Nell'ambito degli studi umanistici la c. è fra i campi che hanno subito negli ultimi decenni le trasformazioni più radicali. Questo è avvenuto soprattutto grazie a un allargamento dei suoi confini, che [...] delle letterature comparate, dovuta proprio alla difficoltà di definirne l'oggetto di studio. Il comparatista è pertanto una figura che viola i confini: fra le tradizioni nazionali, fra la letteratura e le altre arti, fra la critica letteraria e gli ...
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NOTTURNO (ted. Nachtmusik)
Roberto Caggiano
Termine musicale che nel '700 designava un tipo di composizione per piccola orchestra o per complessi di soli strumenti a fiato, destinata a essere eseguita [...] 'opera di Beethoven si trova qualche composizione del genere, come la Serenata per violino, viola e violoncello op. 8, la Serenata per flauto, violino e viola op. 25 e il Notturno per flauto e viola op. 42; e così pure fra le opere dell'italiano G. B ...
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LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] fedel mi sei (ibid., n. 6), Non paventar ben mio (ibid., n. 2). Se sprezzi spietato, aria per contralto, violini, viola e basso continuo (ibid., n. 1); Ah troppo misera, aria per soprano, due oboi, due violini e basso continuo (Palermo, Biblioteca ...
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TONELLI, Antonio
Tarcisio Balbo
TONELLI (De’ Pietri), Antonio. – Nacque a Carpi il 19 agosto 1686 da Sante, ufficiale di cavalleria nell’esercito del Ducato di Modena, e da Caterina de’ Pisi.
Il vero [...] vero e proprio.
Iniziò a studiare musica sin dalla più tenera età dapprima sotto la guida della madre, buona dilettante di viola d’amore, poi di don Nicolò Pasi (Paci), abile violoncellista e maestro di cappella nel duomo di Carpi. Proseguì quindi ...
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CAGNOLO, Gerolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Vercelli nel 1491 da Sebastiano, patrizio vercellese e dottore nel Collegio dei giuristi, e da Francesca Alciati, figlia di Nicolò, ambasciatore del duca di [...] una severa disciplina linguistica, ma anche l'intero campo delle "artes disserendi", della teologia, degli "arcana naturae" (Viola, c. 2v). Fu appunto questa formazione, che gli consentì successivamente di inserirsi con sicuro prestigio nella Padova ...
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cannolata
s. f. Grande mangiata collettiva di cannoli siciliani.
• Un terzo aspetto, meno rilevante, forse, rispetto a quelli ricordati, attiene all’«antropologia» del cuffarismo, analizzata nel prima [...] legale e «vasa vasa». (Mario Centorrino, Repubblica, 22 gennaio 2008, Palermo, p. I) • Non poteva mancare il popolo viola, che ha organizzato una «cannolata» simbolica davanti a Rebibbia. (Tempo, 23 gennaio 2011, p. 2, Primo Piano).
- Derivato ...
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Corte costituzionale. - Suprema magistratura, prevista dalla costituzione di alcuni paesi, per il controllo della legittimità costituzionale delle leggi e delle altre norme aventi valore di legge.
Lo Statuto [...] posta su un piano più alto rispetto alle leggi ordinarie"; epperò, il legislatore, nell'emanare una legge, non può violare la costituzione; se la viola, la legge sarà invalida; b) vi deve essere un giudice per stabilire se le leggi rispettano, o non ...
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MEDICINALI, PIANTE
Fabrizio CORTESI
Con questo nome, e anche con quello di officinali (da officina "farmacia"), s'indicano quei vegetali usati in terapia e che furono anche chiamati col nome di semplici.
L'uso [...] , iperico, lapazio, malva, more, parietaria, piantaggine, rosolaccio, saponaria, sambuco, stramonio, tiglio, tarassaco, valeriana, viola del pensiero e viola mammola.
Si trovano solo in talune regioni: aconito, Adoms aestivalis, A. Cupaniana, A ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] , il L. vendeva presso la sua abitazione oltre che le proprie raccolte a stampa, anche corde romane per violino, viola, violoncello, viola da gamba e contrabbasso.
Accanto alle occupazioni in campo editoriale e al commercio di corde, il L. svolse ad ...
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MORARI, Antonio
Rodobaldo Tibaldi
MORARI, Antonio. – Fu originario di Bergamo, come indica il frontespizio dei suoi madrigali a quattro voci (1587) e come ricorda ancora il trattato di pittura e scultura [...] gamba; insieme con i fratelli Giovanni Battista (m. 1577) e Annibale (m. 1592) venne a far parte del gruppo delle viole da braccio che lavoravano a corte sotto la guida di Orlando di Lasso (la cappella è raffigurata in una miniatura di Hans Mielich ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...