UNGHERIA
Ferruccio Nano
Martina Teodoli
Gyo¿ Szabó
Maria Rosa Mezzi
Miklós Sulyok
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Judit Pinter
(XXXIV, p. 674; App. I, p. 1086; II, II, p. [...] per pianoforte di I. Martha, Natura morta di M. Hollos, Tre pezzi per orchestra da camera di M. Sugar, Conversazione per clarinetto, viola e pianoforte di F. Vary, Sei duo per violino e batteria di L. Dubrovay, Nella notte per orchestra d'archi di I ...
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MOZART, Wolfgang Amadeus
Guido Pannain
Compositore, nato a Salisburgo il 27 gennaio 1756, morto il 6 dicembre 1791 a Vienna. Il padre Johann Georg Leopold, anch'egli musicista, a parte la sua produzione [...] e un altro per 3; 5 Concerti per violino e orchestra, un Concertone per due violini, una Sinfonia concertante per violino, viola e orchestra, altri concerti per fagotto, per flauto, per corno, per clarinetto, per flauto e arpa. Musica strumentale da ...
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Si chiama così la proprietà che hanno i corpi di aumentare la propria massa, assumendo nuova sostanza dall'ambiente che li circonda. Questa proprietà ha un carattere assai generale in quanto si riferisce [...] fare uno studio più completo e organico, usando i metodi antropometrici e, specialmente, servendosi del metodo di deformazione del Viola nello studio della crescita. Da tale metodo di studio si può trarre la dimostrazione che il neonato ha in genere ...
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NUMERI, Teoria dei
Luigi Accardi
(App. IV, II, p. 626)
Gli anni Ottanta hanno visto importanti progressi nella teoria dei numeri. In particolare le linee di tendenza, già emerse alla fine degli anni [...] approssimazione di numeri algebrici mediante numeri razionali, era stata messa in luce nel 1982 da Bombieri. Il teorema di Viola, successivamente generalizzato da H. Esnault ed E. Viehweg, è stato utilizzato da vari autori; in particolare da P. Vojta ...
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VECELLIO
Adolfo Venturi
. Famiglia di pittori veneti di cui il maggiore fu Tiziano (v. tiziano). Ricordiamo inoltre:
Francesco, nato nel 1475 a Pieve di Cadore. Passò col fratello Tiziano a Venezia [...] , alla corte papale, e fece allora, al dire del Vasari e del Ridolfi, il ritratto di Battista Siciliano sonatore di viola, lodatissimo; seguì anche suo padre ad Augusta, presso la corte imperiale, nel 1548. Nell'anno seguente Tiziano inviò un Cristo ...
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Si dice comunemente d'una voce strumentale che si associa ad un'altra voce principale in una forma armonica comunque espressa. Si può accompagnare una voce o un complesso di voci, umane o strumentali, [...] già in uso e assai gradito il cantare a voce sola con l'accompagnarsi d'uno strumento, sia l'organo, siano la viola e il liuto, ma il gusto dell'accompagnamento strumentale penetrò anche le forme tradizionali della polifonia vocale e, prima fra tutte ...
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TANGO
Gastone ROSSI-DORIA
. La danza oggi diffusa in società sotto questo nome è stata dapprima - in aspetti coreici assai più rudi e volgari - popolare nel Messico, nelle Antille e nell'Argentina. [...] musica di scuola. L'esecuzione è affidata, nell'uso tradizionale, a un piccolo insieme: violino (o viola), contrabbasso, chitarra, fisarmonica, bandonium, pianoforte. È ovvia la possibilità di modificazioni: banjo invece di chitarra, violoncello ...
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GHIANDOLA o glandola (lat. scient. glandula; greco ἀδήν; fr. glande; sp. gláundula; ted. Drüse; ingl. gland)
Valeria BAMBACIONI
Organo formato da elementi epiteliali che hanno funzione secretiva; cosi [...] un epitelio ghiandolare. A questa stessa categoria possono ascriversi le emergenze ghiandolari (come quelle delle stipole della viola del pensiero) alla cui formazione partecipano, con l'epidermide, cellule del parenchima sottostante. Le sostanze ...
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MARAGLIANO, Edoardo
Medico, nato a Genova il 1° giugno 1849. Si laureò a Napoli nel 1870, conseguì la libera docenza in clinica medica a Genova nel 1875, nel 1881 divenne professore ordinario. Fra i [...] della vita. In ciò egli si accorda con gli studî in questo campo della scuola costituzionalista italiana (A. De Giovanni, G. Viola, N. Pende, P. Castellino, ecc.).
Fra i suoi scritti ricordiamo: Il vaccino umano e il vaccino animale (Genova 1870); La ...
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Pianista, clavicembalista e compositore, nato a Napoli il 30 dicembre 1935. Ha studiato pianoforte con E. Calace e composizione con B. Bettinelli e A. Maggioni al conservatorio di Milano. Affermatosi al [...] music (1964); Concerto da camera n. 3 (1965, per oboe, violino e 21 strumenti); Fortis (1966, Cantata per mezzosoprano, flauto, viola, arpa, harmonium, percussioni); Impromptu n. 1 (1969); Labirinto n. 3 (1970); Black and white n. 2 di F. Donatoni ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...