Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ’I. uno dei principali paesi fornitori dell’Europa per la seta greggia (Piemonte, Lombardia, Calabria), l’olio (I. meridionale), il vino e, in alcune annate, il grano. Il commercio è potenziato grazie alla nuova pratica dei porti franchi: il primo è ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale. Affacciato sul Mediterraneo, confina a E con Tunisia e Libia, a S con Niger e Mali, a SO con la Mauritania, a O con il Marocco (in parte con il Sahara Occidentale, di [...] un paese produttore di cereali (grano, orzo), a cui è adibita circa la metà della superficie coltivata, e di vino, largamente esportato (la viticoltura, ampiamente praticata in epoca romana e del tutto scomparsa dopo la conquista arabo-islamica, è ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia meridionale (4460 km2 con 300.516 ab. nel 2020, ripartiti in 136 Comuni; densità 67 ab./km2). Bagnato a NE dall’Adriatico, si estende tra questo e la dorsale appenninica, della quale [...] e presenta oggi una situazione di complessivo ristagno, con incrementi della cerealicoltura, della frutticoltura e delle produzioni di vino e olio, a fronte di perdite nelle coltivazioni di piante industriali. Il settore secondario si fonda sui ...
Leggi Tutto
(fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. [...] , sono dovute in gran parte ad artisti fiamminghi o di altre regioni della Francia.
Agraria
La zona di produzione del vino borgogna si divide in cinque subregioni: Chablis, Côte-d’Or (che comprende Côte-de-Nuits e Côte-de-Beaune), Côte-Chalonnaise ...
Leggi Tutto
Francia
geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato dell'Europa centro-occidentale. La popolazione è risultata di 58.518.395 ab. al censimento del 1999 e di 61.044.000 circa secondo stime ufficiali [...] Per le colture arboree, la Francia fa parte, con la Spagna e l'Italia, del terzetto dei massimi produttori mondiali di vino, grazie alle tradizionali regioni della Champagne, del bacino della Loira, della Borgogna, del Sud-Ovest (Bordeaux, Médoc) e ...
Leggi Tutto
ZAMORA (A. T., 39-40)
Giuseppe Caraci
José F. Rafols
José A. De Luca
Capoluogo di una delle tre provincie del León, nella Spagna settentrionale. È città assai antica ed ebbe un periodo di grande splendore [...] carattere di oasi, le coltivazioni specializzate (ortaggi, frutta). La vigna prospera bene a S. di Zamora (Tierra de Vino), dove l'umidità è maggiore; a NE. invece si trapassa nella steppa del distretto di Villalpando, caratterizzate dalla comparsa ...
Leggi Tutto
Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] demaniali, pagando la relativa gabella); I, 88.2 (divieto ai produttori di vendere il loro vino prima che sia venduto il vino dei possedimenti demaniali). In questa logica dirigista va ricordato che Federico promosse la produzione agricola attraverso ...
Leggi Tutto
L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] World, cit., p. 446; T. McGinn, Social Policy, cit., pp. 94-97; A.D. Manfredini, Costantino la ‘tabernaria’ il vino, in Matrimonio e filiazione nel diritto tardo-imperiale romano (da Costantino a Teodosio II). Influssi religiosi e fattori sociali ...
Leggi Tutto
BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] vengono portate alle mense su splendidi vasellami d'oro e d'argento, a dorso di cavallo; secchi d'argento attingono il vino dai pozzi, mentre musiche di cetre e lire allietano i commensali.
Difficile precisare e valutare l'attività di B. negli anni ...
Leggi Tutto
COCCO-ORTU, Francesco
Giuseppe Serri
Nacque a Benetutti (Nuoro) il 19 ott. 1842 dal magistrato Giuseppe Cocco-Mulas e da Berta Ortu-Mereu. Studiò in un istituto calasanziano a Cagliari, poi a Oristano; [...] delle esportazioni di bestiame e di alcuni prodotti che andavano in quegli anni sviluppandosi, come l'olio e il vino. Questa crisi fu ulteriormente aggravata, negli stessi anni, dal fallimento del Credito agricolo industriale sardo e della Cassa di ...
Leggi Tutto
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...