ARGENVILLIERS, Clemente
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 30 dic. 1687 da modestissima famiglia di origine francese. Applicatosi allo studio della giurisprudenza, riuscì ben presto a crearsi grande [...] dal nuovo datario Millo, indusse Benedetto XIV a ripristinare i dazi precedenti e ad imporre nuove imposte di consumo sul vino, sul sale, sulla calce, sulla paglia, sulla porcellana.
La fiducia del pontefice si accrebbe col tempo tanto che l'A ...
Leggi Tutto
CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] sangue di Cristo nell'eucaristia; essa ha sempre celebrato il sacrificio di Cristo sotto la specie del pane e del vino; tale forma di sacrificio fu istituita da Cristo e introdotta nella Chiesa dagli apostoli). L'accertamento della verità, sostiene ...
Leggi Tutto
GALLERANI, Andrea (Andrea da Siena)
Carla Zarrilli
Figlio di Ghezzolino, come attesta una glossa del 1437 apposta nel manoscritto trecentesco contenente la sua più antica biografia (Siena, Biblioteca [...] carità. Sempre secondo il racconto della Legenda avrebbero cominciato a verificarsi miracoli: moltiplicazioni di farina e di vino, guarigioni prodigiose, apparizioni di Gesù. Infine la Vergine - cui era particolarmente devoto - sarebbe apparsa al G ...
Leggi Tutto
BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] luogo di una dieta rigorosa, tutti i cibi rigeneratori di sangue, come la carne, mentre proibiva le bevande tranne il vino.
Il B. è anche autore di un trattato di veterinaria in tre libri, intitolato Mulomedicina, che si conserva, manoscritto nella ...
Leggi Tutto
PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] ’eucarestia sotto le due specie, del pane e del vino. Pavesi promosse un’apertura a condizione che si fossero accettate prassi tradizionale della Chiesa e che non si conservasse il vino consacrato.
Sulla messa si pronunciò a favore della concezione ...
Leggi Tutto
BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] a tutti. Non si deve infatti mischiare tanta acqua della scienza filosofica al vino della sacra Scrittura così da cambiare il vino in acqua... Ma oggi si verifica il cambiamento del vino in acqua e del pane in pietra contro i miracoli di Cristo. L ...
Leggi Tutto
BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] alle stampe un'opera sull'Eucaristia: la Resolutio..., dove sosteneva che le "specie eucaristiche", già inerenti al pane e al vino, ineriscono poi al corpo e al sangue di Cristo, dipendendone come un effetto dalla causa.
L'opera - che il sottotitolo ...
Leggi Tutto
FELICE da Cantalice, santo
Sergio Rivabene
Nacque a Cantalice, in provincia di Rieti, il 18 maggio del 1513, terzo dei cinque figli di Sante Porro e Santa Nobili.
Essendo la sua famiglia di umili condizioni, [...] , come la scena di F. che per la strada fa bere vino a s. Filippo. Tutte queste "recite" riportavano la Roma cinquecentesca quasi 'incontro con l'angelo che gli riempie le anfore di vino, la questua miracolosa e l'apparizione della Madonna col Bambino ...
Leggi Tutto
PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...]
Morì a Villamagna il 1° dicembre 1801.
Tra le opere a stampa, oltre a quelle menzionate: L’arte di fare il vino perfetto e durevole, Firenze 1774 (riedito in Opere agrarie, I, Firenze 1789); Esame critico delle osservazioni del p. m. Guglielmo Della ...
Leggi Tutto
GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] membrorum": per questo obiettivo è pronto a sacrificare la vita e i beni della fortuna. Va ricordato ancora un libro dedicato al vino, il De vini natura, artificio et usu deque omni re potabili…, uscito a Strasburgo nel 1565 e dedicato ai consoli e ...
Leggi Tutto
vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...