DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] popolo che non havendo da lavorar, non so come potriano sopportar la carestia, se carestia haveremo questo anno de pan e vino, come si può dubitar". Si vuole distruggere la fonte della nostra stessa esistenza e loro si perdono "sopra cose communi". E ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] dal Medioevo al XX sec., a cura di C. Ravanelli Guidotti, Faenza 1990, pp. 74-76 (per Flaminio); C. Leonardi, Le fecce di vino nell'arte del vasaio secondo Cipriano Piccolpasso, in Proposte e ricerche, XXVIII (1992), pp. 76-85, passim (per Guido). ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] G. Sarchiani, A. Rivani e G. Lessi rispose a quesiti del governo francese sulla produzione dell'olio e del vino in Toscana (Questioni statistiche fatte dal governo francese, Firenze, Biblioteca nazionale, Palatino, 1076). Tardivamente, nel 1806, era ...
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POLI, Umberto
Gianfranca Lavezzi
POLI, Umberto (Umberto Saba). – Nacque il 9 marzo 1883, a Trieste, da Ugo Edoardo (1853-1916) e da Felicita Rachele Coen (1845-1921), di famiglia ebraica benestante.
Trieste [...] padre. Memorie raccolte da A. Andreoli, in Linea d’ombra, 1983, 2, pp. 170-186) si ricordino almeno: O. Cecchi, L’aspro vino di Saba, Roma 1988 e C. Benussi et al., Umberto Saba. Sei donne per un poeta, Empoli 2007. Offrono dati nuovi sulla figura ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] -militari si aggiunsero quelli ottenuti con la "riforma della compagnia di cavalli" (9000 scudi) e agendo sulle parti di pane, vino, cera e sul mantenimento della stalla a beneficio dei parenti del papa (19.539); sulla spesa per i medicinali, sempre ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] una struttura militare permanente. L'aumento della gabella del sale, l'introduzione del tasso, le gabelle dei consumi del vino e della carne, quelle sul commercio d'esportazione e di transito fecero in effetti crescere notevolmente il gettito delle ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] tutto in un giorno, come facevano gli antichi padri del monachesimo; e a c. 40 circa l'impossibilità di far astenere dal vino i monaci di oggi) e molti altri esempi si possono leggere in Salvatorelli (S. Benedetto, pp. 150-153), di cui si cita ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] Roma rinascimentale, tuttavia, il G. conservava una sorta di senso della moralità vecchio stile: ancorché buongustaio e amante del vino, egli detestava l'ubriachezza e la smoderatezza; disapprovò i buffoni della corte di Leone X, cui preferì la corte ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] convenzione», «le pietre preziose, le perle, l’oro» (p. 508), ma piuttosto dalle ricchezze
primitive, come derrate, animali, olio, vino, lana, canape, legna ecc., arti; e [dal fatto] che abbia [lo Stato] savie leggi che si mantengano nel suo vigore ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] ossa dei martiri Pietro e Paolo. Per curare le proprie infermità usava tuttavia degli accorgimenti: seguiva una dieta, si asteneva dal vino e si sottoponeva a salassi, ritenendo di avere troppa abbondanza di sangue.
Fu poco dopo la sua ordinazione al ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...