. L'uso di produrre suoni, sfiorando con le dita leggermente bagnate gli orli di bicchieri o di coppe di cristallo, era certamente noto nel sec. XVII. Infatti nell'opera di G. F. Hardorfer, Mathematische [...] l'attenzione di Mozart, che, ammirato della sua abilità, scrisse un Adagio e Rondò per armonica, flauto, oboe, viola e violoncello, che furono eseguiti dalla stessa Kirchgessner in un pubblico concerto. Anche Beethoven non sdegnò di comporre un breve ...
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BINNI, Walter (App. III, i, p. 240)
Critico letterario, morto a Roma il 27 novembre 1997. Dal 1964 fu professore all'Università "La Sapienza" di Roma; dal 1977 socio nazionale dell'Accademia dei Lincei. [...]
M. Turchi, C. Varese, Walter Binni, in Letteratura italiana. I critici, vol. 5°, Milano 1969, pp. 3819-33;
I. Viola, Critica letteraria del Novecento. Gli studi dello stile e della poetica, Milano 1969;
A. Resta, Walter Binni, in Belfagor, 1978, 1 ...
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diritto, filosofia del
Disciplina che indaga la complessa fenomenologia dell’esperienza giuridica, ricercandone il senso profondo attraverso una riflessione sul fondamento del diritto e dell’idea di [...] spirituale e morale. Egli non riceve i suoi diritti dallo Stato, ma da Dio, e quindi può opporsi allo Stato che li viola. Perciò la libertà non è solo esterna o civile, ma interna, sottratta a qualsiasi coazione esteriore: l’uguaglianza in cui la ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] errori contro le parti logico-grammaticali della lingua, che vanno assolutamente evitati, e gli errori «di opinione», che violano la norma che i grammatici hanno fissato basandosi su un canone ristretto di autori; questi ultimi non possono neppure ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] di fronte ai ragazzi impiccati», quando si convinse della liceità di «rispondere a una guerra che viola i diritti umani, viola anche quelle leggi di carattere internazionale che garantiscono alcuni diritti ai prigionieri. Un prigioniero non poteva ...
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MERLOTTI, Claudio (Claudio Merulo, Claudio da Correggio). – Nacque a Correggio (Reggio Emilia) da Antonio e da Giovanna Govi, bresciana; fu battezzato nella chiesa di S. Quirino l’8 apr. 1533, forse insieme [...] partecipare a un colto dialogo su problemi di teoria musicale, avvenuto nel 1562, insieme con Adrian Willaert e Francesco Dalla Viola –, il M. cominciò a dar prova della sua abilità di compositore, come mostrano i suoi madrigali inseriti in celebri ...
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FRANCUCCI, Innocenzo (Innocenzo da Imola)
Claudia Pedrini
Figlio dell'orafo Pietro, nacque a Imola intorno al 1490. La data di nascita, variamente collocata dai biografi tra il 1489 e il 1494, si deduce [...] , come nel S. Michele che atterra il demonio o nel particolare dello strumento ai piedi del Re David che riprende la viola della S. Cecilia nella Pinacoteca nazionale di Bologna, ma soprattutto il F. mostra di aver assimilato la novità dei modi e ...
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ZACCAGNINI, Benigno Giuseppe.
Sergio Apruzzese
– Nacque a Faenza il 17 aprile 1912, quintogenito di Aristide (Imola, 22 luglio 1879-Ravenna, 29 febbraio 1960), ferroviere, e di Rita Scardovi (Sant’Agata [...] 1936 la laurea con una tesi dal titolo La morbilità in rapporto alla costituzione morfologica individuale (relatore prof. Giacinto Viola, ordinario di clinica medica e terapia medica). Si specializzò l’anno successivo in clinica pediatrica presso l ...
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GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] ); Sonatina prima, per pianoforte (1956-57); Sonatina seconda, per violino e pianoforte (1958); Secondo quartetto, per 2 clarinetti, viola e chitarra (1958); Schemi, per combinazioni di 2 pianoforti, 2 violini e sax tenore (1959-60); …Un iter segnato ...
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traditore, traditrice
Emilio Bigi
Designa " colui che compie azioni che menano alla rovina la persona, che si fida "; cfr. Cv IV VII 3 [il] traditore... ne la faccia dinanzi si mostra amico, sì che [...] chi tradisce i congiunti è, per D., meno colpevole di chi tradisce la patria o la parte, il quale viola un vincolo sociale da lui liberamente accettato, anche se determinato parzialmente da condizioni esterne. Più colpevole ancora chi tradisce l ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...