CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] della sua didattica, che diedero alla città di Roma e alla scuola italiana un esempio peculiare di coinvolgimento degli studenti, i quali mostravano non solo di aver appreso, ma di essere in gradodi far domande e guidare altri, coetanei, adulti ...
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Tradizionalmente prosodia è un termine della metrica classica, dove designa lo studio del verso (gr. prosōidía «accento, modulazione della voce», comp. di prós «accanto» e ōidḗ «canto»). Inizialmente indicante [...] ), benché, in media, i suoni linguistici presentino diversi valori di intensità (per es., per le vocali è direttamente proporzionale al gradodi apertura labiale). I valori medi di intensità sono anche modificati in relazione ai tratti prosodici (§ 3 ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] Antologia, 16 giugno 1902, pp. 735-741; con gli scritti di G. Viola, A. Galdi, G. Bertelli, P. Castellino raccolti nel fascicolo bisogni e pertanto dall'ambiente esterno, è in gradodi modificare radicalmente gli organi stessi.
I maestri diretti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il clavicembalo raggiunge nel XVIII secolo il culmine della perfezione costruttiva, [...] assieme alle sonate per strumento solista (flauto, violino e viola da gamba), nelle quali la parte del cembalo non è produzione su scala industriale quale nessun altro Paese europeo sarà in gradodi attuare.
In Italia, a partire dagli anni Ottanta, si ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] di A. Ponchielli, Gustavo Wasa di F. Marchetti, Viola Pisani di E. Perelli, La contessa di Mons di L. Rossi, La Lega di G. M. Josse, le prime italiane di Cinq-Mars di Ch. Gounod, Carlo VI di direttore non fu in gradodi riconoscere. La morte ...
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JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] (1974), scritto da Jannacci in collaborazione con Beppe Viola. Nei suoi primi approcci musicali Jannacci si avvicinava è in gradodi pagare; per saldare il debito la moglie si prostituisce. Di storie così è costellata la vita di fabbrica degli ...
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MOLZA, Tarquinia
Nicola Catelli
– Nacque a Modena il 1° nov. 1542 da Camillo, primogenito del poeta Francesco Maria, e da Isabella di Antonio Colombi. Dal matrimonio nacquero altri otto figli.
Camillo [...] più apprezzate virtuose del tempo; la sua capacità tecnica le consentiva di affrontare partiture complesse anche accompagnandosi con liuto e viola da gamba.
Proprio grazie al gradodi eccellenza raggiunto in un’arte «appresa colle debite regole su i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il XV secolo è un periodo all’insegna della razionalizzazione e della sistematicità in [...] omologhi eseguiti nell’accordatura pitagorica. Il maggiore gradodi consonanza (o eufonia) della terza “pura precisamente come suonatore di lira da braccio, uno strumento rappresentato nell’iconografia del tempo come una sorta di antica viola. È anzi ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] , nell'Italia di quel periodo, erano in gradodi conoscere. Il D. fu quindi educato al culto di una civiltà estetizzante il D. ha prescelto come personaggio embiematico della ribellione, viola infatti le leggi della sua città per obbedire al comando ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] iunior il nipote.
Tiziano Aspetti, il cui gradodi parentela col grande Tiziano Vecellio non appare ben chiaro di Guastavillani; e ancora due sculture che egli legava a Caterina Viola in Padova, figlia di una sorella, e sua erede universale. Di ...
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palette (pronuncia it. palèt) s. f. 1. Nell’àmbito della cosmesi e della moda, gamma di colori e delle loro sfumature. | Astuccio che contiene cosmetici di colori differenti. 2. In informatica, gamma di colori. ◆ A definire le tendenze ci sono...
arcata
s. f. [der. di arco]. – 1. In architettura, struttura ad arco o a volta cilindrica e lo spazio che essa determina; anche, organismo architettonico (portico, ponte, acquedotto, ecc.) formato dalla successione di più archi. 2. In anatomia,...