KYPSELOS, Arca di
E. Simon
Arca in legno di cedro, con ricchi fregi figurati in avorio, opera perduta di ignoto artista corinzio del VI sec. a. C., dono votivo fatto al santuario di Olimpia dalla dinastia [...] a proposito delle ancelle di Circe (Odissea, x, 348 ss.): preparano le sedie, coprono la tavola da pranzo, mischiano il vino in un cratere, riscaldano l'acqua per il bagno in un paiolo su treppiede - Centauro con gambe anteriori umane, poi donne ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] sculture, un gruppo di statue imperiali sfuggite al fuoco d'una calcara dell'anfiteatro flavio, e una statua-ritratto di Vino Audenzio Emiliano consolare della Campania nella seconda metà del IV sec. d. C., scoperta nel quartiere sud-orientale della ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] Cavo), la cui antichità è assicurata dal rituale che prevedeva offerte di latte e di cacio in luogo del vino ‒ e anche per altre popolazioni italiche: il santuario di Pietrabbondante (località Calcatello) era comune probabilmente all'intero nomen ...
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Vedi MITHRA e MITREI dell'anno: 1963 - 1973
MITHRA e MITREI
M. J. Vermaseren
La religione del dio iranico e persiano M. si venne costituendo attraverso un lungo e complicato processo che, iniziatosi [...] si apprestano a un suovetaurilia; poi una processione di persone, di nuovo con il titolo di Leones, che portano diversi doni (vino, pane, un gallo) e si rivolgono verso una grotta dove Mithra e Sole consumano il pasto consegnato.
Interessante è anche ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] più elevate nelle aree meridionali e soprattutto orientali. Malgrado le ingenti produzioni (cereali, zucchero, patate, ortaggi, frutta, vino, olio, semi oleosi), l’E. resta importatrice netta di derrate, anche per la specializzazione in produzioni a ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] delle Alpi hanno come elemento costante una brocca di bronzo, generalmente di produzione etrusca, che, legata al consumo del vino, esprime il particolare prestigio sociale del defunto. L'area dei tumuli fu occupata da tombe secondarie, per lo più ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] a Winchester (Biddle, Kjølbye-Biddle, 1990). Antiche ricette citano talvolta altre misture di carattere organico, contenenti uovo, vino, formaggio, olio o strutto, ma l'analisi delle componenti degli intonaci conservati non è riuscita a identificare ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. I Paesi dravidici
Federica Barba
Giuseppe De Marco
Giovanni Verardi
George Michell
Pia Brancaccio
Jonathan M. Kenoyer
I paesi dravidici
di Federica Barba
I [...] 'intero corso della sua vita. Uno studio più attento di queste anfore ha recentemente mostrato che esse sono in parte (quelle per il vino) di produzione campana e risalgono alla prima metà del I sec. a.C. e in parte (rispettivamente per l'olio e il ...
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Le Paleoscienze. Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Alberto Cazzella
Le 'conoscenze scientifiche' dell'uomo di 25.000 anni fa
Le tendenze interpretative più recenti (Renfrew 1994) [...] uso, come quello di vari tipi di birra potrebbe essere precedente. Almeno al III millennio dovrebbe risalire anche l'uso del vino nel Vicino Oriente e nell'Egeo, ma, come si è accennato, la raccolta dell'uva selvatica comincia a essere diffusa dal ...
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SIMBOLI e ATTRIBUTI
S. Donadoni
G. Garbini
R. Brilliant
A. Tamburello
I. Egitto. - II. Asia Anteriore. - III. Grecia e Roma. - IV. India. - V. Cina. - VI. Giappone.
I. Egitto. - In Egitto dalla più [...] sotto l'aspetto di mano apotropaica, occhio profilattico sulle navi e sulle coppe, gorgonèion sui recipienti per il vino e sugli scudi dei guerrieri, serpente nei monumenti votivi e sepolcrali, riproduzioni di organi sessuali, offerte votive di ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...