CENNI, Angelo, detto il Risoluto
Ilio Calabresi
Nacque, probabilmente nell'ultinio decennio del sec. XV, a Monistero (Monastero), presso Siena, da Giovanni. Nulla sappiamo sulla posizione sociale della [...] , 30, 35, 36, 45, 51, 58, 63, 65, 67 e 72; il n. [96 bis] è il Proverbio de[l] Risoluto: La botte dà del vino che ... à, c. 110v); cod. Y.II.28: Capitoli de la humile, antica et honorata congrega de' Rozi (riforma del 1561 fatta dal "Risoluto" e dal ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] politico o apologetico, quanto taluni capitoli garbatamente giocosi (come quello Sul pagar la Sensa o l'altro In lode del vino), ovvero d'ispirazione autobiografica in cui il poeta rappresenta sovente se stesso, le sue miserie di poeta cortigiano, le ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] modo sempre coerente (Sarzana 1977: 361); nemmeno il maquillage, a volte tortuoso, effettuato sui racconti coevi, come Vino generoso, sembra aver prodotto effetti rilevanti, se (come si ricava dalla lettura dell’apparato delle varianti approntato da ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] narrativa, Giornate di Stefano, Padova 1943; per la saggistica, Torquato e Franco Fraccon, Vicenza 1967, e Meditazioni sul pane e sul vino, ibid. 1969; per la poesia, Statua ferma, Genova 1934; Poesie di dolore in morte di Caterina e tre preghiere in ...
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Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] frutta e l’uva, quest’ultima con produzione sia da tavola sia, sempre più affermata a livello internazionale, da vino: la collocazione di questi prodotti sul mercato europeo, specialmente britannico, è facilitata dall’inversione delle stagioni tra i ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] reddituale sono le produzioni ortofrutticole, compresa la viticoltura (22 milioni di q di uva e circa 8 milioni di hl di vino), che pone il C. al decimo posto al mondo tra i paesi vinicoli; lo sviluppo dei sistemi di conservazione e condizionamento ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] di esso l’azione di grazie (birkat ha-māzōn); la cena del venerdì sera è preceduta dal qiddūsh, benedizione del vino intesa a consacrare la festa del sabato. (➔ anche ebraismo)
Diritto
Gli E. attingono la norma giuridica direttamente dalla Tōrāh, e ...
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Nel 1952 P.P. Pasolini, nell'introduzione all'antologia della Poesia dialettale del Novecento, a cura sua e di M. Dell'Arco, forniva il primo ragionato bilancio della produzione dialettale in Italia nella [...] 1990). All'area dello sperimentalismo vanno ascritte anche le varie raccolte dialettali (da La fiora del vin, 1960, La muffa del vino, ad Aque perse, 1985, a Dadrio del specio, 1993, Dietro lo specchio) del trevigiano S. Zanotto (1932-1996) e quelle ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] letteraria ("Ficcarni una pennuccia in un baccello / ed empimi d'inchiostro un fiaschettino; / mandamel col mangiar, che paia vino, / ch'ho di fantasia pieno il cervello"). Contrapposizione antinomica, quella di vita e arte - esemplata dalla celebre ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] della "separazione degli arrendamenti" operata dal viceré di Napoli, la ridistribuzione cioè dell'appalto della gabella del vino, già attribuita ai mercanti genovesi, in favore di alcuni esponenti della famiglia Caracciolo.
Su quest'ultimo punto ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...