BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] sono maritate, si mostra contrario ad una potatura troppo parca, che puntando sulla quantità va a scapito della qualità del vino, e si dilunga per sei capitoli in una serie di consigli pratici che dovevano servire al cugino Angelo Gaetano Vianelli ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] Redi.
Il Bacco in America si pone anzi come un seguito del ditirambo del Redi: "Terminato ch'egli ebbe il Dio del vino / colà su i colli etruschi il suo soggiorno, / nel porto di Livorno / sopra un forte imbarcossi eccelso pino". Vi si narra come ...
Leggi Tutto
Velazquez, Diego
Eugenia Querci
Capolavori di realismo nel Seicento
La qualità che rende Velázquez uno dei più grandi maestri del Seicento è in primo luogo lo spiccato realismo dei suoi ritratti, con [...] , con personaggi caratteristici colti in attività quotidiane o private: musicisti che suonano la chitarra davanti a un bicchiere di vino o una donna anziana che cuoce le uova in un tegame di coccio; soggetti apparentemente ordinari che però spesso ...
Leggi Tutto
Poeta (Palermo 1740 - ivi 1815). Medico, passò 5 anni (1767-72) nel quieto borgo di Cinisi presso Palermo, dove si formò o si fissò il mondo intimo della sua poesia, tra le bellezze e la pace della natura. [...] l'egloga Piscatoria, e il Ditirammu: in cui il protagonista, rimpiangendo il passato, di fronte alla triste realtà presente, cerca nel vino l'oblio. M. si servì del dialetto come d'una lingua letteraria illustre, anzi la più illustre, perché la prima ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] , di esattoria, di esportazione (in particolare, lana), di importazione (cavalli, insieme con la compagnia dei senesi Gallerani; vino, proveniente dall'area di Bordeaux; piombo). Furono a ogni modo soprattutto impegnati nella riscossione dei diritti ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Domizio
Emerico Mez
Nacque a Concordia sul Secchia (Modena) il 9 luglio 1856, figlio di Luigi, notaio e sindaco di quel paese, di nobile famiglia, e di Anna dei baroni Zanoli. Si avviò allo [...] modo di valorizzare il nebbiolo, varietà di uva che andava risentendo di un progressivo deprezzamento: è suo merito se questo vino acquistò, una fama invidiabile anche fuori d'Italia, costituendo una vera ricchezza per la regione.
Con lo scadere, nel ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] che una compilazione ricavata dalle orazioni sulle immagini sacre di Giovanni Damasceno. Quando G. nella Quaestio 80 parla di una bevanda simile al vino ricavata dalla pera o dalla mela non rimanda al sidro bevuto "sino a oggi in Normandia", ma al ...
Leggi Tutto
MANCA DELL'ARCA, Andrea
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Sassari l'8 luglio 1707 dai nobili Carlo Manca Martinez e Cecilia Dell'Arca (non nel 1716, come ritenne la storiografia ottocentesca e prevalentemente [...] a cura di C. Sole - V. Porceddu, Cagliari 1995, pp. 24, 143, 161; P. Sanna, La vite e il vino nella cultura agronomica del Settecento, in Storia della vite e del vino in Sardegna, a cura di M.L. Di Felice - A. Mattone, Roma-Bari 1999, pp. 146 s., 163 ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Uguccione
Daniela Nenci
Figlio di Albizzello e di Ravenna di Alberto di Iacopo Alberti, nacque tra la fine del sec. XIII e gli inizi del successivo. Suo padre era stato al servizio di [...] le sue tracce fino al 1351 quando fu nominato ufficiale dei difetti. Nel 1357 fu tra i regolatori delle gabelle del vino e l'anno successivo fu eletto maestro delle gabelle e capitano di parte guelfa. Nel 1360 fu inviato come oratore fiorentino ...
Leggi Tutto
BADO (Badi, Baldo), Sebastiano
Mario Crespi
Nacque a Genova, nel sec. XVII, ove, forse, apprese i primi elementi della medicina. Si recò poi a Roma ad esercitarvi l'arte sanitaria, e qui fu per un certo [...] in tres libros distinctum, et in eis documenta medicinae et philosophiae,ibid. 1663; De vi febrifuga Corticis Peruviani cum vino propinati,ibid. 1665. Il Cortex Peruviae è il primo libro scritto sulla china; nell'Anastasis Corticis fu raccomandato ...
Leggi Tutto
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...