Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] e dovevano interrompere il lavoro in determinati periodi dell'anno, quando tutta l'acqua era necessaria per la produzione del vino). Dal punto di vista economico, però, bisogna ammettere che le gilde si prestano di più a essere interpretate, secondo ...
Leggi Tutto
Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] commercializzazione della frutta, dei legumi e del bestiame, il 70% dei cereali, il 50% del latte e dei latticini, il 25% del vino da tavola.
La cooperazione agricola fuori d'Europa
Tra le aree a più alta densità cooperativa vi furono e vi sono gli ...
Leggi Tutto
PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] col grano, a tempo trasformò le sue colture e produsse vino invece di grano, ricavandone nuovi ingenti benefizi» (1987, p : il Santo Stefano e il Torre Giulia e sul vino rosé, e riprendendo progressivamente le esportazioni verso le nuove destinazioni ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Simone
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel 1724 e percorse una rapida e brillante carriera diplomatica; segretario in Francia e poi in Spagna, nel 1763 seguì a Tripoli Prospero Valmarana, uno [...] in via del tutto personale, che il governo britannico avrebbe visto con favore la possibilità di svincolarsi dalle importazioni di vino francese e portoghese. Il C. suggerì al Senato di ricorrere all'opera di esperti vignaroli, tratti con buone paghe ...
Leggi Tutto
Popolazione. - Dall'ultimo censimento, che si tenne nel 1946, risultò una popolazione complessiva di 450.114 abitanti; secondo la stima più recente, calcolata nel 1957, la popolazione dell'isola era di [...] primo posto (intorno ai 700.000 q annui). La vite (ca. 30.000 ha) produce 120-160.000 hl annui del tipico vino bianco dell'isola, che si esporta largamente. Anche la patata e il frutto del carrubo sono prodotti di esportazione. Gli agrumeti (aranci ...
Leggi Tutto
BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] alla popolazione. Infatti fra i primi atti del pontefice, suggeriti dal B., figurano l'abolizione, in Roma, dell'imposta sul vino, la revisione generale di altre tasse, l'abolizione dell'imposta sul macinato nel Patrimonio di San Pietro, dietro una ...
Leggi Tutto
Slovenia
Lucia Betti
'
(XXXI, p. 959; App. II, ii, p. 844; III, ii, p. 758; V, iv, p. 825; v. iugoslavia, XX, p. 15; App. I, p. 767; II, ii, p. 125; III, i, p. 936; IV, ii, p. 275; V, iii, p. 79)
Geografia [...] resta per l'agricoltura vera e propria, la quale tuttavia riesce a fornire cereali, patate, barbabietole, mele e uva da vino in discrete quantità.
Ormai quasi esaurita l'estrazione del mercurio dal giacimento già italiano di Idria, la sola ricchezza ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] di Borgogna" seguendo anche qui il consiglio del Grimaldi: ma anche questa iniziativa non ebbe successo, giacché il cosiddetto "vino del terremoto" che vi si produceva non riuscì mai ad affermarsi.
Ma l'intrapresa più significativa fu certamente l ...
Leggi Tutto
GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] non solo i consumatori ma anche i produttori, perché scoraggiava i settori che producevano beni esportabili, come vino, olio e agrumi, nonché ritardava l'innovazione dei metodi produttivi delle aziende agricole beneficiarie del sistema protettivo ...
Leggi Tutto
FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] dirigere lo stabilimento il F. chiamò l'inglese Gordon, un tecnico figlio di un enologo già alle sue dipendenze.
Il vino, lavorato secondo un metodo che si tramandava da decenni, era conservato in fusti di rovere americano allineati su tre file, per ...
Leggi Tutto
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...