BUSSONE, Giulio
Valerio Castronovo
Di modesta famiglia saluzzese (oriunda di Altare, fattasi avanti nella seconda metà del '500 alle fiere e con i piccoli commerci locali), figlio primogenito di Costantino [...] augmento che giornalmente fa la moneta, si riduchi il pagamento di soldi cinquanta in cinque ottavi di ducatone ogni carro di vino che s'introdurrà e smaltirà".
Anche la corrispondenza del B. per le incombenze del suo ufficio conferma per quegli anni ...
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AMBROGIO da Firenze
Elena Fasano Guarini
Il suo nome completo fu forse, a quanto sembra risultare da una memoria inedita citata in nota alla Storia di Milano (p. 332) scritta da G. A. Prato e da un [...] stesso anno, dopo che, l'8 luglio, Francesco I ebbe revocato la donazione di una rendita e la concessione dei dazi sul vino e sulla macinazione dei grani al Comune, A. fu designato, insieme con altri quattro cittadini, a recarsi presso il re, ormai ...
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GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] tre tele riportate con S. Francesco che riceve l'indulgenza, S. Giovanni da Capestrano e S. Francesco che converte l'acqua in vino, collocate nel soffitto della chiesa di S. Maria degli Angeli a Nocera Inferiore.
A Napoli nel 1750, il G. si offrì a ...
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FAROLFI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino, attivo fra la fine del sec. XIII ed i primi anni del XIV. Nel 1296 e nel 1297 era uno dei soci della Compagnia dei Franzesi che, avendo prestato [...] Salon conduceva a pigione almeno quattro immobili) trattava quasi ogni genere di mercanzia: grano, panni, tessuti, mandorle, vino, lane, medaglie d'argento, coltrici, bilance, ronzini, avena, olio, orzo, sostanze coloranti, stame di filare e filato ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] anche l'intenzione, poi non attuata, di ripubblicare un'altra importante opera del F., il Dell'arte di fare il vino (Firenze 1787; 2 ed., ibid. 1789). Frutto della stretta collaborazione con il fratello, chimico di provate capacità, il volume nasceva ...
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DELLA BARBA, Zanobi
Paolo Veneziani
Nulla o quasi sappiamo di questo cantimbanco attivo a Firenze nel secondo decennio del Cinquecento, la cui sottoscrizione di editore, intesa l'espressione nel senso [...] Zanobi poverino che a sua posta non ha mai un fiorino", "...Zanobi della Barba poverino che non ricoglie né pan né vino", "mastro Zanobi della barba... poverino... spera per virtù di questi santi quattro danar haver da tutti quanti".
Il "canterino" e ...
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CANALE, Ludovico
Gino Benzoni
Nacque sul finire del secolo XVI a Rieti, ove s'era trapiantato un ramo cadetto della nobile famiglia temana dei Canale, da Nevio di Taddeo e da Lucrezia Stefanucci di [...] , male e irregolarmente pagati, cui il "municioniero", dubitando di essere adeguatamente risarcito, tendeva a negare la distribuzione di vino. Il C. si adopera inoltre, con Giovan Battista d'Arco, a difendere la cittadella e dimostra appieno il suo ...
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Pseudonimo anagrammatico del poeta in dialetto romanesco Carlo Alberto Salustri (Roma 1871 - ivi 1950). Autore di sonetti, nei quali raffigurò la Roma borghese e piccolo borghese, T. abbandonò assai presto, [...] ; Le cose, 1922; La gente, 1927; Libro numero nove, 1929; Giove e le bestie, 1932; Libro muto, 1935; Acqua e vino, 1944-45). T. compose anche alcune novelle e illustrò o meglio "pupazzettò" qualche suo libro (Duecento sonetti, 1937). Postuma è la ...
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DORNBERG (Dorimbergo), Vito
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia nel 1529, quintogenito di Erasmo, allora luogotenente di quella contea, e della tirolese Beatrice Giovo (Jaufen).
La famiglia, di origine [...] finanze della contea di Gorizia: incarico che dovette assumere anche nel 1587, quando fece ripristinare l'impopolare tassa sul vino. Nel 1577, 1584 e 1587 fu commissario arciducale alla convocazione degli Stati provinciali e in genere fu interpellato ...
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FERRUCCI, Nicodemo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino Michelangelo di Bastiano, nacque a Fiesole (Firenze) nel "popolo" della Canonica il 23 genn. 1575 (1574 ab Incarnatione; Fiesole, Arch. capitolare, [...] s. Romolo nella cattedrale fiesolana e intorno al 1600 dipinse il Sacrificio di Isacco e Melchisedech che offre il pane e il vino a Abramo nel coro della chiesa di S. Francesco a Fiesole (Giglioli, 1933). Entro il 1602 ultimò con il Cresti una parte ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...