LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] Milano, presso un certo "magnifico domino Prevostino Viola". Si ipotizza che egli abbia fornito disegni Id., L. da V. architetto militare prima diGradisca, in L'architettura militare veneta del Cinquecento, a cura di S. Polano, Milano 1988, pp. 76 ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] 1789). Il F. era un artista ormai maturo, in gradodi accostare le diverse tendenze artistiche presenti a Roma intorno alla complesso decorativo con le Storie di Costantino e papa Silvestro (Bologna, palazzina della Viola), eseguito allo scadere del ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] iunior il nipote.
Tiziano Aspetti, il cui gradodi parentela col grande Tiziano Vecellio non appare ben chiaro di Guastavillani; e ancora due sculture che egli legava a Caterina Viola in Padova, figlia di una sorella, e sua erede universale. Di ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] distinse come uno dei principali banchieri. Nel 1572 fu in gradodi versare alla Camera apostolica circa 60.000 scudi per l'affitto compositore, virtuoso diviola.
Descrivendo la vocalità utilizzata dalle dame alle corti di Ferrara e di Mantova, il ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] famiglia, non sarebbe stato in gradodi sostenerne il peso con le sole risorse di cui poteva disporre un giovane 8, 1-4). La composizione viola comunque l'unità di tempo e luogo per combinare una serie di allusioni allo sviluppo narrativo della scena ...
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MARCONI, Plinio
Alessandra Capanna
Nacque a Verona il 13 ott. 1893, da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi.
Dopo aver compiuto gli studi classici, nel 1910 il M. si iscrisse ai corsi di [...] e la direzione artistica del palazzo della Confederazione degli agricoltori all'Esposizione universale di Roma, elaborato in collaborazione con G. Samonà e G. Viola.
Il M. fu tuttavia prevalentemente impegnato nella partecipazione a concorsi per la ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] Domenico Morelli e Saverio Altamura nella pittura di storia e sacra, in gradodi alludere all'attualità politica (Damigella, 1998, Comune di Roma per l'attico di palazzo delle Esposizioni, non consegnata in tempo e terminata da Augusto Viola dopo l ...
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palette (pronuncia it. palèt) s. f. 1. Nell’àmbito della cosmesi e della moda, gamma di colori e delle loro sfumature. | Astuccio che contiene cosmetici di colori differenti. 2. In informatica, gamma di colori. ◆ A definire le tendenze ci sono...
arcata
s. f. [der. di arco]. – 1. In architettura, struttura ad arco o a volta cilindrica e lo spazio che essa determina; anche, organismo architettonico (portico, ponte, acquedotto, ecc.) formato dalla successione di più archi. 2. In anatomia,...