GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] suonare la viola e il fagotto, strumenti che gli permisero di entrare giovanissimo nell'orchestra del teatro Ducale di Massa, svogliati e frivoli del Durante. Ciononostante, fu in gradodi superare prove molto difficili, che lo qualificarono come uno ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] Il pianoforte come strumento in bianco e nero è in gradodi disegnare come in un’acquaforte trame e geometrismi sonori ma in ricorso frequente ai Corali di Bach – si pensi alla citazione di Jesu, meine Freude in Variazioni per viola (1979) o nell ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] 1627, Mascheroni; Lettera nell'idioma natio di Bologna scritta al Sig. G. B. Viola a Roma sopra il ratto d' superamento della solmisazione escordale con la proposta di una specifica denominazione del settimo grado della scala (Ba per il si bemolle ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] di A. Ponchielli, Gustavo Wasa di F. Marchetti, Viola Pisani di E. Perelli, La contessa di Mons di L. Rossi, La Lega di G. M. Josse, le prime italiane di Cinq-Mars di Ch. Gounod, Carlo VI di direttore non fu in gradodi riconoscere. La morte ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] gradodi Maestro... per remunerare l'obbedienza da esso dimostrata in partirsi dalla Corte di Brandemburgo alla volta d'Italia" (Ebert). Nel viaggio di 12 luglio suonò l'assolo per viola d'amore nella sinfonia dell'Amadigi di G. F. Haendel, suscitando ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] la gestualità del linguaggio musicale è portata a un grado inusitato di frizzante vitalità.
Il 23 febbraio 1734 Pergolesi fu nominato maestro di cappella sostituto «della Fedelissima Città di Napoli»: la carica comportava la sostituzione del maestro ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] nelle Mémoires – da eseguirsi con una viola Stradivari di sua proprietà, di dimensioni maggiori del consueto. La collaborazione in grado, in linea di principio, di concorrere alla rivoluzione romantica propugnata da un Berlioz sull’esempio di Victor ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] gradodi suonare con l'orchestra di corte di Mannheim.
La vita culturale e musicale della città, così ricca di 1806), 1 Alma Redemptoris (per 4 voci, 2 violini, viola e organo), 17 Salmi (tra i quali, degni di nota: Der 6. Psalm, per 4 voci e organo, ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] internazionale e in diverse epoche. Fu alunno di G. Cappa e seguì i modelli di N. Amati e di C. Bergonzi. La vernice dei suoi strumenti è di un bel giallo caldo; una sua viola d'amore si trova al Museo Heyer di Bruxelles e due suoi violini del 1729 ...
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DONAUDY, Stefano
Raoul Meloncelli
Nacque a Palermo il 21febbr. 1879 da Augusto e da Elena Pampillonia.
Iniziati privatamente gli studi musicali nella città natale, rivelò precocemente un singolare talento [...] e del pianoforte; a soli dieci anni fu in gradodi esibirsi in pubblico in composizioni che ne misero subito in luce le innate doti musicali. Cimentatosi ancora fanciullo nella composizione di melodie per canto e pianoforte, frequentò assiduamente il ...
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palette (pronuncia it. palèt) s. f. 1. Nell’àmbito della cosmesi e della moda, gamma di colori e delle loro sfumature. | Astuccio che contiene cosmetici di colori differenti. 2. In informatica, gamma di colori. ◆ A definire le tendenze ci sono...
arcata
s. f. [der. di arco]. – 1. In architettura, struttura ad arco o a volta cilindrica e lo spazio che essa determina; anche, organismo architettonico (portico, ponte, acquedotto, ecc.) formato dalla successione di più archi. 2. In anatomia,...