ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] iunior il nipote.
Tiziano Aspetti, il cui gradodi parentela col grande Tiziano Vecellio non appare ben chiaro di Guastavillani; e ancora due sculture che egli legava a Caterina Viola in Padova, figlia di una sorella, e sua erede universale. Di ...
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ZAVATTINI, Cesare
Daniela Angelucci
– Nacque a Luzzara (Reggio nell’Emilia) il 20 settembre 1902, figlio di Arturo, pasticciere, e di Ida Giovanardi, che proveniva da una famiglia di fornai.
Primo di [...] Autori associati al fine di produrre soggetti e sceneggiature liberi, in gradodi elevare la qualità del bambini ci guardano (1944, trasposizione del romanzo Pricò di Giulio Cesare Viola), la collaborazione con il regista divenne sistematica. Era ...
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TICCIATI, Girolamo Gasparo Maria
Alessandra Giannotti
Nacque a Firenze il 20 febbraio 1679 da Pompilio di Girolamo e da Giulia d’Antonio Gonnelli, residenti nella parrocchia di S. Pier Maggiore. Sia [...] di sua mano» (F.M.N. Gabburri, in Lankheit, 1962, p. 230), Ticciati abbia depurato al massimo grado , La chiesa di San Francesco e le sue vicende artistiche, in La chiesa di San Francesco a Castelfiorentino, a cura di M.D. Viola, Firenze 2005 ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] gradodi Maestro... per remunerare l'obbedienza da esso dimostrata in partirsi dalla Corte di Brandemburgo alla volta d'Italia" (Ebert). Nel viaggio di 12 luglio suonò l'assolo per viola d'amore nella sinfonia dell'Amadigi di G. F. Haendel, suscitando ...
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CASTELLINO, Pietro
*- Luigi Agnello
Nacque a Montevideo (Uruguay) da Nicola e da Isabella Morice, oriundi di Pietra Ligure (Savona), il 20 nov. 1864. Aveva otto anni quando la famiglia tornò a Genova, [...] fegato crudo nella terapia dell’anemia perniciosa come fattore in gradodi stimolare la rigenerazione del sangue (E S. Robscheit-G. una commissione, presieduta da G. Viola e formata da P. Rondoni e L. Zoia, incaricandola di esaminare i lavori suoi e ...
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MERLIN, Angelina (Lina)
Giuseppe Sircana
– Nacque il 15 ott. 1887 a Pozzonovo, presso Padova, da Fruttuoso, segretario comunale, e da Giustina Poli, insegnante.
Trascorse l’infanzia e la giovinezza a [...] la facoltà di lettere dell’Università di Padova l’abilitazione all’insegnamento del francese nella scuola media di primo grado, ma, la vergognosa istituzione cesserà […]. La società malamente costituita viola i due più possenti istinti umani che sono ...
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BOSELLINI, Carlo
Antonio Rotondò
Nato a Modena il 6 maggio 1764 da Lodovico e Rosa Cioni, s'addottorò in giurisprudenza all'università di Modena nel 1786. Durante un viaggio in Francia e in Inghilterra [...] un lungo processo con l'imputazione di lesa maestà di primo grado, passibile di pena di morte, ma fu salvato dalla vittoria sulla proprietà fondiaria, sul capitale e sui salari: l'una viola la proprietà privata, l'altra colpisce l'industriosità e il ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] distinse come uno dei principali banchieri. Nel 1572 fu in gradodi versare alla Camera apostolica circa 60.000 scudi per l'affitto compositore, virtuoso diviola.
Descrivendo la vocalità utilizzata dalle dame alle corti di Ferrara e di Mantova, il ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] famiglia, non sarebbe stato in gradodi sostenerne il peso con le sole risorse di cui poteva disporre un giovane 8, 1-4). La composizione viola comunque l'unità di tempo e luogo per combinare una serie di allusioni allo sviluppo narrativo della scena ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] la gestualità del linguaggio musicale è portata a un grado inusitato di frizzante vitalità.
Il 23 febbraio 1734 Pergolesi fu nominato maestro di cappella sostituto «della Fedelissima Città di Napoli»: la carica comportava la sostituzione del maestro ...
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palette (pronuncia it. palèt) s. f. 1. Nell’àmbito della cosmesi e della moda, gamma di colori e delle loro sfumature. | Astuccio che contiene cosmetici di colori differenti. 2. In informatica, gamma di colori. ◆ A definire le tendenze ci sono...
arcata
s. f. [der. di arco]. – 1. In architettura, struttura ad arco o a volta cilindrica e lo spazio che essa determina; anche, organismo architettonico (portico, ponte, acquedotto, ecc.) formato dalla successione di più archi. 2. In anatomia,...