MEGARESI, Vasi
M. A. Del Chiaro
Il nome di "megaresi" è in questo caso ovviamente un nome di comodo. Come molti altri prodotti della ceramica antica, i vasi m. sono stati arbitrariamente denominati [...] bacchici (satiri, ecc.) sono particolarmente appropriati ai vasi m. che erano certamente usati come calici per bere il vino. Talvolta si incontrano soggetti che è possibile riproducano gruppi statuarî. Alcuni esempî ("Classe ii" del Courby bols à ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Thracia
Sergio Rinaldi Tufi
Thracia
Dopo la battaglia di Pidna del 148 a.C., che segnò la definitiva sottomissione della Macedonia, [...] si era sviluppata successivamente anche sulla terraferma, con un porto dal doppio bacino, funzionale soprattutto all’intenso commercio di vino. Incorporata nel regno di Burebista e, successivamente, nell’Impero romano, ebbe nel III sec. d.C. il nome ...
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NISA PARTHICA (Παρϑαυνίσα, Nisa)
M. E. Masson
Capoluogo della regione parthica, appartenente al regno fondato da Arsace attorno al 250 a. C. Le rovine della città antica si trovano ai piedi del versante [...] su grossi cocci di pìthos. La stragrande maggioranza di questi òstraka (v.) si riferisce alle partite annue di vino provenienti da varî vigneti e possedimenti delle regioni parthiche settentrionali, sino a Merv inclusa. Si tratta di formulari ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di -r nei verbi proparassitoni di III arriva invece al Sarca, mentre di nuovo la nasale o la denasalizzazione (vĩ, vi "vino") giungono, ma non toccano la Rendena e dominano nelle Giudicarie, in Val di Ledro e Valvestino, senza affermarsi nel bacino ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] sono le iscrizioni relative al numeroso materiale anforario romano di età repubblicana e imperiale, per il trasporto sia del vino che dell'olio, che spesso recano il nome del fabbricante stampigliato sull'ansa, ma talvolta consentono di ampliare la ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] con tipologie ceramiche rinvenute in strati di Tiro ancora più antichi; si tratta delle coppe carenate per bere vino appartenenti a una produzione di lusso, la cosiddetta Phoenician Fine Ware, ampiamente diffusa presso le principali corti del ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (Ζάκρος)
N. Platon
Z. alta è un ricco e bel paese situato sulla punta orientale dell'isola di Creta, nel circondano di Sitìa. Ad una distanza di circa [...] , decorate a meandri, composizioni quadrangolari e rettangolari. La stanza dei banchetti, così chiamata dalla serie di anfore da vino e piccole oinochòai che furono trovate entro di essa, era ornata da una splendida fascia a bassorilievo di spirali ...
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FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] dalla nascita e dalle nozze di Dioniso, si passa al castigo di Penteo e dei pirati tirreni, e si giunge alla creazione del vino per il bene dell'umanità. L'ultimo ciclo, quello dei fiumi, comprende le scene 1-13 del i libro; dallo Scamandro al Nilo ...
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BEISAN (Bēt Shěān, Bēt Shān, più tardi Bēshān; Σλυϑόπολις)
M. Avi-Yonah
Località della Palestina, situata in una fertile vallata che unisce la pianura di Esdrelon al bacino del Giordano, abitata fin [...] di una cappella sepolcrale aveva una decorazione a viticci, i cui medaglioni contenevano figurazioni di un torchio da vino, cacce e scene bucoliche; i Dodici Mesi erano di nuovo rappresentati nell'anticamera. Altri resti bizantini comprendono un ...
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ROMANIA
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Martina Teodoli
Alexander Niculescu
Luca Bianchi
Maurizio Caperna
Nicola Balata
Angela Prudenzi-Manuela Cernat
(XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, II, p. 740; III, II, p. 631; IV, III, p. [...] da zucchero e il tabacco; buona la produzione vitivinicola (quasi un milione di t di uva e oltre 6 milioni di hl di vino). Diffuso è pure l'allevamento (con una buona produzione di derivati, quali carne, latte e latticini), mentre dai 6,5 milioni di ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...