Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’I. uno dei principali paesi fornitori dell’Europa per la seta greggia (Piemonte, Lombardia, Calabria), l’olio (I. meridionale), il vino e, in alcune annate, il grano. Il commercio è potenziato grazie alla nuova pratica dei porti franchi: il primo è ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] olive, olio di oliva e uva da tavola, e al terzo posto, dopo Veneto e Emilia-Romagna, per la produzione di uva da vino. Altra attività del settore primario di grande rilevanza economica è la pesca, sia quella d’alto mare sia l’acquicoltura. Di lunga ...
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Umbria Regione dell’Italia centrale (8464 km2 con 870.165 ab. nel 2020, ripartiti in 92 Comuni; densità 103 ab./km2). Priva di sbocco al mare, confina a N con Toscana e Marche, ancora con le Marche a E, [...] , principalmente rappresentate dalla vite e dall’olivo. La viticoltura (1.195.000 q di uva, per 843.000 hl di vino nel 2008) è il settore agricolo che più ha risentito del recente processo di ammodernamento: le tradizionali alberate (o `piantate ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] , del tipo a fossa o a cassone, mostrano una cultura cerimoniale particolarmente sviluppata basata sul banchetto e il consumo del vino, di cui si ha qualche esempio anche nelle case dell’epoca (come a Ficana). Notevole è lo sviluppo dell’artigianato ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] all'arcivescovo Tancredi mostra il legame della città con la produzione agricola dell'entroterra che forniva soprattutto vino, olio, frumento, orzo, frutta, legumi e verdura. Altre attività importanti per l'economia cittadina, attestate da questo ...
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Lazio
Claudio Cerreti
Una regione molto differenziata con una grande città
Il Lazio è una regione assai varia per natura del territorio, storia, popolamento, sviluppo economico. Soprattutto, però, è [...] grande attività nel settore.
Agricoltura e allevamento, ormai, interessano pochissimi addetti, ma le produzioni (frumento, granturco, vino, olio, ortaggi, nocciole, latte) sono ancora consistenti. Molto diffusa è l’agricoltura part time: persone che ...
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(lat. Gallia) Denominazione latina della regione comprendente l’Italia settentrionale (G. Cisalpina) e in particolare la vasta area dell’Europa centrale delimitata dal Reno, i Pirenei, le coste atlantiche [...] è quella del Var, dove sono state individuate e scavate numerose villae adibite alla produzione dell’olio e del vino. Tra le fattorie, edifici rurali di piccole-medie dimensioni, nella G. Narbonese un esempio particolarmente prezioso è fornito dallo ...
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Toscana
Giandomenico Patrizi
Silvia Moretti
Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Quinta tra le regioni italiane per le dimensioni territoriali, ma soltanto al nono posto per quelle [...] precedente, tanto in termini di superficie coltivata quanto in termini di produzione. Tra le piante coltivate, la vite da vino continua a occupare un posto rilevante, non tanto per la quantità ma piuttosto per l'eccellenza del prodotto proveniente ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Veneti
Loredana Capuis
I veneti
Etnico attestato nelle fonti greche e latine (Ἐνετοί, Οὐένετοι, Veneti) con localizzazioni geografiche varie: Asia Minore- Paflagonia [...] , a vernice nera e danno avvio a nuove produzioni locali di imitazione: vasellame fine da mensa per il consumo del vino, attrezzi per la preparazione e la cottura delle carni indicano l’adozione sempre più ampia del rituale del simposio/banchetto ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: periodo tardoantico e medievale
Sauro Gelichi
Laura Saladino
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Sauro Gelichi
La società medievale poggiava [...] del Medioevo. IX Convegno Storico (Bagni di Lucca, 1-2 giugno 1984), Bologna 1987; A.I. Pini, Vite e vino nel medioevo, Bologna 1989; G.P. Brogiolo, Trasformazioni urbanistiche nella Brescia longobarda: dalle capanne di legno al monastero regio ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...