GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] l'obiettivo erano: il miglioramento della qualità delle colture e dei processi di trasformazione dei prodotti (per il vino si consigliavano i metodi di lavorazione della Borgogna), l'introduzione dei prati artificiali, lo sviluppo dell'orticoltura ...
Leggi Tutto
GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] del Comune: per esempio, furono assegnate al G., a Simone Boccella e a Bartolomeo Balbani le entrate delle gabelle del vino, dell'olio e del pane del distretto delle Sei Miglia, in corrispettivo di 600 fiorini necessari al pagamento di vari debiti ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Bartolomeo
Anthony Molho
Nacque a Firenze intorno al 1349, figlio primogenito di Tommaso e della sua prima moglie, figlia di Simone Faldini. Appartenente a una delle famiglie più ricche [...] uffici fiscali del Comune; fece parte dell'uf.ficio dell'Abbondanza (1412), della Gabella del sale (1402), di quella del vino (1405), della carne (1406) e dei contratti (1409), e nel 1420 degli ufficiali incaricati di sorvegliare le gabelle di Pisa ...
Leggi Tutto
Esplorazione. - L'impresa della nave canadese St. Rouch che nel 1944 compì l'intero Passaggio del Nordovest in soli 85 giorni (il passaggio in senso inverso della stessa nave effettuato nel 1942-43 aveva [...] , ma nella Columbia britannica (mele, pesche, pere). Si va estendendo anche la coltura della vite, per frutto e per vino (250.000 ettolitri nel 1957) La frutticoltura e altre colture industriali si avvantaggiano dei progressi della irrigazione nell ...
Leggi Tutto
TUNISIA (XXXIV, p. 488; App. II, 11, p. 1034)
Onorio GOBBATO
Carlo DELLA VALLE
F.G.
Popolazione. - Da 2.608.313 ab. al censimento 1936 la popolazione era passata, al censimento 1956, a 3.783.324 ab., [...] 000 ha nel 1950, per poi risalire a 41.000 ha nel 1957, con rese molto diverse di anno in anno (775.000 hl di vino nel 1950; 1.600.000 hl nel 1957). La frutticoltura e l'orticoltura sono in continua espansione: 200 ha di nuovi agrumeti (50.000 piante ...
Leggi Tutto
Come si può desumere dalla loro stessa denominazione, le i. di f. (generalmente ricomprese tra le imposte sui consumi) sono volte a colpire in particolare la f. di determinati prodotti. La relativa disciplina [...] luglio 1924, è stata suggerita, oltre che da motivi fiscali, anche dalla necessità di proteggere in Italia il consumo del vino. È stabilita nella misura di L. 600 per ettolitro e per grado saccarometrico del mosto, misurato col saccarometro ufficiale ...
Leggi Tutto
GHANA
Carlo GIGLIO
Eliseo BONETTI
Florio GRADI
. Stato indipendente nell'Africa occidentale e membro del Commonwealth, sorto il 6 marzo 1957 in forza di una legge del parlamento britannico (7 febbraio [...] completa distruzione.
Il commercio interno del paese è alimentato in parte dall'olio, che viene estratto a mano, e dal vino, che si ottiene incidendo la palma. Le noci costituiscono d'altro canto un articolo di larga esportazione. Importante è anche ...
Leggi Tutto
Laura Biagiotti
Made in Italy
Qualità Italia
Un'esperienza professionale
e umana
di Laura Biagiotti
4 dicembre 2003
Al Quirinale, nel corso della cerimonia di consegna dei premi Leonardo, attribuiti [...] una colonizzazione intellettuale, un proselitismo estetico e culturale anche attraverso un abito meraviglioso o una superba bottiglia di vino?
Questo è il punto che mi intriga particolarmente: proporci di riaffermare in un futuro che si presenta ...
Leggi Tutto
MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] campagna, che avrebbe conservato per tutta la vita, dove avrebbe trascorso molto tempo e dove si dedicò alla produzione di vino, fino a considerarsi un senese di adozione.
Nell'aprile 1937 il M. fu nominato direttore generale della Banca francese e ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] di spuntare prezzi il più possibile sostenuti nei vari "incanti" per collocare ora quello della "macina" ora quello del "vino", ora quello delle "carni" ora quello dell'"affittar le poste dell'hosterie". E si batte, di conseguenza, contro le ...
Leggi Tutto
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...