Pietra preziosa, varietà del corindone (➔) che è una forma allotropica dell’ossido di alluminio. I cristalli di r. hanno solitamente la forma di prismi a base esagonale e contengono spesso inclusioni minutissime [...] Il r. è dicroico: guardato secondo la base appare rosso intenso, mentre secondo una coppia di facce del prisma appare di color rosso-viola. Siccome la purezza del rosso aumenta il valore venale della pietra, si fa coincidere la tavola con la base del ...
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Composto chimico, C6H5NH2 (detto anche fenilammina o amminobenzene), largamente usato per la preparazione di numerosi coloranti, medicinali, resine, profumi, esplosivi, solventi, vernici ecc. Olio incolore [...] nitro-a., acidi anilinsolfonici, alchil- e aril-a. (metil- ed etil-, fenil-a.). L’a. dà diverse reazioni cromatiche (colorazione viola in presenza di ipocloriti ecc.), alcune delle quali usate per il suo dosaggio.
Anilismo Avvelenamento da a.; è una ...
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Antico strumento musicale a corde pizzicate in uso nel Medio Oriente e presso i Greci (fig.), che ne facevano risalire l’invenzione a Ermete: egli avrebbe messo insieme la l. con lo scudo dorsale d’una [...] di corde di bordone, derivato dal fidel. Se ne distinguevano due varietà: la l. da braccio e la l. da gamba. Quest’ultima si suonava appoggiandola a terra o sulle ginocchia; fu molto usata nel Seicento, finché a metà secolo fu sostituita dalla viola. ...
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TURCATO, Giulio
Simona Ciofetta
(App. III, II, p. 997)
Pittore italiano, morto a Roma il 22 gennaio 1995. Dopo lo scioglimento del Fronte Nuovo delle Arti (1950), entrò a far parte del Gruppo degli [...] per l'8° Concerto di G. Petrassi all'Opera di Roma; sempre nel 1984 T. curò la rappresentazione di Moduli in viola/Omaggio a Kandinsky (con regia della moglie V. Caruso e musiche di L. Berio), che inaugurò il settore delle Arti visive alla ...
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. Famiglia di musicisti francesi, la cui attività si estende dal principio del sec. XVIII sino al 1826. Il primo della famiglia, Charles, mercante a Chaumes (Brie), non fu che un semplice dilettante, il [...] posto di organista di Saint-Gervais, e si classificò tra i primi organisti dell'epoca. Il re gli diede la carica di prima viola. Egli fu anche uno dei primi organisti della cappella reale. Ha lasciato un gran numero di pezzi per clavicembalo, d'una ...
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OLTREMARE
. Colore azzurro, che una volta si otteneva dal lapislazzuli (v.) polverizzato, arroventato leggermente, poi trattato con acqua e acido acetico diluito. Nel 1828 in Francia J.-B. Guimet (e [...] 'azione degli alcali e della luce. Oltre l'oltremare azzurro si fabbricano anche il verde oltremare e l'oltremare viola: il primo si ottiene nella prima fase della fabbricazione dell'oltremare azzurro; il secondo variando opportunamente le dose dei ...
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CANAVAS (Canavasso, Canavaz, Canevaz)
Giuliana Scappini
Famiglia di strumentisti e compositori d'origine piemontese, alcuni dei quali operarono in Francia tra la prima e la seconda metà del sec. XVIII, [...] le seguenti opere: Sonate per violoncello (Parigi 1733), Sonate per violino e basso continuo, 2 Sonate per violino, viola, violoncello e basso continuo.
Non del tutto chiara risulta l'appartenenza alla famiglia di Giovanni Battista (Jean Baptiste ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] c'è qualche incertezza, come si è visto, nel Viola) e la donazione del monastero e della chiesa di Sant . Crostarosa e L. Allodi, Roma 1885, pp. 378-382, 383-384; S. Viola, Storia di Tivoli, II, Roma 1819, pp. 226-231; P. Egidi, Notizie storiche ...
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Musicista tedesco (Hanau 1895 - Francoforte sul Meno 1963). Compositore, direttore d'orchestra e teorico della musica, la sua forte personalità è a tutt'oggi uno dei pilastri della musica contemporanea. [...] violino dell'orchestra dell'Opera di Francoforte; nel 1921 costituì con L. Amar un quartetto, nel quale suonò la viola fino al 1929. Nominato nel 1927 professore di composizione alla Hochschule für Musik di Berlino, restò ufficialmente in carica ...
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Generalità. - L'attività del settore tecnico-industriale cinematografico negli ultimi anni, fatta eccezione per i settori della cinematografia a colori e documentaria (v. appresso), non ha portato a novità [...] i due monocromi blu e rosso il procedimento è del tipo bipack (film a due strati diversamente sensibilizzati): un filtro viola (blu + rosso) lascia giungere questi due colori, separatamente, sopra una pellicola a due strati, di cui quello anteriore è ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...