MURRI, Augusto
Giacinto Viola
Clinico medico, nato a Fermo l'8 settembre 1841, morto a Bologna l'11 novembre 1932. Dopo la laurea in medicina (1864) si recò a Parigi e poi a Berlino dove si orientò [...] 1911); Saggio di perizie medico-legali (Bologna 1918); Lezioni di clinica medica (Milano 1908); Nosologia e psicologia (Bologna 1923), ecc.
Bibl.: A. Gnudi e A. Vedrani, Pensieri e precetti di A. M., Bologna 1919; G. Viola, A. M., Bologna 1933. ...
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Luigi Viola
Abstract
Viene analizzato il tema della Giustizia predittiva, che si occupa della possibilità di prevedere l’esito di sentenze, attraverso calcoli matematici. Trova la sua principale linfa [...] soggettiva e difficilmente predeterminabili come l’intenzione delle parti contraenti ex art. 1362 c.c., oppure clausole valoriali (Viola, L., Interpretazione della legge con modelli matematici, cit.,) generali come la buona fede ex art. 1375 c.c ...
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RUZZANTE
Raffaello Viola Muzolon
. Soprannome di Angelo Beolco, che deriverebbe da ruzzare "scherzare", secondo un accenno scherzoso di una commedia del R., L'Anconitana; ma in verità è un cognome comune [...] della vecchia Italia, I, Bari 1927; id., Poesia popolare e poesia d'arte, Bari 1933, pp. 1-64, 290-298; R. Viola Muzolon, La letteratura pavana nel quadro della letteratura cinquecentesca, in Riv. lett., VI, fasc. 3; F. Petroselli, R., Firenze 1934. ...
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Clinico medico, nato a Montevideo da genitori liguri il 20 novembre 1864, morto a Napoli il 30 settembre 1933. Fu professore di patologia medica a Padova (1894) e a Napoli (1898); ivi poi di clinica medica (1915); e deputato dalla XXII alla XXV legislatura, militante nel partito radicale.
Clinico di vasta cultura medica e umanistica, seguì l'indirizzo costituzionalistico fondato da A. De Giovanni, ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz (a partire dal 1950). Importanti contributi e perfezionamenti alla teoria, da vari punti di vista, sono stati successivamente apportati da I. M. Ghelfand e G. E. Šilov, da J. Mikusiński e R. Sikovski, ...
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PRODOTTI INFINITI
Tullio Viola
Data una successione d'infiniti numeri, reali o complessi,
formiamo la nuova successione
con P1 = a1, P2 = a1 a2, ..., Pn = Pn-1 an = a1 a2 ... an-1 an, ... Per evitare [...] ogni possibilità d'equivoco, supporremo che, nella successione [1], non compaiano infiniti an = 0.
Il procedimento di calcolo o "algoritmo", con cui dalla [1] si passa alla [2], si chiama p. i. dei numeri ...
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SERIE
Tullio VIOLA
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(XXXI, p. 435)
Serie semplici.
1. - Metodi generali di sommabilità (v. vol. XXXI, p. 439, nn. 10,11). - I) Data una serie arbitraria
ed una matrice Õ = ∥ cmn ∥ ad infinite righe [...] e ad infinite colonne (m, n = 0, 1, 2, ...) - i numeri an e cmn potendo essere reali o complessi - supponiamo che, per ogni m, la serie
ove sn indica la somma parziale n-ma della serie data
sia convergente. ...
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PINDEMONTE, Giovanni
Corrado Viola
PINDEMONTE, Giovanni. – Nacque a Verona il 4 dicembre 1751, nel ramo di S. Egidio, secondogenito (ma primogenito maschio) dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), [...] , G. P. teatrante, in Vittorio Alfieri e Ippolito Pindemonte nella Verona del Settecento, a cura di G.P. Marchi - C. Viola, Verona 2005, pp. 501-524. Sulle poesie: M. Tatti, Le tempeste della vita. Letteratura degli esuli italiani in Francia nel 1799 ...
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Luigi Viola
La giurimetria si occupa dell’utilizzo del metodo scientifico per affrontare problemi giuridici, così da rafforzare certezza del diritto e prevedibilità della decisione, unitamente alla [...] (Borruso, R , L'informatica del diritto, Milano, 2004, 316); sarebbe pure possibile modellizzare l’interpretazione della legge (Viola, L. Interpretazione della legge con modelli matematici, Milano, 2018, 30); in fondo le disposizioni oggetto di ...
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Nato a Palermo il 17 gennaio 1824, morto ivi il 30 maggio 1893, tradusse in italiano e in siciliano, ponendo a fronte le due versioni, alcuni frammenti di Saffo e le odicine attribuite ad Anacreonte; ciò [...] dell'altro (Palermo 1839). Cantò, secondo le forme comuni dei nostri romanticheggianti, L'arpa dell'esule, Il trovatore, La viola, ecc., e stampò queste poesie in appendice al Cantico dei Cantici tradotto in versi (Napoli 1846). Quindi raccolse il ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...