CONTARINI, Carlo
Gino Benzoni
Preceduto da Alvise (1635-1686), nacque a Venezia, l'11 nov. 1636, secondo ed ultimo figlio di Federico (1602-1680) di Gasparo e di Cecilia, sua seconda moglie, figlia [...] anche se rimangono addossati - per mancanza d'acquirenti - alla Repubblica quelli del "pane a prestino", delle "condanne", del "vino dolce per terre aliene". Cospicuo, invece, l'"augumento" da lui spuntato nel collocamento di quello della "mercantia ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] di caccia e pesca, di molino, di forno, di pedaggi e di lavori pubblici. Non più decime, non più imposizioni di sale, vino, carne, corame, polvere e piombi; non più dogane interiori nel paese, ma solo ai confini". Oltre a ciò il nuovo regime ...
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Marche
Claudio Cerreti
Italia di mezzo
Le Marche sono una regione centrale: non solo nel senso ovvio che sono a metà strada fra il Nord e il Sud; sono di mezzo perché un po’ somigliano alle regioni [...] navali), Castelfidardo (strumenti musicali) e in pochi altri centri. L’agricoltura non era ricca, salvo dove si produceva vino e olio, ma consentiva comunque di accumulare risparmi.
I modesti capitali agricoli e le competenze artigiane fecero nascere ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] frutta e l’uva, quest’ultima con produzione sia da tavola sia, sempre più affermata a livello internazionale, da vino: la collocazione di questi prodotti sul mercato europeo, specialmente britannico, è facilitata dall’inversione delle stagioni tra i ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] . Volano dell'economia barese fu soprattutto il commercio (olio non commestibile e olio da tavola, mosto e vino, grano, e successivamente mandorle), acquisendo una posizione egemonica sui prodotti dell'entroterra la città divenne polo di attrazione ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] olive, olio di oliva e uva da tavola, e al terzo posto, dopo Veneto e Emilia-Romagna, per la produzione di uva da vino. Altra attività del settore primario di grande rilevanza economica è la pesca, sia quella d’alto mare sia l’acquicoltura. Di lunga ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] , principalmente rappresentate dalla vite e dall’olivo. La viticoltura (1.195.000 q di uva, per 843.000 hl di vino nel 2008) è il settore agricolo che più ha risentito del recente processo di ammodernamento: le tradizionali alberate (o `piantate ...
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Sudafricana, Repubblica
Paolo Migliorini
Giulia Nunziante
Emma Ansovini
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa australe. La popolazione, che al censimento del 2001 risultava [...] più importante è il mais, ma i prodotti più redditizi sono quelli da esportazione che interessano mercati di nicchia quali vino, frutta pregiata, carne di struzzo. L'industria mineraria rimane un'essenziale fonte di valuta straniera. L'oro, da solo ...
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ISRAELE
Ettore ANCHIERI
Umberto BONAPACE
Florio GRADI
Umberto BONAPACE
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Lo stato di I. fu proclamato il 14 maggio 1948 al momento del ritiro delle truppe inglesi dalla Palestina. Il territorio [...] al tabacco, ai meloni e all'olivo. Nelle aree irrigue si coltivano invece principalmente la vite (14.500 ha e 110.000 hl di vino), gli agrumi (3.480.000 q nel 1958 fra arance e mandarini), le arachidi, il cotone, il lino, la barbabietola da zucchero ...
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MAGNA GRECIA
Emanuele Greco
(XXI, p. 909)
Studi e scavi recenti. - Un grande incremento di scavi e scoperte, soprattutto tra gli anni Cinquanta e Ottanta, è alla base delle nuove e aggiornatissime sintesi [...] che sottolinea il suo status, ma ha altresì assorbito dalla paideia greca i simboli del consumo della carne (spiedi) e del vino (cratere, coppa, anfora vinaria in qualche caso); la sua donna è sepolta con ricchissime parures di gioielli di ambra, di ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...