L'archeologia delle pratiche cultuali. Egitto
Paola Davoli
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Tra gli oggetti relativi al culto vanno distinti quelli che erano venerati e quelli che servivano [...] coperchio e beccuccio, e ḥst, usati per libagioni; vi sono poi quelli specifici per l'offerta del latte, della birra, del vino e di diversi tipi di oli e unguenti. Alcuni esemplari si sono conservati in corredi funerari. Dal Nuovo Regno fino all ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Casal Marittimo
Giulia Rocco
Casal marittimo
Situato nell’area collinare della media valle del Cecina, a circa 20 km a ovest di Volterra, insieme a Totolla, Cerreta, [...] con le zampe fuse, analogo a quelli di legno di Verucchio, vasellame di bronzo e fittile, una fiasca bivalve, contenente vino resinato, e phialai di bronzo con altre offerte di cibo e incenso.
Sempre a incinerazione erano due tombe già saccheggiate ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Vicino Oriente ed Egitto
Willem van Zeist
Lucio Milano
Daniele Morandi Bonacossi
Le origini e i primi sviluppi
di Willem van Zeist
I dati archeobotanici [...] Nilo, in quanto la pianta non sopporta le torride estati del Medio e dell'Alto Egitto; comunque, il ruolo del vino nella società egiziana è ampiamente documentato. Al gruppo di piante da frutto si aggiunsero più tardi, alla metà del II millennio ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] villa Magna). Campagne di scavo nella frazione di Case Nuove (Osimo) hanno portato alla luce i resti di un impianto produttivo (frantoi per vino e olio) di una grande villa rustica. All’impianto, utilizzato tra fine del I sec. a.C. e I sec. d.C., nel ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Chiara Lambert
Sara Magister
Le rete dei contatti e degli scambi: caratteri [...] Russia". I Russi importavano pellicce di vari animali, miele, cera e schiavi; al ritorno portavano con sé sete, spezie, vino, frutta, manufatti d'oro. Anche i rapporti con gli Arabi divennero frequenti a partire dal X secolo. Le spezie arrivavano ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] contadini le colmano. La messa a dimora della vigna, l'innesto dei ceppi, il taglio dei sostegni o la degustazione del vino nuovo sono scene poco consuete e, ancora una volta, si trovano soprattutto nelle miniature del 14° e 15° secolo.
Va ricordato ...
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SCHOLA
G. Calza
G. Lugli
La parola ha avuto nel mondo romano molte più accezioni che non avesse la voce corrispondente greca σχολή. Originariamente essa designa sia il concetto sia il luogo dello studio: [...] delle scholae: tavole, scaffali, vasi e bilance per misurare le razioni distribuite agli associati, crateri per contenere vino, candelabri, quadranti solari, ecc.
Per estensione, si diede, dopo Costantino, il nome di s. ad alcuni aggruppamenti ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] che presentano condizioni favorevoli per le colture più redditizie, come quelle della vite (35 milioni di q di uva e 240.000 hl di vino), dell'olivo (14 milioni di q di olive e 1.680.000 di olio) e di agrumi (18 milioni di q). Importanza commerciale ...
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PILO (XXVII, p. 282)
Carl W. BLEGEN
Delle varie ipotesi formulate da scrittori antichi e moderni per identificare il luogo di Pylos, la capitale e la residenza del re Nestore che prese parte alla spedizione [...] molti sigilli di argilla, alcuni dei quali recano inciso un ideogramma che Ventris e altri hanno interpretato come segno del vino.
Per la planimetria generale, per le proporzioni e lo stile, per la qualità dell'architettura e delle decorazioni il ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] soltanto una. La decina di torchi per il vino riconosciuti di recente sembra risalire all’Alto Medioevo. C. una notevole fioritura fu assicurata dalla produzione di olio e vino rinomati e dalla vivacità dei traffici marittimi, come attestano la ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...