FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] anche l'intenzione, poi non attuata, di ripubblicare un'altra importante opera del F., il Dell'arte di fare il vino (Firenze 1787; 2 ed., ibid. 1789). Frutto della stretta collaborazione con il fratello, chimico di provate capacità, il volume nasceva ...
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DELLA BARBA, Zanobi
Paolo Veneziani
Nulla o quasi sappiamo di questo cantimbanco attivo a Firenze nel secondo decennio del Cinquecento, la cui sottoscrizione di editore, intesa l'espressione nel senso [...] Zanobi poverino che a sua posta non ha mai un fiorino", "...Zanobi della Barba poverino che non ricoglie né pan né vino", "mastro Zanobi della barba... poverino... spera per virtù di questi santi quattro danar haver da tutti quanti".
Il "canterino" e ...
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CANALE, Ludovico
Gino Benzoni
Nacque sul finire del secolo XVI a Rieti, ove s'era trapiantato un ramo cadetto della nobile famiglia temana dei Canale, da Nevio di Taddeo e da Lucrezia Stefanucci di [...] , male e irregolarmente pagati, cui il "municioniero", dubitando di essere adeguatamente risarcito, tendeva a negare la distribuzione di vino. Il C. si adopera inoltre, con Giovan Battista d'Arco, a difendere la cittadella e dimostra appieno il suo ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] finanze della contea di Gorizia: incarico che dovette assumere anche nel 1587, quando fece ripristinare l'impopolare tassa sul vino. Nel 1577, 1584 e 1587 fu commissario arciducale alla convocazione degli Stati provinciali e in genere fu interpellato ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] s. Romolo nella cattedrale fiesolana e intorno al 1600 dipinse il Sacrificio di Isacco e Melchisedech che offre il pane e il vino a Abramo nel coro della chiesa di S. Francesco a Fiesole (Giglioli, 1933). Entro il 1602 ultimò con il Cresti una parte ...
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MARCHESE, Leonardo
Calogero Farinella
Nacque intorno al 1445 ad Albenga, nel Savonese, da Giovanni, che risiedeva anche a Genova, dove svolgeva non meglio precisate attività; è ignoto il nome della [...] il 1° giugno compariva quale decretorum doctor in veste di rappresentante del capitolo albenganese in un contratto concernente le gabelle del vino, miele e panno a favore della cappella della Trinità della cattedrale. I freschi studi del M. e la sua ...
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GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] della Coena Domini, parole di gratitudine per i servizi che gli avevano prestato e volle fare "un gesto di carità" bevendo il vino insieme con loro, come Cristo con i suoi.
Morì il giorno successivo, 16 apr. 1305, e fu sepolto nella locale chiesa di ...
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MALVEZZI, Pirro
Giorgio Tamba
Nacque a Modena nel 1429, ultimo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio, esuli da Bologna dopo il fallimento dell'azione che avevano intrapreso a favore [...] del banco dei Medici in Roma alla Camera apostolica rese possibile la concessione al M. della depositeria del dazio del vino in Bologna.
Agli incarichi militari, a lungo il più rilevante impegno pubblico del M., associò la responsabilità di uffici ...
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ARNOLFINI, Paolo
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1519 da Pietro di Niccolò e da Margherita Balbani. Verso i quindici anni rimase orfano di padre, assieme al fratello maggiore Niccolò (1510-51 circa) [...] anche al minuto (nel 1567, il 29 luglio, richiese al Consiglio di Ginevra la licenza per la vendita di due carri di vino "a boccale" che gli venne concessa, assieme a una "gratifica" di 5 fiorini). Agì sia a nome proprio sia come corrispondente delle ...
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CORNER, Alessio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Andrea, feudatario di Candia e signore di Scarpanto (Kárpathos), e della prima moglie di questo, di cui si ignora il nome, morta intorno al 1311. Ebbe due [...] possedevano attorno a Castel Temene (Kanli-Kastelli) e a Castro Nuovo terre assai fertili che assicuravano una consistente produzione di vino e di grano. Il padre del C., capostipite della "Casa Mazor" di Candia, si era inoltre assicurato nel 1306 la ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...