Poeta (Stoccolma 1740 - ivi 1795). Cresciuto in ambiente borghese e pietista, ma venuto presto in contatto, grazie al suo ingegno, con i circoli aristocratici, con artisti quali J. T. Sergel ed E. Martin [...] illuminista e didascalica attinse soprattutto alla vita vissuta la materia della sua poesia, incentrata tutta nella celebrazione dell'amore, del vino, del canto. "Poesia musicale" fu detta da lui stesso, e in effetti se il B. non inventò lui stesso ...
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ZOŠČENKO, Michajl Michajlovič
Ettore Lo Gatto
Scrittore russo, nato a Poltava nel 1895. Cominciò a occuparsi di letteratura nel 1921 con racconti di un carattere comico, umoristico, lontanamente čechoviano [...] . ital.: due racconti, in Russia, III, 4-6 e IV, 3-4; tre racconti, in Intorno al Samovar, Milano 1931; Il vino nuovo (raccolta di racconti), ivi 1930; sette racconti, in Russia rossa che ride, Torino 1934.
Bibl.: G. Gorbačev, Sovremennaja russkaja ...
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WIERZYŃSKI, Kazimierz
Poeta e narratore polacco, nato a Drohobycz il 26 agosto 1894. Durante la guerra mondiale combatté nei ranghi dei legionarî e dell'esercito austriaco, e, fatto prigioniero, trascorse [...]
Ad un'entusiastica e baldanzosa gioia di vivere che caratterizza le sue prime raccolte di versi (Wiosna i wino, Primavera e vino, 1919; Wróble na dachu, Passeri sul tetto, 1921) e che si riafferma nel Laur Olimpijski (1927, trad. ital. di E. Damiani ...
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Scrittore spagnolo (Vara del Rey, Cuenca, 1565 circa - Madrid 1632), dell'ordine dei mercedarî. Cronista ufficiale del suo ordine, scrisse una Historia general de la Orden de Nuestra Señora de la Merced [...] del divino (1624); La casa de la razón y del desengaño (1625). Compose anche numerose commedie di argomento agiografico, storico e di avventura; se ne conoscono solo alcune, tra le quali ¡De cuándo acá nos vino!, in collaborazione con Lope de Vega. ...
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Poeta ceco (Vnorovy, Moravia Merid., 1922 - Brno 1989). Sin dalle prime raccolte (Kolik příležitostí má růže "Quante occasioni ha la rosa", 1957; Hodina mezi psem a vlkem "L'ora fra cane e lupo", 1962; [...] miniature di poesia metafisica, cui seguirono Odlévání do ztraceného vosku ("La colata nella cera persa", 1984), Kdo pije potmě víno ("Chi beve vino al buio", 1988) e A znovu láska ("E di nuovo l'amore", post., 1991). Scrisse anche racconti, riuniti ...
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(ebr. Yĕhūdīt, gr. 'Ιουδίϑ, lat. Iudith) Nella Bibbia, eroina del libro che porta il suo nome. Il libro è conservato in greco; il canone ebraico lo esclude mentre quello cattolico lo accetta. Giovane [...] accolta dallo stesso Oloferne colpito dalla sua bellezza. Ma, una notte, mentre il generale giace nella sua tenda oppresso dal vino, Giuditta gli taglia la testa e la porta, involta in un panno, nella città. I cittadini sono tanto rincuorati che ...
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Scrittore ungherese (Tiszacsécse 1879 - Budapest 1942), redattore della rivista Nyugat ("Occidente") e direttore della Kelet Népe ("Popolo d'Oriente"). Il suo talento robusto e il suo linguaggio vigoroso [...] le sue commedie (Pacsirtaszó "Canto di allodola", 1916; Bùzakalász "Spiga di frumento", 1924; A vadkan "Il cinghiale", 1925) e le novelle (Magyarok "Magiari", 1912; Bor, szerelem, banat "Vino, amore, pentimento", 1929); Barbárok "Barbari", 1932). ...
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Letterato (sec. 12º-13º) di origine inglese; fu suddito fedele di Riccardo I, risiedette per qualche tempo a Roma. È noto soprattutto come autore di un'"arte poetica", composta al principio del sec. 13º [...] ethicis). Il nome de Vinosalvo fu messo in relazione con un trattato sugli alberi da frutto (commento all'Opus agriculturae di Palladio), attribuito in alcuni codici a un Godefridus e indicato talvolta col titolo De vino et vitibus conservandis. ...
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Poeta svedese (Folkärna, Kopparberg, 1864 - Stoccolma 1931). Massimo esponente della poesia svedese tra la fine dell'Ottocento e il primo Novecento, mediante la variazione ritmica e il gioco delle rime, [...] e Hösthorn, e Flora och Bellona (1918). Nell'autoritratto di Fridolin contadino e poeta, "pieno del dolce vino" della terra, ma anche pieno del "vino dei ricordi", cioè delle memorie del passato avito, che accetta la vita con gioia e rassegnazione ...
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PITTORIO, Ludovico
Giancarlo Andenna
PITTORIO (Bigi, Bigus), Ludovico (Luigi). – Il suo vero nome era Ludovico (o Luigi) Bigi (Bigus). Nacque a Ferrara da Giovanna e da Simone Bigi, nel 1452 secondo [...] Calcagnini, allora governatore di quel castello. In quell’anno Pittorio chiese al duca di Ferrara di poter trasportare in città vino, beni di consumo e legname senza pagare il dazio.
A Ferrara fu allievo di Battista Guarini. Ebbe dunque modo di ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...