(lat. Celtae)
Storia
Si individuano con il nome di C. alcune popolazioni appartenenti a uno stesso gruppo linguistico di famiglia indoeuropea che, provenienti dall’Asia, all’inizio del 2° millennio a.C. [...] territorio di Treviri si segnalano sontuose tombe a camera lignea con abbondanti offerte alimentari (anfore per il vino, griglie, spiedi, vasellame proveniente dall’Italia). Nella Champagne, nel complesso di Acy-Romance, si riconoscono cimiteri di ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] a rimandare la realizzazione del progettoto Cuore, il D. pubblica intanto Gli effetti psicologici del vino (conferenza tenuta la sera del 5 apr. 1880) in Il vino. Undici conferenze, Torino-Roma 1880 (pp. 443-501) (poi ristampato in opuscolo, 1881 ...
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Nano
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Per nanismo si intende una condizione caratterizzata da statura molto al di sotto della media. In medicina il termine è stato sostituito con bassa statura, perché [...] (si pensi a Dotto). Nelle tradizioni popolari dell'Alto Adige, si trova la presenza dei nani del ghiaccio e dei nani del vino: i primi custodiscono grandi tesori e vivono fra le nevi perenni; i secondi abitavano le valli prima che Noè vi portasse il ...
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Scrittore italiano (Firenze 1881 - ivi 1956). P. fu parte viva del movimento letterario, filosofico e politico, che ai primi del Novecento promosse da Firenze lo svecchiamento della cultura e della vita [...] di poesia (1915) e di Giorni di festa (1918), e alcune poesie in versi di Opera prima (1917) e di Pane e vino (1926). Nel 1937 P. fu nominato accademico d'Italia. La sua opera, già pubblicata quasi interamente dall'editore Vallecchi, è stata raccolta ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] de' ghiozzi, dell'anguille e di Nardino, / voglio dir qualche cosa anco de' cardi, / che son quasi meglior che 'l pane e 'l vino… Ma la brigata poi non me lo crede, / e fammi anch'ella rinegar san Piero: / ben che pur alla fin, quando ella vede / che ...
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FINIGUERRI, Stefano, detto il Za
Elena Del Gallo
Nacque da Tommaso a Firenze, dove visse fra il sec. XIV e il XV. Scarsissimi sono i dati biografici su di lui: le uniche notizie che lo riguardano si [...] dal F. come ancora vivo. Il poemetto si configura come una lista di cittadini fiorentini falliti, dissipatori di patrimoni nel gioco, nel vino e nella lussuria, che vengono elencati dal F. per nome e per cognome e, quando lo hanno, per soprannome. La ...
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FINO d'Arezzo
Elisabetta Putini
Nacque probabilmente ad Arezzo nella seconda metà del sec. XIII da Benincasa. Poco sappiamo di lui: il codice Barb. Lat. 3953 della Biblioteca apostolica Vaticana ne [...] 'altro la tradizione goliardica altomedievale in latino, spregiudicata e parodistica, che si concentrava su temi ricorrenti quali il vino, la donna, il gioco. La scuola duecentesca dei giochi fu dunque, secondo G. Petrocchi (1987), una vera "scuola ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] innumerevoli altri artisti minori, spesso di squisita perfezione formale, insiste monotonamente sugli eterni temi dell’amore, del vino, della bellezza primaverile, solo qualche volta indulgendo al realismo della satira e dello sfogo personale. È una ...
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VILLON, François
Ferdinando Neri
Poeta francese, nato a Parigi nel 1431; il suo cognome di famiglia era Montcorbier: quello di V., ch'egli portò poi sempre, gli venne da Guillaume de V., un ecclesiastico [...] , il V. dispone la sua tomba, l'epitafio, l'ordine dei funerali, e conchiude il suo lavoro con una risata e un bicchiere di vino. La trama è semplice; gli elementi, fra i più grezzi e comuni nella poesia del tempo; ma il V. li ha rinnovati, vi ha ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] , veniva assegnata una botte di pregiato Frascati. Tra i primi vincitori, A. Bevilacqua (Omaggio in versi al vino italiano, 1959), A. Gatto (L'anima della sera, 1962), M. Dell'Arco (Bacco a Frascati, 1966), R. Alberti (Notturno romano per don Ramon ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...