BARTOLOMEO di Michele del Copazza
Guido Pampaloni
Figlio di Michele di Lapo del Corazza, venditore di vino, nacque a Firenze nel 1381, come si rileva dal primo catasto fiorentino del 1427, nel quale [...] padre (22 dic. 1408).
Ma dopo il 1434 B., probabilmente non troppo soddisfatto dei guadagni che il commercio del vino gli procurava, non ricoprì più alcuna carica all'interno della sua corporazione, abbandonando il mestiere. Già nel catasto del 1433 ...
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CALBO, Alvise
Achille Olivieri
Nato a Venezia da Girolamo, presumibilmente nel 1481, entrò nella vita politica nel 1511, come incaricato del dazio del vino; nel 1515 è "civil novo", nel 1516 risulta [...] capo dei Quaranta "a la banca" in sostituzione di Andrea Capello. Verso la fine di luglio del 1517 è scrutinato per l'elezione a provveditore in Cividale del Friuli; il 10 febbr. 1518 è nuovamente capo ...
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FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] , da esigere per qualche anno, in ragione di 1 tornese per ogni rotolo di carne, pesce o formaggio, 2 carlini per botte di vino e 5 grani per "tondo" di grano. Mentre l'eletto del popolo Domenico Bazio, detto il Terracino, approvò la tassa e indusse ...
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BARISANA, Eleonora (dialettalmente Dianora)
Luigi Firpo
Nacque a Barletta nel tardo, 500. Suora francescana abilitata a vivere coi propri familiari ("monaca di casa"), era probabilmente imparentata col [...] Castel Nuovo di Napoli, dove abitava, godendo di una piccola rendita di 14 ducati sull'arrendamento del vino (anni 1596 e seguenti). Quando gli implicati nella congiura antispagnola di Calabria capeggiata da Tommaso Campanella vennero imprigionati ...
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BRUNETTI, Angelo, detto Ciceruacchio
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Roma il 27 sett. 1800 da Lorenzo e da Cecilia Fiorini. Di umile famiglia popolana del rione di Campo Marzio (il padre era maniscalco), [...] carretti e cavalli e cominciò a lavorare in proprio, dedicandosi al trasporto di merci (cereali e fieno in genere, oltre al vino). Il cerchio della clientela si allargò, annoverando anche, dal 1840, l'Istituto dell'ospedale di S. Spirito. L'agiatezza ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, presumibilmente nel 1582, dal senatore Antonio Brignole e da Maddalena Sale. Dopo una accurata educazione letteraria, esordì nella [...] delle onoranze al cardinale Aldobrandini in visita a Genova; e nel 1604 gli fu affidato l'ufficio di provvisore del vino. Ma poi per circa un decennio si astenne dalle cariche pubbliche a causa delle nuove incombenze derivategli dal suo matrimonio ...
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BALDESI, Donato
Gaspare De Caro
Scarse notizie si hanno nel complesso sulla vita del B.: si sa che era fiorentino ed esercitava l'arte della seta. Nel 1560 la Magistratura del Comune di Roma lo aveva [...] in franchigia nella città un carico di 1000 libbre di seta destinate ad essere lavorate a Roma, insieme a trenta barili di vino per gli operai. Questo del B. fu probabilmente il primo tentativo, dopo quello compiuto nel 1518 con esito negativo dal ...
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FALIER, Domenico
Renata Targhetta
Ultimo dei quattro figli maschi di Bernardino di Giovanni e di Angela Novello, figlia naturale del notaio Francesco, nacque a Venezia entro la prima metà del 1492.
La [...] tardi e su livelli di basso profilo: giunto alla soglia dei trent'anni, dopo aver fallito la nomina ad ufficiale al Dazio del vino, il 25 ag. 1522 era eletto pagatore alla Camera dell'armamento, quindi mancò l'elezione a patron di fusta, ma nel '26 ...
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BRIGNOLE, Giacomo Maria
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 10 dic. 1724 da Francesco Maria e da Lavinia Spinola. Della sua educazione e degli studi nulla è noto; giovanissimo. si diede al commercio, [...] e alle finanze. Infatti, ascritto al libro d'oro nel 1746, dopo aver ricoperto l'ufficio di provvisore del Vino, dal 1763 appartenne quasi costantemente alla deputazione del Commercio, alla quale era demandata la soluzione di tutti i problemi in ...
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GIUSTINIAN, Pancrazio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che fu procuratore di S. Marco de ultra, appartenne al ramo di S. Sofia della nobile famiglia veneziana. Non si conosce la data della sua nascita [...] del Senato veneziano nel 1332; in data 21 novembre gli fu condonata una pena pecuniaria inflittagli per una certa quantità di vino portato illegalmente a Venezia da Creta. Due anni più tardi, il 30 maggio 1334, insieme con Belletto Gradenigo e Paolo ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...