Uso patologico di bevande alcoliche con conseguenze mediche e sociali. Dal punto di vista medico si distinguono: a. acuto (intossicazione alcolica), e a. cronico. In quest’ultimo caso, va fatta un’ulteriore [...] un consumo giornaliero di 60-70 ml (pari a 48-56 g) di etanolo, quantità contenuta, per es., in 500-600 ml circa di vino a 12 gradi, oppure in 150-175 ml circa di un superalcolico a 40 gradi.
Dopo aver attraversato la mucosa gastrica e intestinale, l ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] spiegare alcuni fenomeni, come per esempio la trasformazione del vino in aceto o la lievitazione del pane, erano stati affrontati la produzione di alcuni cibi e bevande (pane, formaggi, vino, birra), in processi che con il progredire della tecnologia ...
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Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
Alimenti
Legge contro gusto?
La normativa europea sull'alimentazione
di Clara Albani Liberali e Enrico Maria Cotugno
15 marzo
L'Unione Europea delibera a favore [...] di opinione scaturito da alcune crisi internazionali (Chernobyl) e interne (vino al metanolo in Italia, primi casi di 'mucca pazza' nel e spezie, o prodotti da essi derivati come il vino rosso: queste sostanze vengono in effetti ritenute capaci di ...
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Latte
Laura Pizzoferrato
Il latte è il prodotto della secrezione delle ghiandole mammarie funzionanti nelle femmine dei Mammiferi destinato ad alimentare la prole. Si presenta come un liquido bianco [...] formaticum. Nella cucina ellenica il formaggio, prevalentemente di pecora e di capra, era consumato fresco o stagionato, conservato nel vino, mescolato con erbe, affumicato o cotto al forno ed era servito abitualmente all'inizio o alla fine del pasto ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Medicina generale
Aurora Cano Ledesma
Medicina generale
Stabilito che la medicina è quel ramo della conoscenza che si occupa dello stato di salute e di malattia [...] ), afrodisiaci (cipolla e ravizzone), nonché le qualità di antidoti (aglio e tartufi).
Ibn al-Ḫaṭīb conclude il trattato occupandosi dell'acqua, del vino e di altri tipi di bevande. L'acqua è uno dei pilastri del corpo, anche se non è in sé stessa un ...
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Gotta
Bernardino Fantini ed Eugenio Del Toma
La gotta primaria (il cui nome deriva dal latino gutta, in riferimento alla sovrabbondanza di liquido nella regione colpita che risulta gonfia) è una malattia [...] 'dieta nobile', basata su un grande consumo di carboidrati, zuccheri e carne, soprattutto selvaggina, associato con quello di vino e bevande alcoliche -, la gotta è stata a lungo considerata una malattia dei ricchi, connotativa di un elevato status ...
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BADO (Badi, Baldo), Sebastiano
Mario Crespi
Nacque a Genova, nel sec. XVII, ove, forse, apprese i primi elementi della medicina. Si recò poi a Roma ad esercitarvi l'arte sanitaria, e qui fu per un certo [...] in tres libros distinctum, et in eis documenta medicinae et philosophiae,ibid. 1663; De vi febrifuga Corticis Peruviani cum vino propinati,ibid. 1665. Il Cortex Peruviae è il primo libro scritto sulla china; nell'Anastasis Corticis fu raccomandato ...
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Minerale costituito da solfato di calcio (CaSO4) con durezza 2 nella scala di Mohs, densità relativa 2,3, cristallizzato nel sistema monoclino.
Caratteristiche
Ha lucentezza vitrea o madreperlacea, è [...] . fatta al mosto di fermentazione, per rallentare la violenza di questo processo, ottenere vino di colore più vivo e più facilmente depurabile. La quantità di solfati del vino non può superare, secondo la legislazione italiana, il limite di 1 g/litro ...
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Medicina
Sindrome di a. Complesso di fenomeni osservabili in tossicodipendenti bruscamente privati del farmaco che è oggetto di conclamata dipendenza (narcotici, analgesici, neurofarmaci, eroina ecc.). [...] ; l’a. dalla carne è invece imposta come esercizio di mortificazione e penitenza, in unione con il digiuno o no, in determinati tempi. Nell’Islam vige il divieto del vino e delle bevande alcoliche (comune ad altre religioni), del maiale e del sangue. ...
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Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga che si va restringendo verso il fondo e fornito di un piede più o meno lungo poggiante su una base circolare.
Anatomia
Struttura a forma di calice.
C. [...] è chiamato inoltre il c. fiorale che, negli agrumi, permane alla base del frutto.
Religione
Il c. per la consacrazione del vino eucaristico nella messa deve avere, a norma dei libri liturgici vigenti, la coppa fatta di una materia che non assorba i ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...