La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] dottrina dell'eucarestia, secondo la quale si presumeva che all'atto della consacrazione durante la messa il pane e il vino si trasformassero miracolosamente nel corpo e nel sangue di Cristo; in seguito alla trasformazione, il corpo, o sostanza, di ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] si giustifica poi l'impiego, per così dire profano, dell'antropomorfismo dei vasi, come nel caso delle oinochòe (vasi da vino) conservate presso il Museo Archeologico di Vibo Valentia, dove il vaso è praticamente costituito da una testa e da un collo ...
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Carne
Cecilia Pennacini e Anna Maria Paolucci
Il termine carne, che viene dal latino caro-carnis, a sua volta derivato dal greco χείρω, "taglio", ha diverse accezioni. Se in generale designa la parte [...] che, oltre al sale e al pepe macinato o in grani, può contenere ingredienti quali aglio, peperoncino, paprika, vino, peperone e finocchio, per conferire sapori particolari al prodotto. La stagionatura del salame è un processo complesso non ancora ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] li ho recitati di fronte a Shamash, uno dopo l'altro. A loro [i sostituti del re e della regina] fu offerto del vino, furono lavati con acqua e unti con olio; feci cuocere quegli uccelli e glieli diedi da mangiare. Il sostituto del re del paese ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] , tant'è che - così nel dettagliato riferire di Dandolo - mangia un paio d'uova e beve un mezzo bicchier di vino. Ma è una ripresa effimera. La fine sta arrivando mentre sta ordinando - queste allora le sue ultimissime volontà espresse sul punto ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di un uomo come Macario che "a Roma è riconosciuto come un presbitero di ammirevole continenza poiché non riempie lo stomaco di vino, né soddisfa il corpo con carni succulente, ma si accontenta di condire cibi semplici con un po' di olio e si dedica ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] per i sacerdoti, Sturtevant 1935, p. 149)
Un rito particolare metteva in comunione il re e la regina con la divinità: bevendo vino dalla coppa del dio, essi "bevevano il dio". Il re era il rappresentante sulla Terra del dio della Tempesta e della dea ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] e tessuti prodotti nello Stato pontificio, sulla legna da ardere importata a Roma, sulle carte da gioco, sulla vendita del vino al minuto, l'aumento delle tariffe postali, il quattrino della carne, la tassa sull'importazione di pelli e cuoi. Fu ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] Il rituale prevedeva che la cerimonia fosse officiata da un dirigente del partito, il quale, dopo aver versato del vino sulla fronte del neonato, pronunciava un discorso inneggiante ai valori della sinistra e infine imponeva un nome che si richiamava ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] , mura, fonti. Spese a questo scopo ingenti somme di denaro, per lo più derivanti dagli introiti delle gabelle comunali del vino e forse del sale. E nell'estate del 1467, forse per ridurre i rischi delle pestilenze ricorrenti che infestavano Roma ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...