LAPINI, Agostino
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 28 ott. 1515 da Iacopo di Fabiano; non si conosce il nome della madre. Ebbe sicuramente un fratello, Simone, cui spettò l'amministrazione del piccolo [...] di una grandinata caduta sul podere di famiglia, nonostante la quale "avemo ragionevole ricolta e di grano e di vino" (maggio 1581).
La narrazione dei fatti coevi è decisamente anestetizzata, priva di valenze critiche o di valutazioni personali sul ...
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CECCHINI, Domenico
Luisa Bertoni
Nacque a Roma da Domizio e da Fausta Capizucchi il 7 febbr. 1589. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò in diritto a Perugia nel 1604. Tornò a Roma sul [...] acquistarsi una certa popolarità presso il popolo romano grazie al suo intervento in favore della soppressione della gabella sul vino prodotto nel circondario. Nel 1643 fu nominato consultore del S. Uffizio e nel luglio dello stesso anno uditore di ...
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LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] villaggio natale; ne dotò l'altare maggiore di sette messe ogni anno per una libbra di carne, un pane e un orcio di vino, più 10 soldi per il sacerdote celebrante, che diventavano 20 in caso di messa cantata; per coloro che vi assistevano, fino a un ...
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GUIDO
Nicolangelo D'Acunto
Ignoriamo il luogo e la data della sua nascita, che è da collocare nella seconda metà del sec. XII.
La tradizione che lo vuole appartenente alla famiglia romana degli Spatafora [...] " nel 1224 rispose agli attacchi di G., accusandolo a sua volta di essere stato scomunicato tre anni prima per avere rubato un tino di vino e percosso un presbitero. Onorio III istruì un'indagine, il cui esito non ci è noto, ma la presenza di G. alla ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] sorta ai quali ella si dedicava. Si sa, ad esempio, che una volta chiese al papa l'esenzione dal dazio per il vino occorrente all'Hostaria della Vacca di proprietà della moglie. Ma se associazione ci fu, la proprietà dei beni mobili ed immobili come ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] era un'abitudine. Numerosi erano gli ortodossi che, spinti a Nord dalle invasioni turche, comunicandosi anche con il vino davano una precisa connotazione alle popolazioni cristiane dei territori di Venezia e di Ferdinando I. Secondo il G. condannare ...
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FERRARO (Ferrario, Ferrari, Ferrara, Ferreri), Filippo de
Salvatore Fodale
È ignota la data della nascita, da collocarsi verosimilmente intorno alla metà del sec. XIV. Sicura è invece la sua origine [...] uso dal sovrano il castello di Patti. Il 10 marzo 1404 Martino il Giovane gli concesse inoltre l'esenzione dalle gabelle del vino e delle carni per le esigenze di tutta la familia episcopale. Pare però che il F. approfittasse dell'esenzione per fame ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] , o caduto giù dalla mula in un fosso colmo di fango nel primo caso, o appollaiato su un cipresso, ben provvisto di vino nel secondo. Da queste immagini emerge una problematica del "buffone", in bilico tra scena e realtà, tra virtualità teatrale ed ...
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GIULIANI, Giovanni
Laura Ronchi De Michelis
Originario di Lucca, discendeva con ogni probabilità da una famiglia di notai e mercanti i cui membri avevano più volte ricoperto la carica di anziano nel [...] a Roma, il 6 nov. 1633, il G. dovette discolparsi dall'accusa di aver commerciato in schiavi e in vino; accusa non infondata, perché, come emerge dalla sua dettagliata memoria difensiva, egli aveva trattato effettivamente l'acquisto di bambine ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] inserì in una vivace querelle che intrecciava a interessi eruditi – cercare di stabilire se i romani fossero soliti mescolare il vino ad acqua calda o fredda – analisi di carattere medico. Sostenere il carattere caldo dell’acqua significava, infatti ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...