PAZZINI, Norberto
Pittore, nato a Verucchio (Rimini) il 2 giugno 1856. Scolaro di Nino Costa, trovò decisamente la sua via in una pittura di paesaggio strettamente aderente a quella del maestro, fatta [...] crepuscolo sono tipici di quella scuola: i paesaggi del P. sono graduati, nella grande maggioranza, dal verde cupo al viola amaranto, con delicata sensibilità di passaggi e vivo acume nei particolari. A differenza di Nino Costa, che fu grande anche ...
Leggi Tutto
Musicista, nato, si crede, a Saint-Germain (ma forse di origine olandese). S'ignora tanto la data della sua nascita quanto quella della sua morte. Quasi nulla sappiamo della vita di lui tranne quanto possiamo [...] in voga: cornamuse, gironde, flauti. Diede metodi interessanti per quasi tutti gl'istrumenti: violino, clavicembalo, flauto, violoncello, viola, organo, arpa, mandolino, ecc., e un trattato dell'arte del canto. Le sue opere sono stampate con cura e ...
Leggi Tutto
GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] sicure circa la sua formazione professionale e la testimonianza del liutaio M. Baumgartner di Basilea, riguardante una viola tenore di Alessandro da lui vista con l'etichetta originale: "Allessandro [sic] Gaglianus alumnus di fratelli Grancini ...
Leggi Tutto
videoinstallazione
videoinstallazióne s. f. – Pratica di arte audiovisiva, ai confini tra il video, il cinema e l’installazione d’arte, che si è venuta configurando dapprima, a partire dagli anni Settanta [...] pubblico. Sono emerse dapprima figure di artisti visivi che hanno lavorato specificamente sui codici del video, − come Bill Viola, Nam June Paik, Pipilotti Rist, Wolf Vostell, Gary Hill, Fabrizio Plessi, Studio Azzurro −, o sulle ambientazioni entro ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, di numero atomico 60, peso atomico 144,27, simbolo Nd e di cui si conoscono diversi isotopi di massa 142, 143, 144, 145, 146, 148, 150. Fu scoperto da K. Auer von Welsbach (1886), il [...] ; è paramagnetico e ha proprietà piroforiche. Insieme con altre terre rare costituisce leghe per pietrine da accendini; trova anche impiego in leghe per magneti. Nei composti il metallo è trivalente e i sali sono in genere colorati in rosso-viola. ...
Leggi Tutto
Tessuto in intreccio tela dal caratteristico aspetto granuloso e ondulato, più o meno pronunciato, prodotto durante la rifinitura dal restringimento che subisce il filato in seguito alla forte torsione.
La [...] a Lione. Poi si fabbricano a Parigi e a Tours. Già nel 1584, ai funerali del duca d'Angiò, il crespo nero e viola è usato come manifestazione di lutto.
I crespi ora si fabbricano di seta naturale e artificiale, di cotone, di lana e misti; vengono ...
Leggi Tutto
MARSILI (o Marsigli)
Albano Sorbelli
Nobile famiglia bolognese, della quale si hanno sicure notizie sino dal sec. XIII. Diede, oltre a Luigi Ferdinando (v. appresso), parecchi altri personaggi degni [...] famosi capitani del sec. XVI, imparentatosi con la famiglia Colonna di Roma (1532); Vincenzo fondò in Bologna l'Accademia della Viola (1561); Marcantonio (1542-1589), figlio di Cornelio, detto anche dei Colonna per la madre, fu cappellano del re di ...
Leggi Tutto
GALLINA, Giacinto
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 31 luglio 1852 da Giuseppe, medico, e da Anna Rota. I genitori si separarono ben presto e il piccolo G. andò, con il fratello Enrico (n. nel 1854), [...] padre decise di fargli interrompere gli studi e mettere a frutto la competenza che aveva acquisito nel suonare il pianoforte, la viola e il violoncello. A sedici anni, dunque, il G. entrò come violoncellista nell'orchestra del teatro La Fenice, dando ...
Leggi Tutto
FAINI, Giovan Battista
Carla Papandrea
Nacque a Prato il 28 ott. 1857 da Giuseppe e da Enrichetta Ponsi. In giovanissima età fu allievo nella sua città di A. Nuti, insegnante di violino nel collegio [...] Maria, per tenore o soprano con accompagnamento di organo ed orchestra (1893); un Quartetto in mi minore, per due violini, viola e violoncello (composto nel 1897 ed eseguito nel 1909 a Firenze dal Quartetto fiorentino durante una mattinata; per tale ...
Leggi Tutto
GOSSEC, François-Joseph
Vito Reali
Musicista, nato il 17 gennaio 1734 a Vergnies (Hainaut), e morto a Passy (Parigi) il 16 febbraio 1829. Nel 1751 si trasferì a Parigi dove fu incaricato di dirigere [...] la prima sinfonia di G. B. Sammartini); tre sinfonie per strumenti a fiato; sei quartetti per flauto, violino, viola e basso; sei quartetti per 2 violini, viola e violoncello; sei sonate a tre per 2 violini e basso; sei sonate di cui le prime tre per ...
Leggi Tutto
viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...