Regione dell’Italia settentrionale (22.453 km2 con 4.464.119 ab. nel 2020, densità 199 ab./km2, ripartiti fra 328 comuni), comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna (➔). Capoluogo [...] del lavoro a domicilio: maglieria, abbigliamento). Tra le colture arboree il primato spetta alla vite, con prevalenza di uva da vino (i tipi più pregiati sono il lambrusco fra Modena e Piacenza, il sangiovese e l’albana in Romagna); tra quelle che ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] , quindi si procedeva alla praefatio, l'offerta di incenso e vino, una sorta di saluto e di invito alle divinità onorate. . Quindi il sacrificante cospargeva il capo della vittima di vino e passava il coltello sulla spina dorsale, dichiarando con ...
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L'Italia preromana. I siti venetici: Adria
Antonio Corso
Adria
Città del Veneto sud-orientale (gr. Ἀδρίας, Ἀδρία; lat. Atria), oggi sulle rive del Canal Bianco, a 25 km circa dall’Adriatico.
Anticamente [...] ’allevamento e ai commerci, agevolati dalla sua posizione e imperniati verosimilmente sullo scambio tra ceramiche figurate, olio e vino prodotti in Grecia, metalli grezzi, ambre e sale provenienti dal Nord e metalli lavorati dagli Etruschi di Felsina ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Chianciano
Anna Rastrelli
Chianciano
Centro dell’Etruria settentrionale interna. La più antica frequentazione del territorio risale al Neolitico, nelle cui fasi [...] di Poggio Bacherina, sviluppatasi nella seconda metà del II sec. a.C., in cui è documentata la lavorazione del vino. Altra fonte di ricchezza di questa zona era lo sfruttamento delle acque minerali: potrebbero infatti essere localizzati in quest ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche: Kaiseraugst
Fulvia Ciliberto
Kaiseraugst
Il castrum di K. (lat. Castrum Rauracense, Rauraci ) sorse all’inizio del IV sec. d.C. sul Reno, [...] MOC (Escudit Moguntiaci “... ha battuto in Magonza”), una statuetta di Venere e un servizio da tavola (cucchiai, colini da vino, oggetti da toilette, un candelabro, quattro bicchieri, quattro scodelle per salse, una ciotola). Si distinguono un catino ...
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(ant. Oporto) Città del Portogallo nord-occidentale (216.080 ab. nel 2008), capoluogo del distretto omonimo. È situata sulla riva settentrionale del Duero, 5 km a monte della foce del fiume. È la seconda [...] al Portogallo la sua prima Costituzione.
Nella regione, attraversata dal basso corso del Duero che sfocia a P., si produce il vino porto, che è conservato nelle cantine del sobborgo meridionale di Vila Nova de Gaia. Da vitigni a frutto bianco e rosso ...
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Comune del Piemonte (203,5 km2, con 92.876 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città sorge sulla Pianura Padana, alla destra del Tanaro, a breve distanza dalla confluenza con la Bormida. Importante [...] aree cerealicole piemontesi e le colline del Monferrato continuano a essere note per la viticoltura e la produzione di vino. Tra le industrie, oltre ai cappellifici e alle altre attività già ricordate per il capoluogo, spiccano il distretto ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] tegole e anfore Dressel 2-4, per la conservazione del vino e la sua commercializzazione anche via fiume; il complesso, dotata di una pars rustica con strutture per la produzione di vino e con fornaci ceramiche e di una pars urbana con impianto ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Narbonensis
Sergio Rinaldi Tufi
Le province galliche erano quattro: la Gallia Narbonensis, annessa già nel II sec. a.C. e romanizzata in [...] fra 27 a.C. e 10 d.C. In una situazione ormai definitivamente pacificata, il commercio, l’agricoltura (noto è il vino, che però sarà contingentato per non fare troppa concorrenza ai prodotti italici), l’artigianato (ceramica e altro), la produzione ...
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Forlì Comune della Romagna (228,20 km2 con 118.292 ab. nel 2020), capoluogo della prov. di Forlì-Cesena. È situata presso lo sbocco in pianura delle valli confluenti del Montone e del Rabbi. Chiusa a NE [...] di raccolta e di esportazione. Si producono anche foraggi, cereali, tabacco, barbabietole da zucchero e uva da vino. L’elevato livello di industrializzazione e specializzazione del settore primario e la diffusione del sistema delle cooperative ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...