Il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto, sia con significato più ampio e generico, come inizio dell’esistenza.
Antropologia
Le forme dell’organizzazione [...] popoli occidentali erano, per es., il piantare un albero, simbolo dell’esistenza del neonato, il bagno (per es., con vino), gli usi relativi all’imposizione del nome ecc., con modificazioni dovute all’influsso del cristianesimo, per cui, per es., la ...
Leggi Tutto
FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] , che toccò il punto critico nel 1672: per l'ornicidio di un gabelliere, che li aveva sorpresi a importare illecitamente vino nella Valsesia, un fratello e uno zio del F. vennero arrestati e banditi e i beni della famiglia confiscati, lasciando ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] di Borgogna" seguendo anche qui il consiglio del Grimaldi: ma anche questa iniziativa non ebbe successo, giacché il cosiddetto "vino del terremoto" che vi si produceva non riuscì mai ad affermarsi.
Ma l'intrapresa più significativa fu certamente l ...
Leggi Tutto
GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] non solo i consumatori ma anche i produttori, perché scoraggiava i settori che producevano beni esportabili, come vino, olio e agrumi, nonché ritardava l'innovazione dei metodi produttivi delle aziende agricole beneficiarie del sistema protettivo ...
Leggi Tutto
FLORIO, Ignazio, senior
Simone Candela
Figlio di Vincenzo - l'artefice dello sviluppo della Casa di commercio - e di Giulia Portalupi, nacque a Palermo il 17 dic. 1838. Alla morte del padre, nel 1868, [...] dirigere lo stabilimento il F. chiamò l'inglese Gordon, un tecnico figlio di un enologo già alle sue dipendenze.
Il vino, lavorato secondo un metodo che si tramandava da decenni, era conservato in fusti di rovere americano allineati su tre file, per ...
Leggi Tutto
DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] ed il protrarsi dei pagamenti fino al 10 luglio di quell'anno.
Ai 30 fiorini pattuiti in contratto (oltre ad un sestario di vino e tre "staria" di segale) se ne aggiunsero altri 48 e mezzo pagati "a maestro Daniele ... per aver dato il colore alla ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] abitanti di Procida. Oltre al ferro e alle granaglie il C. e il padre commerciavano anche in altri generi alimentari, come vino e olio. Essi erano per questo i maggiori fornitori della corte, che però non acquistava soltanto, ma vendeva loro grano e ...
Leggi Tutto
GIUGNI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 20 ag. 1398 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80; ove non altrimenti indicato, i documenti si intendono conservati presso l'Archivio [...] , di capitano di Orsanmichele dal 1° giugno 1429 e di magistrato della Torre dal 1° ott. 1430. Fu ufficiale delle Gabelle del vino dal 2 genn. 1432 e dei Cinque del contado dal 28 agosto dello stesso anno. Sempre nel 1432, essendo rimasto vedovo, il ...
Leggi Tutto
GRIMELLI, Geminiano
Alessandro Porro
Da Prospero, medico condotto, e da Giulia Carletti nacque il 31 genn. 1802 a Carpi, presso Modena, ove compì i primi studi. Trasferitosi poi nel capoluogo, vi frequentò [...] dall'agricoltura alla biologia, alla farmacologia: elaborò un metodo per produrre una bevanda fermentata in sostituzione del vino per porre un rimedio ai danni economici causati dalla peronospora e dall'oidio che falcidiavano le viti, compose ...
Leggi Tutto
DE MARI (Mari), Lorenzo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Nicolò di Stefano e da Violantina gauli nel 1685, e venne battezzato il 17 luglio nella chiesa di S. Vincenzo.
La famiglia, di [...] armatoriale il periodo tra il 1716 e il 1727. In quest'ultimo anno, compare tra i provvisori del Vino; l'anno successivo figura contemporaneamente in ben tre magistrature (Protezione dei confini, Affari di Corsica, Vettovaglie), probabilmente ...
Leggi Tutto
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...