PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] in più esemplari sovrapposti sulla mensa, fino a un massimo di quattro, per evitare l'eventualità di effusioni del vino consacrato -, numerose conferme emergono soprattutto a livello iconografico: così per es. in una miniatura del Genesi di Vienna ...
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Vedi PYLOS dell'anno: 1965 - 1996
PYLOS (Πύλος)
C. Blegen
L. Guerrini
C. Blegen
L. Guerrini
La sabbiosa P., come è spesso chiamata nei poemi omerici, secondo la tradizione greca, venne dapprima in [...] pavimentata di stucco, di fronte a un piccolo santuario.
Il blocco settentrionale, lungo il margine della collina, era un magazzino di vino, contenente i resti di 35 o più grandi giare disposte su varie file. Più di 6o sigilli d'argilla qui ritrovati ...
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Cocco Bill
Alfredo Castelli
L'eroe degli 'spaghetti western'
Cocco Bill, un pistolero tutto italiano alla conquista del selvaggio West, è il più famoso rappresentante del folle mondo a vignette di Benito [...] e i Ciriuacchi, che parlano una lingua simile al napoletano; nei saloon che frequenta si trovano molto spesso fiaschi di vino di Frascati.
Le prime storie di Cocco Bill furono pubblicate nel 1957 in un supplemento per ragazzi allegato ogni giovedì ...
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Vedi SALAPIA dell'anno: 1965 - 1997
SALAPIA (Σαλαπία)
N. Degrassi
Città àpula in territorio dauno presso la Salapina o Salpina palus, attuale Lago di Salpi, a S di Manfredonia, ebbe almeno due localizzazioni [...] , in località Posta di Triglione, vi sono resti di un'ampia casa signorile di età ellenistica e di impianti agricoli per vino e olio.
Negli itinerari è ricordato, più o meno in corrispondenza della S. romana, la località Salinae (Tab. Peuting., Itin ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] giustificate dall'iniziale scopo pratico di mondare le mani del celebrante dopo le offerte dei fedeli del pane e del vino, è attestato l'uso di recipienti analoghi anche per altre necessità liturgiche.Annoverati fra le varie categorie di b. connesse ...
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DE' BOSIS (De' Bossis, De' Buscis), Daniele
Paola Astrua
Originario di Milano, ma cittadino di Novara, è il più importante dei pittori operanti nella bottega di famiglia assai attiva, prevalentemente [...] ed il protrarsi dei pagamenti fino al 10 luglio di quell'anno.
Ai 30 fiorini pattuiti in contratto (oltre ad un sestario di vino e tre "staria" di segale) se ne aggiunsero altri 48 e mezzo pagati "a maestro Daniele ... per aver dato il colore alla ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] orgiastico è rappresentata dai movimenti violenti della figura, dall'andatura vivace, con lunghi passi. L'effetto del vino è indicato dal passo malfermo, staticamente incerto o dall'atteggiamento della figura. La solennità della personalità del dio ...
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LIMBURG an der Lahn
S. Lupinacci
LIMBURG an der Lahn (Limpurg, Lymburg, Lintburgk, Lintburg nei docc. medievali)
Città della Germania, situata in Assia, sul corso del fiume Lahn, affluente del Reno.L. [...] di cinquemila abitanti e durante tutto il secolo godé di un'economia fiorente grazie al commercio di stoffe e alla produzione di vino, le attività più diffuse.
Dalla Limburger Chronik si apprende inoltre che tra la fine del Duecento e gli inizi del ...
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Vedi ANCONA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ANCONA (᾿Αγκών, Ancüna; demotico, Anconitanus)
G. Annibaldi
Città portuale sull'Adriatico, nella regione V augustea a S-E dell'Aesis, sulle pendici occidentali [...] commercio italico-illirico. Esercitò l'industria della porpora, per cui si acquistò larga rinomanza, ed il commercio del vino, prodotto del suo territorio interno, molto lodato dagli antichi scrittori.
In seguito alla maggiore importanza assunta da A ...
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CALVI, Giovanni
Francesco Barberi
Ricordato dalle fonti quale vicentino, lo troviamo attivo per la prima volta, come scultore, verso il 1710, nella nuova facciata della chiesa dei Servi, a Vicenza, [...] , cit. in Thieme-Becker), su di un polittico a fondo oro di arte trecentesca veneziana, originariamente nella Scuola dei mercanti di vino a S. Silvestro e ora, demolita questa nel 1820, nella sacrestia di S. Silvestro (A. Zorzi, Venezia scomparsa, II ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...