Violinista e compositore, nato intorno al 1683 (secondo alcuni nel 1678), morto a Belleville (Parigi) il 17 o il 18 maggio del 1753. Allievo del Senaillé, fu compositore fecondissimo, scrisse cinque libri [...] di sonate per violino e basso, dodici Suites de concert de symphonie, alcune sonate per quinton (viola a cinque corde), duetti, e pezzi per musette, per flauto, per oboe, ecc. Scrisse poi dieci concerti per quattro violini e basso, che sarebbero, ...
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Voce maschile intermedia tra quella del tenore e quella del basso (per l’estensione ➔ voce). Ebbe chiave propria, mentre oggi legge in quella di basso (➔ chiave). Poco importante nella polifonia, questa [...] , hanno un’estensione di suoni che approssimativamente corrisponde a quella della voce di b.: sassofono b., flicorno b. (il bombardino). È anche nome proprio di uno strumento ad arco, più comunemente detto viola bordona o viola bastarda (➔ viola). ...
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Violetta
Ginetta Auzzas
Personaggio cui D. dedica la ballata Deh, Violetta, che in ombra d'Amore (Rime LVIII). Il nome rappresenta un senhal, frutto, come nella ballata sorella Per una ghirlandetta, [...] non scelto a caso, bensì in allusione al colore d'amore, ossia al pallore, giacché tanto presso i poeti pagani quanto presso i mistici cristiani la viola è sinonimo e simbolo di tristezza e di pallore (cfr., ad es., Orazio Carm. III X 14 " tinctus ...
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Musicista (Oldesloe 1637 - Lubecca 1707). Studiò con Iohann B., suo padre. Nel 1657 era organista a Helsingborg, nel 1660 a Helsingör, indi a Lubecca, dove nel 1673 istituì i Musik-Abende (concerti delle [...] B. compose molta musica, specialmente organistica (preludî, variazioni, fantasie, corali, ecc.) ma anche per altri strumenti (sonate per violino, viola da gamba e basso, op. 1 e 2, pubbl. 1696), oltre a numerose cantate, arie, oratorî. L'elaborazione ...
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Esponente dello squadrismo fascista (Saint Louis, Missouri, 1894 - Bologna 1967). Figlio di emigranti italiani negli USA, rientrò in Italia divenendo attivo, a Firenze, nel fascio locale e arruolandosi, [...] di squadristi reclutata dal ministero degli Interni. Capeggiò la banda di sicari fascisti (tra i quali vi erano A. Volpi, G. Viola, A. Malaria e A. Poveruomo) che il 10 giugno del 1924 assalì, a Roma, il segretario del Partito socialista unitario G ...
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PENDE, Nicola
Clinico medico, nato a Noicattaro (Bari) il 21 aprile 1880. Laureatosi a Roma nel 1903 con uno studio sperimentale Sull'innervazione delle ghiandole soprarenali, compiuta la prima fase [...] nell'Istituto di patologia generale di A. Bignami, negli ospedali e nella clinica di Roma, dal 1909 fu aiuto di G. Viola prima nella clinica di Palermo, poi in quella di Bologna; nel 1922 ebbe l'incarico della clinica medica di Messina, nel 1924 ...
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TANAGRIDI
Alessandro GHIGI
. Uccelli tropicali dell'America Centrale e Meridionale, appartenenti all'ordine dei Passeracei, generalmente della forma e della grossezza di un passero. Formano una famiglia [...] varietà e la vivacità dei colori. Talune di esse spiccano per un'elegante mescolanza di verde, di azzurro, di giallo, di viola, di nero; in altre predomina il rosso scarlatto. Così nella Pyranga rubra, grossa come un merlo, la quale, d'estate, migra ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] mandati della Camera ducale mantovana registrano per l'inizio del secolo XVII la presenza a corte di un "sonatore di viola" di nome Luigi Farina: oriundo di Casalmaggiore, si ammogliò in Mantova nel 1603 e, tre anni dopo, chiese ed ottenne la ...
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DEL FANTE, Antonio
Dario Ascarelli
Nato a Roma intorno al 1770, questo musicista lasciò di sé pochissime tracce biografiche, tra le quali si evidenzia il suo servizio presso la basilica romana di S. [...] di questo fondo musicale le opere del D.: Messa (Kyrie e Gloria) a 3 soli e 4 di ripieno con corno, oboe, fagotto, violino e viola (Sant. Hs. 1356); Messa a 2 cori e 4 di concerto, 4 voci primo coro e 4 secondo coro con violoncello, contrabbasso e b ...
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ARRIGONI, Francesco
Riccardo Nielsen
Nacque a Ferrara con ogni probabilità agli inizi del sec. XVI. Appartenne a una famiglia di origine bergamasca trasferitasi successivamente a Mantova, dove fu investita [...] fu musico della Cappella ducale e si deve all'opera sua, insieme con quella dei più giovani Francesco (dalla) Viola e Giulio Fiesco (Fiessi), l'affermarsi di una vita musicale specificatamente ferrarese. Godette di vasta reputazione, tanto che ancora ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...