Poeta e critico svizzero di lingua italiana (Airolo 1921 - Bellinzona 2013), cugino di Giovanni. Laureatosi all'università di Friburgo, dove ebbe tra i suoi maestri G. Contini, e stabilitosi (1945) a Bellinzona, [...] ") della sua patria svizzera, orientandosi, nelle ultime raccolte, verso cadenze più esplicitamente narrative. Ha pubblicato: Né bianco né viola (1944); Prima dell'anno nuovo (1952); Poesie (1953); Nel cerchio familiare (1960); L'ora del tempo (1962 ...
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Nacque a Bologna circa il 1685, e vi morì nel febbraio del 1751. Nel 1713 sonatore di violino della Perinsigne collegiata di S. Petronio di Bologna e membro dell'Accademia filarmonica di Bologna; nel 1721 [...] , i dieci Concerti per chiesa e per camera, per violino primo obbligato, violino primo e violino secondo di rinforzo, alto viola, violone o tiorba, organo (Bologna 1713) fu riprodotta a Londra e ad Amsterdam, ed ebbe successo notevolissimo, per quell ...
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Sinonimo d'antroposcopia. S'intende sotto tali denominazioni l'osservazione esteriore del corpo umano nel suo insieme complessivo e nei suoi varî segmenti. Si compie per varî scopi: studî d'antropologia, [...] , brevilineo, longilineo, nelle diverse loro varianti identificate dalla scuola italiana con gli studî di A. De Giovanni, A. Viola, N. Pende. M. Barbara), stato delle parti molli e degli annessi cutanei, atteggiamento del corpo, tono delle forme ...
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Così si chiama la presenza in certe piante di fiori cleistogami ossia chiusi, i quali, anziché aprirsi come gli ordinarî fiori detti casmogami (v. casmogamia) per richiamare l'attenzione dei pronubi, rimangono [...] compagnia dei fiori casmogami, o prima (Ononis), o dopo (Viola, Oxalis), o concomitantemente ad essi (Acanthus) e il loro piante Dicotiledoni (Ononis, Vicia, Lathyrus, Glycine, Acanthus, Viola, Oxalis, Lamium ecc.) e più raramente nelle Monocotiledoni ...
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VERNACCIA
Giovanni Dalmasso
Sotto questo nome si coltivano in Italia, da parecchi secoli, diversi vitigni. Già Pier de' Crescenzi al principio del sec. XIV parlava di una vernaccia coltivata nel Bolognese. [...] del Tirso (circondario di Oristano), e particolarmente a Solarussa. È vitigno vigoroso, con germogli cotonosi, sfumati di viola; foglie medie, quinquelobate, con seni profondi, stretti, talora chiusi, seno peziolare generalmente chiuso, con pagina ...
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È il nome di una danza di metro binario di origine tedesca. Nell'Orchésographie, pubblicata nel 1589 dall'Arbeau (v.), si trova menzione dell'allemanda come di una danza già in quel tempo antica, e brevi [...] se riferita a certi esempî di allemanda, inesatta se intenzionalmente assoluta. Infatti, se, p. es., le allemande delle suites per viola da gamba di G. S. Bach sono precedute da un preludio, quelle delle suites francesi per clavicembalo dello stesso ...
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MARTINI, Renzo
Gaspare Nello Vetro
– Nacque a Parma il 1° luglio 1897, da Giuseppe e da Anita Spada.
Il padre era un medico colto e studioso che, pur con una buona clientela, trasformò la professione [...] e orchestra, fra le quali Tre storielle della vecchia fattoria (per violino) e Il ruscello (per violino; ma anche nelle versioni per viola e per violoncello); e per voce e orchestra, fra le quali Richiamo d’autunno, E tu rosa di grazia (su due poesie ...
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espressione genica. Silenziamento dell’espressione genica con siRNA
Andrea Carfi
Laura Fontana
L’RNA interference (RNAi) è un meccanismo di regolazione dell’espressione genica mediato da molecole di [...] che il gene introdotto aveva causato lo spegnimento di sé stesso e del gene endogeno, entrambi responsabili del colore viola dei fiori. Per questo motivo, il fenomeno fu inizialmente definito come co-soppressione dell’espressione genica. In maniera ...
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DEL MAJNO, Giuseppe
Rodolfo Baroncini
Nacque a Piacenza il 22 dic. 1801 da Luigi e da Margherita Rossi.
Avviato fin da fanciullo allo studio del violino, divenne in seguito allievo del violinista M. [...] a conferma della sua abilità di esecutore, venne chiamato a Parma nell'orchestra ducale per sostituirvi temporaneamente in qualità di prima viola F. Rolla. Alla morte di quest'ultimo, poi, il D. fu confermato nell'incarico a partire dal 31 genn. 1830 ...
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MONTUORI, Miguel Ángel
Matteo Dotto
Argentina-Italia. Rosario (Argentina), 24 settembre 1932-Firenze, 4 giugno 1998 • Ruolo: interno • Esordio in serie A: 18 settembre 1955 (Pro Patria-Fiorentina, [...] da cui la Fiorentina lo acquistò nel 1955 per 27.000 dollari. Dotato di grande temperamento ed eccellente tecnica, in maglia viola diventò un idolo. Il 19 aprile 1961, nel corso di una partita del Campionato 'De Martino' contro il Perugia, una ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...