Città della Spagna orientale (65.821 ab. nel 2008), in prov. di Valencia (25 km a N), situata sulla destra del fiume Palancia, non lontano dalla costa mediterranea sulla quale sorge un porto. Centro agricolo [...] (vino, olio, agrumi) con piccole industrie (agroalimentari e dei materiali edili).
S. (lat. Saguntum), antica città degli Iberi Edetani, fu creduta, senza sicuro fondamento, di origine greca e messa in rapporto con Zacinto. Ebbe in realtà intense ...
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BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] (latte e miele, vino ed acqua) e sopra di esso venivano sgozzate le vittime onde il sangue di queste vi scendesse ed Hades e Persefone fossero propiziati ( b. devono essere versati il sangue, il miele ed il vino (Apud Euseb., cit., iv, cap. ix, 2). È ...
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Comune della prov. di Cuneo (54 km2 con 30.302 ab. nel 2007). La città è situata nella bassa valle del f. Tanaro, alla confluenza con il torr. Cherasco. È uno dei principali centri del commercio del vino [...] piemontese e sede della scuola enologica. Mercato del tartufo bianco.
Già importante stazione neolitica, Alba Pompeia in età romana, fu patria dell’imperatore Pertinace; sede vescovile dal 5° sec., sofferse ...
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(gr. Νάξος) Isola della Grecia (428 km2 con 14.800 ab. ca. nel 1991), la più grande delle Cicladi, a E dall’isola di Paro. Montuosa (rilievi oltre i 1000 m), ha coste alte e frastagliate. Colture tipiche [...] cultura «cicladica» e stabilmente abitata in età micenea, dal 9° al 4° sec. a.C., N. fu ricca per il commercio del vino e le cave di marmo. Ebbe predominio sulle Cicladi, finché alla metà del 6° sec. il suo governo aristocratico fu rovesciato dalla ...
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(gr. ᾿Αργοστόλιον) Cittadina della Grecia (9700 ab. nel 2001), sulle coste occidentali dell’isola di Cefalonia, capoluogo del nomo di Cefalonia. Situata nel fondo di una piccola baia, una penisoletta la [...] separa da un profondo golfo. Si producono frutta, vino e olio. Attrazione turistica dell’intera isola sono le grotte di Drakena e le Katavothres, canali sotterranei naturali.
Fu fondata nel 1757 dai Veneziani, come porto dell’antica capitale dell’ ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] il quale l'uso del vino era escluso o, per lo meno, assai limitato. Solo all'apparire delle secundae mensae (δεύτεραι τράπεζαι) si cominciava a bere in abbondanza, e spesso la riunione assumeva un tono orgiastico (cfr. komos), almeno a quanto ci è ...
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Comune della prov. di Roma (14,7 km2 con 8706 ab. nel 2008). È uno dei cosiddetti Castelli Romani, situato a 426 m s.l.m. sull’orlo occidentale del cratere del Lago Albano (detto anche di C.). Località [...] di soggiorno. Produzione di vino.
Sorge nei pressi dell’arce di Alba Longa, di cui non resta traccia; a O è stata però rinvenuta una estesa necropoli della prima età del Ferro (9°-7° sec. a.C.).
La cittadina trae il nome dalla famiglia romana ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] fornito di manico raramente pieghevole (Braun, 1932, p. 453) per l'impugnatura e concepito allo scopo di filtrare le eventuali impurità del vino stesso. Largamente diffuso già dal sec. 5°, esso ricorre nei secc. 8° e 9° fra i donativi di Leone III a ...
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(o Scio, gr. Χίος) Isola della Grecia (904 km2 con 52.150 ab. nel 2006), nelle Sporadi Meridionali (Mare Egeo), prospiciente le coste occidentali della Turchia (da cui la separa il canale di C.). Amministrativamente [...] un nomo della Grecia, con lo stesso nome. Capoluogo la cittadina omonima (21.200 ab. nel 2001) sulla costa orientale. Produce vino e frutta.
Colonizzata dagli Ioni nel 2° millennio a.C., l’isola si mantenne indipendente fino al 6° sec., quando cadde ...
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OINOPION (Οἰνοπίων)
A. Gallina
Mitico re di Chio, figlio di Teseo ed Arianna o di Dioniso ed Arianna. Partendo da Creta, sarebbe giunto nel territorio di Chio (Diod., v, 79 e 84, 3; Paus., vii, 4, 8), [...] di età più recente, il nome di O. viene dato ad un sileno, o a un satiro, rappresentati nell'atto di versare il vino a Dioniso. Il piccolo sileno del cratere a campana del Pittore di Methyse al Metropolitan Museum di New York, e quello raffigurato su ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...