Bejaïa (fr. Bougie) Città dell’Algeria (147.076 ab. circa), capoluogo dell’omonima provincia (wilaya) (915.835 ab. nel 2008), situata verso l’estremità occidentale del golfo che da essa prende nome, in [...] , tabacco). Porto per l’esportazione di petrolio e minerali di ferro, oltre che di fosfati e prodotti agricoli (olio, vino). Attive le industrie nei settori chimico e siderurgico. Un tronco ferroviario la unisce a Beni Mansour sulla linea Algeri ...
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BALDESI, Donato
Gaspare De Caro
Scarse notizie si hanno nel complesso sulla vita del B.: si sa che era fiorentino ed esercitava l'arte della seta. Nel 1560 la Magistratura del Comune di Roma lo aveva [...] in franchigia nella città un carico di 1000 libbre di seta destinate ad essere lavorate a Roma, insieme a trenta barili di vino per gli operai. Questo del B. fu probabilmente il primo tentativo, dopo quello compiuto nel 1518 con esito negativo dal ...
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FALIER, Domenico
Renata Targhetta
Ultimo dei quattro figli maschi di Bernardino di Giovanni e di Angela Novello, figlia naturale del notaio Francesco, nacque a Venezia entro la prima metà del 1492.
La [...] tardi e su livelli di basso profilo: giunto alla soglia dei trent'anni, dopo aver fallito la nomina ad ufficiale al Dazio del vino, il 25 ag. 1522 era eletto pagatore alla Camera dell'armamento, quindi mancò l'elezione a patron di fusta, ma nel '26 ...
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(gr. Φωκίς) Regione storica e attualmente nomo (2120 km2 con 37.799 ab. nel 2007) della Grecia centrale, che comprende all’incirca la Doride, la Locride e la zona del Parnaso. Capoluogo Anfissa. Il paese, [...] estrema parte nord-est), nelle quali si concentra la popolazione. L’economia ha carattere agricolo pastorale, con produzione di cereali, vino, olio. Noti i marmi, di cui si fa commercio.
Abitata nell’età neolitica da una popolazione d’origine nordica ...
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(gr. Χαλκιδική) Penisola della Grecia nord-orientale (4000 km2), in Macedonia, tra il Golfo di Salonicco e quello di Orfani, nel Mar Egeo. Termina con i tre lunghi aggetti peninsulari di Monte Santo, Sitonía [...] è montuoso e boscoso, a eccezione della parte sud-occidentale. Ha risorse minerarie di ferro e piombo argentifero; produce vino, miele, legname.
Deve il suo nome alla colonizzazione calcidese, particolarmente intensa nel 7° secolo. I popoli pregreci ...
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(lat. Lucentum; ar. Lecant; catalano Alacant) Città della Spagna sud-orientale (330.525 ab. nel 2016) nella comunità autonoma di Valencia, sulla costa del Mediterraneo, fra i capi di Huertas e di Santa [...] vecchia, ha sviluppato i quartieri moderni verso SO, lungo l’ampia falcatura costiera. Importante mercato agricolo (olio, vino, ortofrutticoli, cereali); rilevanti le attività portuali (della pesca e commerciali) e il movimento di passeggeri (linee ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] fertili e grasse e molto erbose, onde i greggi e gli armenti hanno che pascere abbondantemente. È molto copioso di grano, di vino, di miele e di bestiame"; il Val Démone "è pieno di altissimi monti, di balze, di colli, continuati e procedenti l'un ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] bardi celebravano le gesta degli eroi, mentre i presenti mangiavano seduti in cerchio a terra o su pelli. I ricchi bevevano vino, fatto venire dalla Grecia. La gente più povera beveva birra, fatta con l'orzo.
Chi erano i druidi?
I Celti credevano ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] e alle finanze. Infatti, ascritto al libro d'oro nel 1746, dopo aver ricoperto l'ufficio di provvisore del Vino, dal 1763 appartenne quasi costantemente alla deputazione del Commercio, alla quale era demandata la soluzione di tutti i problemi in ...
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(sp. Sevilla) Città della Spagna sud-occidentale (699.759 ab. nel 2008; 1.500.000 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); capoluogo della comunità autonoma dell’Andalusia. È situata sulla sinistra [...] e culturale dell’Andalusia, si trova nel mezzo di una fertile regione agricola e mineraria di cui esporta i prodotti (vino, olio, frutta, sughero, minerali di ferro). L’Esposizione universale che vi ha avuto luogo nel 1992 è stata occasione di ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...