TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] Pirro, che secondo quanto riferito da Teofane (p. 331), sarebbe stata sottoscritta da T. con inchiostro mescolato al vino consacrato, sarebbe stata seguita anche da quella a carico del patriarca costantinopolitano Paolo II, formulata nel corso di un ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] 'assedio alla città, impresa questa ben riuscita anche se condotta in pieno mese di gennaio, con un freddo tale che il vino gelava ed era trasportato in ceste dopo esser stato tagliato con l'accetta.
Francesco I lo chiamò nuovamente ad un incarico di ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] per la battaglia di Norlinghem con le sole ordinanze e previdenze di lui guadagnata, ma hora da gli anni maturi, dal vino in eccesso, e dalle indispositioni per quello contratte di poco grido e da esser poco adoperato". Grimani pensava già allora che ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] rimase, ma solo come rinnovamento della promessa di perdono), ammettendo la presenza reale di Cristo nel pane e nel vino ma rifiutando la dottrina della transustanziazione e della messa come sacrificio; in particolare l’abolizione dell’ordine sacro ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] F., per poter far fronte alla politica del pane a basso prezzo, introdusse tasse sulla neve, sul carbone e sul vino, scatenando l'ira della popolazione palermitana. Si trattava di imposte estremamente impopolari, a cui si aggiunse quella sulle porte ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Quartogenito di Raniero (II) e di Isabella, nacque, probabilmente a Mentone, intorno al 1375.
Il padre, figlio di Carlo "il grande", primo signore di Mentone, aveva [...] V, ma fu qui imprigionato quale rappresaglia per la cattura, operata da suo figlio Catalano, di una nave carica di vino di Linguadoca, destinata al cardinale camerlengo. Fu liberato per Natale, grazie all'intervento del genero Pietro Fregoso, nel ...
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FREGOSO (Campofregoso), Pietro
Giustina Olgiati
Secondo di questo nome, figlio di Battista (I) e della sua prima moglie, Violante Spinola di Opizzino, nacque intorno al 1417, presumibilmente a Genova. [...] per condurre più energicamente la guerra contro gli Aragonesi. A tale scopo abrogò, alcuni mesi più tardi, la tassa sul vino, le cui rendite erano amministrate dal Banco di S. Giorgio.
Le richieste, sostenute dal Fieschi, di una flotta di galee ...
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Inghilterra, regno di
DDavid Abulafia
La storia del Regno d'Inghilterra durante l'epoca normanna e angioina condivide con quella del Regno di Sicilia molto più che l'origine dinastica (anche se, effettivamente, [...] Roberto fu certo un uomo abile, un buon oratore che amava il lusso e in particolare (secondo Giovanni di Salisbury) il vino. Il rapporto con l'Inghilterra a questo punto dipendeva da singoli individui; sotto Guglielmo II si assistette però a un vero ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] i poveri nel giorno di Tutti i santi, ad assegnare due doti annuali, e a distribuire il giorno di Pasqua un boccale di vino, una libbra di formaggio e del pane ai poveri di S. Eufemia e di Zelo nel Lodigiano (questa confraternita fu aggregata al ...
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Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] di grano, 20 pennies avrebbero costituito un'oncia, 12 once formavano una libbra, 8 libbre corrispondevano a un gallone di vino e quindi 240 pennies erano equivalenti a una libbra.
In questo quadro si inseriscono le Constitutiones di Melfi e le ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...