamo [...] (pure nel Conservatorio), si trova anche musica strumentale, come Sonate e Toccate per cembalo, Concerti per due violini, viola e violoncello. Il British Museum di Londra, possiede dieci volumi di canti spirituali polifonici e due volumi di canti ...
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Nello stretto senso canonico della parola, è il luogo dove abitano i religiosi o le religiose di voti solenni. Si dice anche "monastero" o "cenobio". Il convento è casa formata (domus formata), a norma [...] quale ha il dovere di custodirla gelosamente e di punire con speciali sanzioni i colpevoli (canoni 597-603). Chi viola in qualsiasi modo la clausura papale incorre la scomunica riservata simpliciter alla sede apostolica, a norma del canone 2342.
Per ...
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Gas facilmente coercibile (liq. 28°8), di odore gradevole. Il liquido è incoloro, mobile, solidifica a −120°; miscibile in tutte le proporzioni con acqua, alcool, etere. La sua azione fisiologica è simile [...] : colorazione azzurra intensa (comune solo a poche aldeidi).
3. Con carbazolo e acido cloridrico: colorazione viola (caratteristica).
4. Con dimetil-ammina e nitroprussiato: colorazione azzurra (caratteristica).
5. A differenza delle altre ...
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Fenici
Tommaso Gnoli
Un popolo di marinai, esploratori e commercianti
I Fenici furono un'antica popolazione semitica originaria delle regioni costiere del Mediterraneo orientale (attuale Libano). Grandi [...] vi si potevano immergere i panni che si dovevano colorare.
Il risultato erano tinte diverse e brillanti, dal rosa pallido al viola più intenso, a seconda del materiale e del tempo di immersione. Il processo di estrazione di questa sostanza, lungo e ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...