Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] , p. 489, nota 34). Il commercio reale è definito come «la permuta attuale e fisica delle robbe effettive come grano, vino, panni ed altre merci».
Il commercio ideale è considerato «una specie di metafisica» fondata sul «consenso degli Uomini» e sull ...
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COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] marzo 1470, sia in un contratto del 31 ottobre di quello stesso anno, relativo all'acquisto di una partita di vino - pagata solo in parte - compiuto dal figlio Cristoforo, definito anch'egli, come il padre, "tabernarius".
Egli continuava tuttavia ad ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] "la possissione di Forci" (750 ducati) e altri possessi per 1.350 ducati: questi beni rendevano annualmente 282 staia di grano, 331 some di vino, 272 libbre d'olio e 60 ducati d'oro. Il B., che in un primo tempo aveva scelto la parte poi toccata al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Benedetto Cotrugli
Daniela Parisi
Benedetto Cotrugli fu un uomo d’affari, un diplomatico, un personaggio dotato di alta cultura. L’abbinamento di queste caratteristiche gli fece avvertire naturale l’esigenza [...] vita personale del mercante che non deve giocare con le carte o con i dadi, così come non deve bere troppo vino: egli compare in pubblico e certe abitudini possono nuocergli perché possono condurlo a fare scelte sbagliate; non deve darsi all’alchimia ...
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Domanda
Carlo D'Adda
Significati della parola e concetti contigui
Intesa come termine dell'odierno lessico economico, la parola 'domanda' possiede almeno due significati distinti. Il primo significato [...] gli assi di un diagramma cartesiano. Si può immaginare un mondo nel quale i beni esistenti si riducono a due, grano e vino, oppure una situazione in cui un bene è contrapposto all'insieme di tutti gli altri (supposto che tale insieme sia misurabile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Debito pubblico e banca pubblica
Fausto Piola Caselli
Origine e legittimità del debito pubblico
Il primo debito pubblico, nella forma di prestito volontario o forzoso, è documentato a Genova e a Venezia [...] nuovo debito era meglio puntare sulle imposte indirette «sul consumo delle cose le più comuni, come del pane, dell’olio, del vino, del sale etc. che noi chiamiamo Gabelle» (p. 352).
Con toni simili, riferendosi all’alienazione di feudi e redditi nel ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] operazioni mercantili. Si può però ricordare che il D. assunse anche l'appalto del dazio delle carni e di quello del vino.
La sede di Prato è da menzionare soprattutto per un'altra iniziativa del D. destinata, sia pur indirettamente, ad essere meno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Botero
Cosimo Perrotta
È uno dei due grandi mercantilisti italiani (insieme con Antonio Serra). Pur non esprimendo un progetto nazionale – che in Italia non c’era – egli intuisce quasi tutti [...] improduttiva, ed è fatta in luogo di un investimento all’interno (VIII.2, p. 246).
Ma anche Botero mette spesso il vino nuovo in botti vecchie. Un caso tipico è quando usa gli argomenti della tradizione medievale contro l’usura (sterilità del denaro ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] tutti allo stesso modo, la cattura degli elefanti e il loro addomesticamento per l'impiego in pace e in guerra, il miracoloso vino di palma.
In queste pagine il ritratto dell'Oriente è colorato d'esotismo ma non c'è margine per l'immaginario. L ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] ; il tabacco è ridotto a poche aree nel Baden e nel Palatinato. Dopo un breve periodo di stasi la produzione di vino è salita oltre gli 11 milioni di hl, migliorando nel contempo la qualità: i vini bianchi delle valli dei fiumi meridionali (Mosella ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, vin greco, vin santo). – 1. a. Prodotto...
vino arancione
loc. s.le m. Vino di colore aranciato, frutto della particolare lavorazione di uve a bacca bianca, macerate a contatto con le bucce in modo da estrarne le sostanze che daranno al vino la colorazione particolare e un gusto intenso...