ORFANÍDES, Teodoro (Θεόδωρος 'Ορϕανίδης)
Silvio Giuseppe Mercati
Botanico e poeta neo-greco, nato a Smirne nel 1817, morto nel 1886. Studiò in patria e a Parigi (1844-1848), perfezionandosi nelle scienze [...] Grecia e le regioni circonvicine, raccolse e descrisse la flora greca, legando il suo nome ad alcune specie, come la Viola Orphanides, Euphorbia Orphanides, Rosa Orphanides. Fu anche poeta e godette grande popolarità tra il 1850 e il 1860. Due suoi ...
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Musicista inglese, nato a Londra il 6 novembre 1883. Studiò alla Royal Academy of Music sotto la guida di Frederick Corder. Fu attratto soprattutto dal folklore e dalla poesia dell'Irlanda. Citiamo le [...] popolare celtico, The Garden of Fand (1916), ispirato dalle coste atlantiche irlandesi attraverso una saga gaelica, una Fantasia per viola e orchestra (1920), e una sinfonia (1921-22). Ha scritto inoltre tre balletti per il teatro e molta musica ...
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Compositore inglese, nato il 14 febbraio 1880 a Londra, dove ebbe a maestri lo Stanford e Charles Wood. Fu insegnante di pianoforte e composizione al conservatorio di Newcastle-upon-Tyne, e quindi direttore [...] in un atto The Crier by Night, i Celtic Sketches e i poemi sinfonici Pompilia e Paracelsus; e la Sonata per viola e pianoforte. Particolare importanza hanno i lavori per coro e orchestra e la sinfonia per contralto, coro e orchestra Songs before ...
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Compositore americano, nato a New York il 12 gennaio 1926. Studiò pianoforte e composizione, occupandosi nello stesso tempo di pittura, ma si dedicò completamente all'attività musicale soltanto dopo aver [...] più indicative di questo orientamento, che riprende in modo personale la polemica di Cage contro le tradizioni occidentali, si ricordano The swallows of Salangan, per coro e 16 strumenti (1961), e The viola in my life, per viola e 6 strumenti (1970). ...
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BICCHIERAI, Luigi
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Nacque a Firenze il 6 genn. 1846. Studiò dapprima privatamente il violino con F. Giorgetti, poi nel 1861 si iscrisse al locale R. Istituto musicale, dove continuò a perfezionarsi [...] vario genere (strumentale, sacro, teatrale, ecc.), di cui si ricordano qui in particolare un Quintetto in quattro tempi per due violini, viola, violoncello e pianoforte, eseguito nel 1877 a Firenze nella Sala filarmonica: uno Scherzo per due violini ...
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Musicista italiano (Oneglia 1925 - Roma 2003). Figura di primo piano dell'avanguardia musicale del dopoguerra, ha esplorato diverse dimensioni compositive: dall'esperienza seriale alla musica concreta [...] e strum. (1953), Epifanie per sopr. e orch. (1961), Sinfonia per 8 voci (1968), Bewegung per orch. (1971), Voci per viola (1984), Concerto II per pian. e orch. (1989). Presidente e sovrintendente dell'Accademia di Santa Cecilia dal 2000, B. ha svolto ...
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Compositore italiano (n. Imperia 1951). Ha compiuto gli studi di composizione a Friburgo in Brisgovia sotto la guida di B. Fernehyough, laureandosi inoltre in architettura presso l'università di Milano [...] coordinatore, è particolarmente impegnato nella ricerca sull'informatica musicale. Tra le sue composizioni ricordiamo: A wave (per viola, 1986); Kalos (per violino, 1990); Ctonios (1990); Terra incognita (1993); Schwelle (opera da camera su testo di ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Cucurbitali, comprendente l’unico genere Coriaria, i cui rappresentanti possiedono un areale estremamente frammentato, esteso alle zone temperate e subtropicali [...] myrtifolia, pianta monoica, distinta per i petali che persistono, si accrescono e diventano carnosi, assumendo un colore rosso-viola, nascondono così le 5 cocche del frutto e costituiscono uno pseudocarpio. I frutti e le foglie sono velenosi. Le ...
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RIBECA (dall'arabo rabāb; fr. rebec; sp. rabei; ted. Rebec; ingl. rebeck)
Francesco VATIELLI
È uno degli strumentì ad arco primitivi e venne usato sin dalla fine del Medioevo. Sembra ch'essa possa identificarsi [...] e di essa parla appunto Girolamo da Moravia quando dice che veniva accordata per quinte. La ribeca in sostanza era una specie di viola ad arco ridotta. Il manico però era quasi una continuazione della cassa armonica e col fondo ricurvo. La tastiera s ...
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VIRGILI, Giuseppe
Alberto Polverosi
Italia. Udine, 24 luglio 1935 • Ruolo: centravanti • Esordio in serie A: 12 ottobre 1952 (Como-Udinese, 0-0) • Squadre di appartenenza: 1952-54: Udinese; 1954-58: [...] 1955, Ungheria-Italia, 2-0) • Vittorie: 1 Campionato italiano (1955-56)
A Firenze, nell'anno del primo scudetto della squadra viola, con Julinho a destra e Montuori alle spalle, Virgili domina in area di rigore, dove si fa rispettare per la ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...