BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] 1627, Mascheroni; Lettera nell'idioma natio di Bologna scritta al Sig. G. B. Viola a Roma sopra il ratto d' superamento della solmisazione escordale con la proposta di una specifica denominazione del settimo grado della scala (Ba per il si bemolle ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] viola la legge" (ediz. cit., I, p. 57), essa si giovò del contributo di un'esperienza forense vastissima e dell'eredità di una tradizione di segnalarono gli studi sul Dolo (I, pp. 289-314);sul Grado nella forza fisica del delitto (ibid., pp. 337-628), ...
Leggi Tutto
FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] 1789). Il F. era un artista ormai maturo, in gradodi accostare le diverse tendenze artistiche presenti a Roma intorno alla complesso decorativo con le Storie di Costantino e papa Silvestro (Bologna, palazzina della Viola), eseguito allo scadere del ...
Leggi Tutto
TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] stati consultati i Giunti, gli unici a Firenze in gradodi garantire un supporto tecnico adeguato, ma Bernardo Giunti si era tipografica, Pisa 1907, pp. 73-87; O. Viola, Della venuta in Firenze di L. T. e della protezione concessagli da Cosimo I ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] della sua didattica, che diedero alla città di Roma e alla scuola italiana un esempio peculiare di coinvolgimento degli studenti, i quali mostravano non solo di aver appreso, ma di essere in gradodi far domande e guidare altri, coetanei, adulti ...
Leggi Tutto
DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] Antologia, 16 giugno 1902, pp. 735-741; con gli scritti di G. Viola, A. Galdi, G. Bertelli, P. Castellino raccolti nel fascicolo bisogni e pertanto dall'ambiente esterno, è in gradodi modificare radicalmente gli organi stessi.
I maestri diretti ...
Leggi Tutto
FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] di A. Ponchielli, Gustavo Wasa di F. Marchetti, Viola Pisani di E. Perelli, La contessa di Mons di L. Rossi, La Lega di G. M. Josse, le prime italiane di Cinq-Mars di Ch. Gounod, Carlo VI di direttore non fu in gradodi riconoscere. La morte ...
Leggi Tutto
JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] (1974), scritto da Jannacci in collaborazione con Beppe Viola. Nei suoi primi approcci musicali Jannacci si avvicinava è in gradodi pagare; per saldare il debito la moglie si prostituisce. Di storie così è costellata la vita di fabbrica degli ...
Leggi Tutto
MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] più apprezzate virtuose del tempo; la sua capacità tecnica le consentiva di affrontare partiture complesse anche accompagnandosi con liuto e viola da gamba.
Proprio grazie al gradodi eccellenza raggiunto in un’arte «appresa colle debite regole su i ...
Leggi Tutto
DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] , nell'Italia di quel periodo, erano in gradodi conoscere. Il D. fu quindi educato al culto di una civiltà estetizzante il D. ha prescelto come personaggio embiematico della ribellione, viola infatti le leggi della sua città per obbedire al comando ...
Leggi Tutto
palette (pronuncia it. palèt) s. f. 1. Nell’àmbito della cosmesi e della moda, gamma di colori e delle loro sfumature. | Astuccio che contiene cosmetici di colori differenti. 2. In informatica, gamma di colori. ◆ A definire le tendenze ci sono...
arcata
s. f. [der. di arco]. – 1. In architettura, struttura ad arco o a volta cilindrica e lo spazio che essa determina; anche, organismo architettonico (portico, ponte, acquedotto, ecc.) formato dalla successione di più archi. 2. In anatomia,...