GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] i mercanti veneziani operanti a Southampton. Di fronte alla crisi del commercio delle spezie e della lana, l'esportazione di vino pregiato in Inghilterra costituiva ormai l'oggetto principale della "muda" di Fiandra che faceva scalo nell'isola. Ma, a ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] che a quella diplomatica, visto che dimostrò un carattere del tutto alieno alla conciliazione. Energico ed ambizioso, gran bevitore di vino puro, F. amò circondarsi da una familia di 40 armati, di musici e di cantanti di storielle. Nel corso della ...
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Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] aspettasse dagli amici romani l'invio di generi di prima necessità, poiché in quel luogo inospitale e remoto mancavano pane, cereali, vino e olio. Dalle lettere trapela anche l'amara delusione di M. a proposito del suo clero, dei suoi fratelli, amici ...
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CODAGNELLO, Giovanni
Girolamo Arnaldi
Un notaio piacentino di questo cognome, talvolta latinizzato in "Caputagni", e di questo nome compare come rogatario o come teste in un manipolo di documenti conservati [...]
Le notizie sparse qua e là sulle modifiche dell'assetto urbano, sulle emissioni della zecca locale, sui prezzi di cereali e vino in anni di abbondanza o di carestia non devono fuorviare od illudere: gli Annales del C. sono ossessivamente una cronaca ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] popolo che non havendo da lavorar, non so come potriano sopportar la carestia, se carestia haveremo questo anno de pan e vino, come si può dubitar". Si vuole distruggere la fonte della nostra stessa esistenza e loro si perdono "sopra cose communi". E ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] la commercializzazione. L’A. Meridionale produce poi notevoli quantità di tabacco (Brasile, Argentina, Colombia, Paraguay), uve da vino (Argentina, Cile), banane (Colombia, Brasile), soia ecc. Le foreste della zona tropicale forniscono gomma, resine ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] più elevate nelle aree meridionali e soprattutto orientali. Malgrado le ingenti produzioni (cereali, zucchero, patate, ortaggi, frutta, vino, olio, semi oleosi), l’E. resta importatrice netta di derrate, anche per la specializzazione in produzioni a ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] ; il tabacco è ridotto a poche aree nel Baden e nel Palatinato. Dopo un breve periodo di stasi la produzione di vino è salita oltre gli 11 milioni di hl, migliorando nel contempo la qualità: i vini bianchi delle valli dei fiumi meridionali (Mosella ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] biologiche e la diffusissima ricerca di produzioni di qualità, valorizzate attraverso marchi di origine locali (in primo luogo per vino, olio e prodotti caseari). Al contenimento dei costi di molte coltivazioni contribuisce l'ampia presenza di mano d ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] -militari si aggiunsero quelli ottenuti con la "riforma della compagnia di cavalli" (9000 scudi) e agendo sulle parti di pane, vino, cera e sul mantenimento della stalla a beneficio dei parenti del papa (19.539); sulla spesa per i medicinali, sempre ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...