Teologo (m. Tolosa 1436), forse di origine catalana; chierico secolare, maestro di arti e di teologia a Tolosa ove fu anche rettore, autore di una Scientia libri creaturarum (o Liber creaturarum, 1434-36); [...] incerta l'attribuzione di inedite Quaestiones disputatae; la Viola animae, a volte attribuita a S., è una rielaborazione del Liber creaturarum per opera di P. Dorlant. Il Liber creaturarum ebbe numerose edizioni (dall'edizione di Deventer, forse 1485 ...
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Poeta ungherese (Újbátorpuszta, Bihar, 1896 - Budapest 1978). Figlio di un bracciante agricolo, fu rappresentante di spicco della corrente poetica nazional-popolare che, sulle orme di S. Petőfi e J. Arany, [...] diede genuina voce ai sentimenti della gente di campagna (Ibolyalevél "Foglie di viola", 1922; Világ végén "In capo al mondo", 1924; Emlék "Ricordo", 1940; Villám és virág "Fulmine e fiore", 1941). Abbandonò poi improvvisamente le sue posizioni per ...
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verde fisica Colore dello spettro della luce visibile (con rosso, arancio, giallo azzurro, indaco, violetto), corrispondente alla regione di lunghezze d’onda comprese approssimativamente tra 5700 e 4800 [...] Å: è uno dei tre colori secondari (insieme con l’arancio e il viola), e può essere ottenuto (come avviene, per es., nella pittura a tempera) dalla sintesi sottrattiva di giallo e blu. chimica I principali coloranti v. sono: il v. di Brema (o di ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] A. Boito" di Parma per approdare poi, il 16 febbr. 1925, nel conservatorio "G. Verdi" di Milano, quale titolare di violino e viola sino al 30 sett. 1970.
Eccellente didatta, formò alla sua scuola valorosissimi allievi, tra cui emersero anche in campo ...
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BONIZZI, Vincenzo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Parma nella seconda metà del secolo XVI. Le poche notizie che si hanno della sua giovinezza sono quelle da lui stesso tramandateci nella dedica [...] ma anco per ogni sorta di stromenti (Venezia 1626), in cui egli si dichiara allievo del celebre Orazio Bassani per la viola e di Claudio Merulo per l'organo, probabilmente insieme con C. Angleria, G. B. Conforti e altri musicisti. Nella stessa dedica ...
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Scrittrice nigeriana, nata a Enugu (Nigeria) il 15 settembre 1977. I suoi romanzi hanno ricevuto numerosi premi di rilevanza internazionale tra cui il Commonwealth writers prize (2005) per Purple hibiscus [...] (2003; trad. it. L’ibisco viola, 2006) e l’Orange broad - band prize for fiction (2007) per Half of a yellow sun (2006; trad. it. Metà di un sole giallo, 2008).
Dopo un tentativo alla facoltà di medicina della University of Nigeria, A. è migrata ...
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Man's Castle
Peter von Bagh
(USA 1933, Vicino alle stelle, bianco e nero, 75m); regia: Frank Borzage; produzione: Frank Borzage per Columbia; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Lawrence S. Hazard; [...] sceneggiatura: Jo Swerling; fotografia: Joseph H. August; montaggio: Viola Lawrence; scenografia: Stephen Goosson; musica: Frank Harling.
È l'America amara della Depressione, dodici milioni di persone non hanno più lavoro. Sulla panchina d'un parco ...
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spietato
Aggettivo usato esclusivamente in poesia, con funzione sia attributiva che predicativa, nel significato fondamentale di " crudele ".
In alcuni luoghi della Commedia il termine assume un particolare [...] rilievo semantico, indicando crudeltà che si esercita nei confronti dei parenti e che, quindi, viola il naturale vincolo di pietà che unisce i congiunti (v. Cv IV XIII 13 molte volte contra la debita pietade lo figlio a la morte del padre intende): ...
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MARINO, Carlo Antonio
Paola Palermo
MARINO (Marini), Carlo Antonio. – Nacque a Bergamo, dove fu battezzato il 10 sett. 1670 nella parrocchia di S. Salvatore, da Isabella e Giuseppe (Bergamo, Arch. della [...] ), oggi perduta; essa comprende otto sonate a tre (due violini, violoncello e basso continuo), e quattro a cinque (tre violini, viola, violoncello e organo). L’assenza di movimenti di danza e l’indicazione dell’organo per la parte del basso continuo ...
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STRAUSS, Johann senior
Sebastiano Arturo Luciani
Musicista, nato il 14 marzo 1804 a Vienna, morto ivi il 25 settembre 1849. Destinato dai genitori all'artigianato, studiò la musica da solo, imparando [...] a suonare il violino. Nel 1819 egli poteva già far parte come viola del quartetto di J. Lanner e, più tardi, trasformatosi questo in un'orchestra diventata poi famosa, esserne secondo direttore. Dedicatosi alla composizione di ogni genere di danze, ...
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viola1
vïòla1 s. f. [dal lat. viŏla, con spostamento d’accento]. – 1. a. Nome delle varie piante appartenenti all’omonimo genere, che comprende alcune centinaia di specie: sono quasi tutte piante erbacee annue, biennali o perenni, delle regioni...
viola2
vïòla2 (ant. viuòla o vivuòla) s. f. [dal provenz. viola, viula, prob. voce onomatopeica]. – 1. Strumento musicale a corde e ad arco, appartenente alla famiglia del violino, del violoncello e del contrabbasso, nella quale occupa il...