PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] ), e aver segnalato come sua costante complicazione l'elmintiasi gastroenterica, si scagliava contro un rimedio da ciarlatani, un vino medicato "del cav. Nouveau" che si diceva curasse questa patologia, e che si somministrava in ospedale.
Ancora nel ...
Leggi Tutto
GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] Mondo; investì nella compravendita di orzo e grani in Spagna; inviò a Milano, sollecitata da Antonio, merci spagnole quali vino, uva secca, prosciutto e olive, oppure oggetti d'arredamento esotici e alla moda tra i quali stuoie, quadri, tappezzerie ...
Leggi Tutto
BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] critica la tradizionale cura della sifilide con decotto di guaiaco, la cui bontà attribuisce ai soli additivi come il vino, solo perché "nemo ex antiquis" riconobbe al legno virtù curative. Dà cure sintomatiche (anche una del Nifo) che, ristabilendo ...
Leggi Tutto
PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] della città bassa. Venne nominato il 19 marzo, con la paga di 60 scudi, due some di grano, una misura di vino, la casa, la possibilità di partecipare ai benefici dei sacerdoti residenti; aveva anche la responsabilità di insegnare a dodici studenti ...
Leggi Tutto
LUCATELLI, Cesare
Dante Marini
Primo di sei figli, nacque a Roma il 20 apr. 1823 da Antonio, brigadiere dei dragoni pontifici con l'incarico di caposcozzone, cioè di capo dei domatori di cavalli, e [...] imposizione di rigoroso precetto politico.
Uscito dal carcere, riprese l'attività di oste ma poi, con il rincaro del vino, dovette abbandonarla di nuovo e all'inizio del 1860 fu assunto come facchino nell'agenzia degli omnibus della ferrovia Roma ...
Leggi Tutto
CORRADO Confalonieri, santo
Mario Pagano
Nacque a Piacenza nel 1290 (secondo alcuni nel 1284); del padre ci è noto solo il cognome, così come della madre, che fu una Landi. La sua famiglia, economicamente [...] di vario genere: C. sa già, per esempio, che il servo di un suo devoto ha nascosto uno dei due fiaschi di vino che questi gli aveva mandato (si tratta di un topos proprio delle vite dei santi); dei giovani per gabbarlo gli fanno mangiare carne ...
Leggi Tutto
PINELLI, Francesco
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Francesco. – Nacque a Genova verosimilmente tra il quarto e il quinto decennio del XV secolo, da Silvestro. Il nome della madre non è noto.
La famiglia [...] banco Pinelli di Siviglia, che originariamente si configurò come una classica impresa mista (credito e traffici di olio, vino, grani e coloranti) governata su base clanica (molti i Pinelli, mercanti e cambiatori, che raggiunsero Francesco a Siviglia ...
Leggi Tutto
PALMARO, Gerolamo
Luca Beltrami
PALMARO, Gerolamo. – Nacque a Genova, o con meno probabilità a Sanremo, attorno alla metà del XV secolo da Giovan Francesco, discendente da una famiglia di mercanti sanremesi [...] come l’istituzione di otto tribuni della plebe, l’abolizione della gabella sul grano e la diminuzione della tassa sul vino. Nel 1506 fu anche coinvolto in due importanti missioni diplomatiche, la prima delle quali risale al 10 ottobre, quando il ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI (Giustiniani Ciprocci), Demetrio
Calogero Farinella
Nacque a Genova da Tommaso, del ramo Giustiniani Ciprocci, che vantava molti interessi commerciali nella colonia genovese di Chio, e da [...] , il 10 del mese il Consiglio generale, riunitosi a Genova per deliberare l'abolizione o la diminuzione di alcune gabelle (grano e vino) che gravavano sui ceti popolari, incaricò tre cittadini, tra cui il G., di studiare la questione e di rivedere l ...
Leggi Tutto
GONDI, Giovambattista
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 10 nov. 1501, quarto figlio di Girolamo di Antonio (1472-1557) e Francesca di Pietro Tornabuoni. Assai scarse sono le notizie sui suoi genitori [...] con l'ambasciatore veneziano Giovanni Correr per negoziare un grosso prestito, offrendo in garanzia il gettito di un dazio sul vino e alcuni gioielli della Corona. Alcuni anni più tardi, nel 1576, il cronista Pierre de l'Estoile riferiva che il ...
Leggi Tutto
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...