La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] base A. Carandini (1980) ha calcolato che la proprietà di Catone (Agr., I, 7) pari a 100 iugeri, destinata alla produzione di vino, doveva comprendere tra i 62 e i 76 iugeri per il grano destinato agli schiavi e per le piante da frutto; altri 3,5 ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo egeo
Massimiliano Marazzi
Carla Pepe
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Trattare dell'agricoltura [...] 'uva o la pianta del lino, non si abbia alcun riferimento esplicito al frutto o alla pianta, bensì solo al prodotto (vino) o alla fibra già prelavorata, può essere intesa come indice del fatto che le rispettive lavorazioni avvenissero a livello di ...
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ARDAGH, Calice e Tesoro di
J. Raftery
Gruppo di oggetti preziosi scoperti nel 1868 da un contadino, a un metro ca. di profondità, nel terreno di un'antica fortezza chiamata Reerasta, presso il villaggio [...] ministerialis, perché si suppone che venisse usato durante la messa per distribuire la comunione ai laici sotto la specie del vino. Il calice è costituito da numerosissimi elementi, ma quelli principali sono: una coppa (cuppa) d'argento, un fusto o ...
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MAGNA GRECIA
Emanuele Greco
(XXI, p. 909)
Studi e scavi recenti. - Un grande incremento di scavi e scoperte, soprattutto tra gli anni Cinquanta e Ottanta, è alla base delle nuove e aggiornatissime sintesi [...] che sottolinea il suo status, ma ha altresì assorbito dalla paideia greca i simboli del consumo della carne (spiedi) e del vino (cratere, coppa, anfora vinaria in qualche caso); la sua donna è sepolta con ricchissime parures di gioielli di ambra, di ...
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ORNATOR-ORNATRIX
I. Calabi Limentani
Il femminile ornatrix è largamente testimoniato dagli autori oltre che dalle iscrizioni, e sappiamo che significava acconciatrice (Ovid., Ars am., iii, 259; Am., [...] ; x, 1941, la prima delle quali pure della casa imperiale) forse tutti e tre addetti agli schiavi fanciulli del servizio del vino (Senec., Epist., 47, 7, cfr. C.I.L., vi, 8817). Firmico Materno allude invece ad un'attività fabbrile e anche artistica ...
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GORGOS (Γώργος)
E. Paribeni
Ceramista attico rivelato assai recentemente da una splendida coppa firmata, venuta alla luce negli scavi dell'Agorà. La firma indica solo un' attività di G. come vasaio: [...] più autorevole e completo, un sostanzioso e conciso riassunto dei tre temi fondamentali della ceramica attica, amore armi e vino. Il disegno incisivo e tagliente, specialmente del tondo interno ha indotto sin dal primo momento L. Talcott e altri ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] studiata (Brun 1986) è quella del Var, dove sono state individuate e scavate numerose villae adibite alla produzione dell'olio e del vino: tra queste, si possono citare quelle di Pardigon 1-3, dotata di un deposito con ben 130 dolia, di Pardigon 2 ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] di uso domestico. Nel tardo II e nel III e IV sec., ma non prima, tale specie di v. è spesso usato per contenere vino e unguenti e altre cose. Il materiale acromo è solo raramente soffiato in uno stampo modellato, ma sono state trovate tutte le altre ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] il regno del successore di Psammetico, Nekao II (610-595 a.C.), il mercante samio Xanthes vendette in Egitto, oltre a vino e olio, anche etere greche, tra cui quella Doricha (o Rhodopis) della quale si invaghì a Naukratis il fratello della poetessa ...
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BRYGOS, Pittore di
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Prende nome dal ceramista che eseguì tutti i vasi da lui dipinti a noi noti. Di tredici vasi firmati da Brygos con epòiesen, [...] ed appoggiato ad un bastone sull'anfora nolana di Boston (n. 26.61). Normalmente invece suonatori di lyra, eccitati dal vino e dal loro stesso canto, compaiono in scene di kòmos o bacchiche, come nell'interno della coppa del Cabinet des Médailles ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...