BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] giustificate dall'iniziale scopo pratico di mondare le mani del celebrante dopo le offerte dei fedeli del pane e del vino, è attestato l'uso di recipienti analoghi anche per altre necessità liturgiche.Annoverati fra le varie categorie di b. connesse ...
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Nettuno
Emanuele Lelli
Il dio delle acque
Divinità del mare e di tutte le acque, ma anche dei terremoti, il greco Posidone è simbolo delle forze oscure e pericolose della natura: genera creature mostruose [...] , rischia di morire insieme ai suoi compagni, fatti prigionieri; facendo però ubriacare Polifemo, che non ha mai assaggiato il vino, Ulisse riesce a fuggire dopo averlo accecato. Il gigante grida vendetta e invoca il padre: da allora Posidone sarà ...
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Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana.
Le Chiese ortodosse
[...] della presenza reale e della transustanziazione e la comunione avviene sotto le due specie del pane (fermentato) e del vino; la penitenza è più superficiale e generica, meno riservata, e dunque priva di quella funzione d’indagine interiore, di ...
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La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] e ai gesti di Cristo, secondo il racconto dell’ultima cena tramandato dagli evangelisti: preparazione del pane e del vino, preghiera eucaristica, frazione del pane, comunione dei fedeli.
La m. può essere celebrata dal sacerdote solo una volta al ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] membrorum": per questo obiettivo è pronto a sacrificare la vita e i beni della fortuna. Va ricordato ancora un libro dedicato al vino, il De vini natura, artificio et usu deque omni re potabili…, uscito a Strasburgo nel 1565 e dedicato ai consoli e ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] ingiunzione il "canevarius" aveva risposto che restavano a disposizione della comunità un solo moggio di frumento e uno staio di vino; ma le dispense furono poi trovate ricolme di scorte, dopo che G. aveva ammonito il confratello di non disperare ...
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BRISSA di Toppo (Brisa de Top)
Maria Laura Iona
Figlio di un Siurido. secondo lo Joppi, e di un Sigifredo e di Ippolita di Valvasone, secondo il Della Torre, appartenne a una famiglia di ministeriali [...] Trieste ricorsero alla S. Sede contro la decisione di B., che aveva imposto il pagamento al vescovato della metà del reddito del vino della cella).
Il 18 ag. 1288 Niccolò IV intervenne per porre fine alle ostilità e per far restituire a Trieste e al ...
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Riformatore religioso della Svizzera (Wildhaus, Toggenburg, 1484 - Kappel 1531), fondatore della Chiesa propriamente detta riformata, l'espansione e il rafforzamento della quale si devono invece all'opera [...] si ripresero le armi, gli Zurighesi si trovarono sulla difensiva contro i cantoni cattolici esasperati dal blocco del grano, del sale, del vino, del ferro, posto contro di loro da Zurigo su consiglio di Z., e durante la battaglia di Kappel (1531) Z ...
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Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] 1420: 1. libera predicazione della parola di Dio; 2. comunione amministrata sotto le due specie del pane e del vino (utraquismo); 3. abolizione delle grandi proprietà ecclesiastiche; 4. punizione di tutti gli atti contrari alla legge divina.
Storia ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] ha una campitura a rotae delimitate da tralci di vite e contenenti varie specie di animali, canestri di frutta e coppe di vino. Alla seconda metà del sec. 6° è databile il mosaico del pavimento di una sinagoga di Beth Shean (Bahat, 1981), composto da ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...